Raven Software, software house co-sviluppatrice di Call of Duty Warzone, ha recentemente dichiarato di aver sospeso oltre 500.000 account di sospetti cheater sin dal lancio del battle royale. La notizia è stata condivisa su Twitter dalla casa, dichiarando che l’ultima ondata di 30.000 ban ha portato l’ammontare totale a superare il mezzo milione di account. Questa è la dimostrazione di quanto Raven Software si stia impegnando a combattere la piaga che ha afflitto Call of Duty Warzone sin dai suoi primi tempi, inoltre ha recentemente provveduto a sistemare vari exploit sfruttabili, come ad esempio quello legato alla mappa Verdansk ’84, o quello che permetteva di utilizzare la maschera antigas senza limiti di tempo.
Fonte: IGN
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