Da recenti rapporti, il gigante del gaming Blizzard Entertainment sembra aver perso un ampio numero di giocatori mensili su tutti i suoi giochi. Nel corso del tempo, il publisher e sviluppatore californiano diventato famoso grazie a titoli come World of Warcraft, Overwatch e la serie Diablo arrivando a registrare un picco 38 milioni di giocatori connessi mensilmente nel 2018. Da allora però risulta che tale numero sia diminuito di cifre importanti arrivando a registrare “solo” 27 milioni di giocatori nei primi mesi del 2021, certo è sempre un numero mastodontico ma c’è da notare anche un enorme calo rispetto agli scorsi anni. Nonostante i numeri in calo, le entrate non sembrano soffrirne molto, infatti negli ultimi anni, è aumentato del 7%. In parte a causa dei vari DLC e contenuti stagionali dei vari titoli, ma questo aumento proviene principalmente dalla più grande (e più venduta) espansione di World of Warcraft, Shadowlands.
Oltre ai giocatori veterani che si godono il contenuto del DLC, è stato registrato anche un afflusso di nuovi giocatori che si sono uniti all’MMO più famoso al mondo. Nonostante questa grande uscita, Blizzard non sembra voler rallentare, poiché durante il BlizzCon 2021 sono state rivelate ulteriori aggiunte ai vari titoli in arrivo quest’anno. Vedere un calo degli utenti mensili è probabilmente un segno sfortunato per la società di giochi. Mentre l’industria avanza con esperienze innovative, i giocatori continueranno provarle. Senza annunciare una data di uscita per Overwatch 2, i fan dello sparatutto firmato Blizzard potrebbero andare oltre. Anche Jeff Kaplan ha lasciato la società, causando disagio per la comunità di Overwatch e per il futuro. Persino Diablo 4 manca di notizie ufficiali, dando ai giocatori di pochi motivi per continuare a impegnarsi.
Fonte: GameRant
