La storia di NieR è una delle più intrecciate, intriganti e sofferenti mai create fino ad oggi, soprattutto per il fatto che è sparsa su molteplici titoli. Ad oggi possiamo contare solo due titoli all’interno del franchise, però la narrazione della serie scritta da Yoko Taro comincia effettivamente nel 2004 con Drakengard, che trova sbocco in Nier Replicant nel suo quinto finale (la lore è stata poi approfondita in Drakengard 3 che si collega al primo capitolo tramite il quarto finale). Andando a studiare la trama dei titoli precenti al suddetto, possiamo notare un filo conduttore che persiste tra i vari finali di ogni gioco, un’entità malvagia che mira a distruggere l’umanità , disposta a tutto e di più per portare a compimento questa missione.
Nei vari capitoli vengono narrati i numerosi, disperati, tentativi dei protagonisti di proteggere ciò che hanno più a cuore e di sconfiggere ciò che sta minacciando l’umanità , portando a diverse conclusioni possibili in base alle azioni che avremo compiuto durante il gioco. Sviluppato da toylogic e pubblicato da Square Enix, questa “remastered” è stata annunciata durante il decimo anniversario di NieR il 29 marzo 2020 insieme al capitolo Reincarnation. Essendo una versione migliorata del titolo uscito nel 2010, NieR Replicant v1.22 vuole dare un’opportunità al mondo di provare questo gioco uscito per il solo pubblico nipponico ormai una decade fa. È ora di fare un recap prima della sua uscita mondiale il 23 aprile, cominciamo!
NieR Replicant v1.22: una replica di una vecchia storia
Il fatto che questa “remastered” abbia scritto v1.22474487139 nel nome non è un caso, infatti per chi si ricorda un po’ le tabelline noterà che il numero è la radice quadrata di 1,5. Non è la prima volta che Square Enix utilizza un codice, ricordiamo infatti il DLC di NieR Automata 3C3C1D119440927 il cui significato era: 3 costumi, 3 colossei, 1 sogno (Dream) e Data. Il numero 119440927 va letto al contrario per poterne decifrare la data, cioè 27/09/11944, riportata anche nel video musicale di Square Enix in collaborazione con amazarashi “Deserving of Life“.
Tornando al significato del v1.22 di Nier Replicant v1.22, essendo la radice quadrata di 1.5, probabilmente sta ad indicare il fatto che sono stati aggiunti dei contenuti e fatti dei cambiamenti rispetto alla versione originale, ma non abbastanza da poterlo chiamare remake. Alcune delle aggiunte e delle modifiche che hanno apportate sono le soundtrack completamente riarrangiate dal compositore originale Keiichi Okabe, tutti i dialoghi ridoppiati, nuovi scenari, la lore delle armi espansa e aree familiari ai giocatori con possibilità di esplorare di più.
NieR Replicant è ambientato circa 1400 anni dopo il quinto finale di Drakengard ed impersoneremo Nier, un amorevole fratello in cerca della cura per la sorella Yonah colpita da una comune malattia mortale chiamata “Necrografia “. Oltre che da questo morbo, il mondo è infestato da mostri, chiamati “Shades”, che il protagonista ha imparato a combattere offrendosi spesso come lavoratore per ottenere delle cure per alleviare il dolore dell’ammalata. Un giorno Nier viene a scoprire che la bambina si è allontanata dal villaggio per andare a cercare un fiore magico che si narra possa esaudire un qualsiasi desiderio, e senza pensarci due volte parte alla ricerca della sorella. Egli la troverà non molto dopo nel Santuario Perduto intrappolata da due guardiani, e per sconfiggerli libererà Grimorio Weiss, un antico libro magico che afferma di poter curare la malattia che affligge la ragazza se otterrà tutti i Versi Sigillati.
La verità dietro al libro
La ricerca della cura per Yonah però è solo un pretesto per poter scoprire la verità che si cela dietro alla natura del Grimorio, degli Shades e della stessa malattia che affligge il mondo. Tra scoperte sconcertanti e scelte difficili, la forte componente emotiva sarà alla base di NieR Replicant v1.22. Nel corso della trama faremo la conoscenza di diversi personaggi che ci accompagneranno insieme al libro nel nostro viaggio, tra cui Kainè ed Emil. La prima è una guerriera timida ed insolente allo stesso tempo, mentre l’altro è un bambino calmo e gentile ma con un potere spaventoso: trasforma tutti coloro che guarda in pietra. Inoltre tra i personaggi principali oltre a quelli appena nominati possiamo trovare Devola e Popola, il Principe di Facciata e Fyra che sono rispettivamente due gemelle che abitano nello stesso villaggio di Nier, il principe di una città nel deserto e una serva della stessa città che è stata salvata da Kainè quando era in pericolo di vita.
Parlando del gameplay, dalle testimonianze esterne risulta che sia stato aggiornato e reso più fluido per poterne valorizzare i punti chiave, rendendolo più simile a quello di NieR Automata, tra l’arcade bullet hell e un RPG. Caratterizzato da potenti magie e armi con combo diverse in base alla tipologia, vi permetterà di personalizzare il combattimento in base al vostro stile. Finora abbiamo visto magie sia a lungo che a corto raggio, il cui consumo della barra magica varia in base alla potenza della stessa. Per quanto riguarda le armi, i trailer ci hanno mostrato delle spade ad una o due mani e delle lance, la cui unica differenza per ora oltre che all’aspetto è il danno inflitto e la velocità d’attacco. Come ultima meccanica c’è la parata, che, se fatta al momento giusto, può stordire brevemente un nemico e renderlo vulnerabile agli attacchi.
A metà tra remake e remastered
Fino ad ora sono stati mostrati diversi gameplay trailer che riprendono rispettivamente una fase iniziale del gioco e una più intermedia. Facendo dei paragoni con il titolo originale, possiamo notare un miglioramento sotto ogni punto di vista dalla grafica al sonoro. I modelli dei personaggi sono stati rimodernati e il sistema di combattimento pesantemente aggiornato, infatti la pecca più grande dell’originale NieR Replicant era il combattimento lento e legnoso, le magie estremamente situazionali e le armi poco bilanciate. Anche per quanto riguarda il doppiaggio possiamo aspettarci un miglioramento non da poco contando il cast che ci sta dietro, dato che troveremo delle voci famose per quanto riguarda il franchise di Final Fantasy, infatti ritroveremo Noctis ed Iris di FFXV rispettivamente nella versione adulta di Nier e in Devola e Popola senza escludere Kain di FFIV come la voce di Grimorio Weiss e Serah di FFXIII come Kainè.
Non si sa di preciso da quando Square Enix stia lavorando al titolo, ma ciò che è sicuro è che la data d’uscita di NieR Replicant v1.22 è prevista per il 23 aprile, e che potremo approfondire ancora di più l’abissale trama di questa serie grazie alle nuove aggiunte. Ovviamente la cura al dettaglio che abbiamo potuto notare guardando i trailer, è una parola d’ordine quando si parla di Square Enix, soprattutto con tutte le scritte inserite non solo nelle descrizioni ma anche sparse per il mondo. Vogliamo ricordare che come in The Legend of Zelda Breath of the Wild, dopo che l’alfabeto di Hyrule è stato tradotto, si sono potute scoprire delle chicche interessanti. Non dubitiamo che anche Nier Replicant v1.22 grazie all’alfabeto angelico, ricorrente in tutta la serie, abbia potuto aggiungere un altro livello di trama al mondo di gioco.
Quest’anno è ricco di uscite interessanti ed è innegabile, dopo il grande successo di NieR Automata, che anche questa “remastered” abbia colto l’attenzione del pubblico. Con l’uscita di NieR Replicant v1.22, coloro che si sono appassionati alla serie grazie ad NieR Automata, potranno finalmente recuperare questo titolo per poter entrare ancora di più in quel mondo devastato, e conoscere un’umanità sull’orlo dell’estinzione. L’impatto visivo ripulito e il doppiaggio rifatto da capo di sicuro sapranno dare un altro livello di profondità per poter comprendere la vastità e la durezza della storia di questa dimensione segnata dal triste finale di uno scontro avvenuto ben 17 anni fa (Drakengard è uscito nel 2004).
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