Łukasz Burdka, Senior Technology Programmer di Dying Light 2, è stato recentemente intervistato da WCCFTech. Tra i vari argomenti trattati, Burdka ha riconfermato che il mondo di gioco sarà quattro volte più grande di quello del primo capitolo. Ha anche posto particolare attenzione sulla verticalità della mappa, che crea l’impressione di una città molto più espansa di quel che è.
La stima secondo la quale la mappa di Dying Light 2 è grande quattro volte quella del titolo originale è la più precisa che possiamo fornire. Il mondo di gioco è molto più verticale e fornisce tante opportunità esplorative, in questo modo la città appare anche più ampia di quello che in realtà è.
All’intervista hanno partecipato anche altri due elementi del team di Dying Light 2: Tomasz Szałkowski, Rendering Director, e Andrzej Płaczek, Game Engine Director. I tre sviluppatori si sono soffermati a parlare della tecnologia utilizzata per creare il paesaggio urbano, spendendo anche qualche parola per anticipare ai giocatori quello che li attende in questa loro interpretazione dell’apocalisse zombie.
Infine sono giunti ad un argomento molto importante: le piattaforme, cambiate in maniera significativa dal giorno dell’annuncio del titolo; ricordiamo infatti che Dying Light 2 venne originariamente rivelato per PlayStation 4 e Xbox One nel 2016. Il gioco arriverà non solo su console di vecchia generazione, ma anche su Xbox Series X|S e PlayStation 5.
Stiamo facendo ogni sforzo possibile per assicurarci che la qualità del titolo su PS4 e XBO sia la più alta possibile. Abbiamo iniziato i test su console di vecchia generazione molto prima rispetto ad altri progetti.
I possessori di next-gen, in ogni caso, godranno di parecchi miglioramenti a livello tecnico, tra quali ovviamente risoluzione in 4k, 60fps e ray-tracing. In ogni caso, Techland ha riaffermato che Dying Light 2 uscirà durante l’anno corrente, quindi molto presto sarà possibile mettere mano al gioco.
Fonte: GamesRadar