Si è già parlato in più di un’occasione di come il regista e produttore Ridley Scott abbia deciso di lasciare la saga di Alien nelle mani del giovane Blomkamp mentre si occupa del venturo Prometheus 2. Il primo Prometheus si era accattivato l’attenzione di tutti i fanatici della fantascienza nel momento stesso in cui lo avevano annunciato come prequel della decennale epopea degli xenomorfi, ma molti si sono ritenuti delusi del come la trama ondeggiasse inconcludentemente tra l’introduzione dell’inedita razza aliena degli Ingeneri e diversi riferimenti privi di spessore inseriti come contentino. Non aveva sorpreso, pertanto, che Scott avesse annunciato di voler proseguire il suo lavoro concentrandosi esclusivamente sul nuovo per poter esplorare liberi orizzonti. A distanza di mesi, tuttavia, un’intervista sul sito tedesco Filmfutter rivela dettagli inattesi.
Ridley, probabilmente stufo di sentirsi chiedere se Prometheus e Alien saranno finalmente collegati esplicitamente, ha rilasciato una dichiarazione quantomai diretta e sincera:
“Si, ma non nel prossimo episodio. Dovrete aspettare il film successivo o forse addirittura il quarto perché si torni nel mondo di Alien… Il punto è proprio quello di approfondire la saga di Alien e spiegare il come e il perché si sia dato inizio alla creazione degli alieni. Ho sempre visto gli Alien come una tipologia di guerra batteriologica. Ho sempre pensato che il relitto originale, che io chiamo il Croissant, fosse una nave da guerra contenente creature biomeccaniche create appositamente per la distruzione.”
Da un certo punto di vista mi fa piacere vedere che il regista sia quantomai preso dalla passione verso la propria creatura, ma d’altra parte mi chiedo se riuscirà nel suo intento di fondere armoniosamente le due saghe o se non valga la pena mantenerle separate ed ergervi in mezzo un’inferriata sormontata da filo spinato. Mi pare comunque di capire che Scott non abbia accettato il cross-over Alien VS Predator, rendendo Raul Bova non canonico.
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