Il governo del Regno Unito ha annunciato che l’Autorità per la Concorrenza e i Mercati risponderà ai reclami secondo cui l’App Store potrebbe violare la legge sulla concorrenza avviando un’indagine su un possibile “comportamento anticoncorrenziale”. Sappiamo che Apple, oltre a prendere il 30% dei guadagni su tutti i pagamenti effettuati nel suo Store, controlla quali app possono essere scaricate sui dispositivi Apple.
“L’indagine […] valuterà se Apple abbia una posizione dominante in relazione alla distribuzione di app sui dispositivi Apple nel Regno Unito e, in tal caso, se imponga termini ingiusti o anticoncorrenziali agli sviluppatori che utilizzano l’App Store, con la conseguenza che gli utenti hanno meno scelta o pagano prezzi più alti per app e componenti aggiuntivi”.
Questa indagine non vedrà coinvolta solo Apple UK Ltd. ma tutta la compagnia, includendo quindi anche Apple Europe Ltd. e Apple Inc. Sebbene non venga mai citato per nome (l’annuncio cita lamentele di “diversi sviluppatori”) non è difficile immaginare che questa vicenda abbia a che fare con la crociata che Epic sta portando avanti contro Apple. Il produttore di Fortnite ha iniziato la sua battaglia nel Regno Unito a gennaio presentando un reclamo al tribunale d’appello della concorrenza, similmente a come ha fatto negli Stati Uniti e in Europa. Non ci sono ancora prove che Apple abbia violato la legge ma, secondo quanto affermato da Andrea Coscelli, amministratore delegato della CMA, sarebbero emerse alcune “tendenze preoccupanti”.
“La Commissione Europea ha attualmente quattro indagini antitrust aperte su Apple, che sono state lanciate prima della fine del periodo di transizione del Regno Unito. Queste includono tre indagini aperte sull’App Store.”
Il governo inglese sta lavorando per fare chiarezza sul comportamento che la multinazionale sta adottando con gli sviluppatori. Possibile che la Grande A sia per la prima volta in seri guai?
Fonte: PC Gamer