Non solo hobby, perché oggi i videogiochi sono molto, molto di più. Ci sono persone che li hanno trasformati in una vera e propria professione, in cui si arrivano a guadagnare anche milioni di dollari, soprattutto se si considerano le sponsorizzazioni di team e player da parte delle multinazionali. Il tutto è stato reso possibile dallo sviluppo delle tecnologie e ovviamente dal digitale, con il multiplayer e il gioco online. Ma quanto consumano le console per il gaming?
I consumi energetici delle console
Spesso, quando si calcola la bolletta e i costi energetici, si pensa subito al frigorifero, alla lavatrice, alla lavastoviglie e agli altri elettrodomestici classici. Eppure anche le console consumano energia, spesso più degli elettrodomestici stessi, dato che in molte occasioni vengono utilizzate in maniera intensiva per svariate ore ogni giorno.
Ci sono anche degli studi che spiegano quanto consumano questi apparecchi: per fare un esempio concreto, la PS4 e la Xbox consumano più di 110 watt, per via dell’impiego di un comparto tecnico molto potente, con processori di ultima generazione che richiedono molta energia. Inoltre, i consumi possono salire e scendere anche in base alle varie attività svolte con le console, dal gaming al multiplayer, passando anche per lo streaming. In sintesi, chi desidera abbattere i costi in bolletta non può assolutamente sottovalutare questo aspetto.
Come risparmiare sui consumi del gaming
Per prima cosa chi desidera risparmiare, soprattutto se si lavora con le console e dunque se si svolge un’attività da pro gamer, dovrebbe sempre selezionare un’offerta di energia elettrica conveniente, come quelle proposte da Acea, ad esempio. Questo discorso vale anche per chi non fa il professionista ma gioca comunque per molte ore di fila, o per le famiglie che hanno più console utilizzate anche in contemporanea. In questo modo ci si troverà avvantaggiati in partenza, ma bisognerà comunque fare i conti con i consumi, adottando altre strategie per contenere i costi.
In primo luogo, si consiglia di non lasciare mai questi apparecchi in stand-by, e dunque di scollegarli dalla rete elettrica, dato che anche se spenti continuano a consumare risorse energetiche.
In secondo luogo, meglio evitare di spingere al massimo le prestazioni della console, dato che ci sono delle opzioni che consentono di farlo. Molti lo fanno e in realtà ottengono pochissimi vantaggi in cambio, in termini di performance in gaming, ma finiscono comunque per consumare più energia elettrica. In secondo luogo, è il caso di sfruttare le opzioni di risparmio energetico, che al contrario abbattono i consumi senza incidere molto sulle prestazioni della console. Infine, occhio alle opzioni di trasmissione in streaming delle console, che consumano molte risorse. Conviene piuttosto acquistare una periferica esterna apposita per lo streaming, che consuma meno rispetto alle console di ultima generazione.
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