In un modo che potremmo sicuramente definire “inusuale” per gli standard del settore dei videogiochi, Sony e dunque PlayStation hanno ufficialmente annunciato la seconda generazione di PlayStation VR, con un semplice post. Niente immagini e niente trailer; solo tanta sostanza per un prodotto che stava ormai scomparendo dai radar dell’industria videoludica. Come riportato nel blog ufficiale dell’azienda nipponica, il prossimo dispositivo per la realtà virtuale sarà un device, a quanto pare, esclusivamente dedicato all’hardware di PlayStation 5, che cercherà dunque di abbattere quelle barriere tecnologiche dell’attuale visore, che ormai tanto attuale non è.
Dopo infatti 4 anni dal lancio nella sua prima versione, Hideaki Nishino, vice-presidente PlayStation non si sbilancia più di tanto sulle caratteristiche di questo nuovo dispositivo, ma ci garantisce che le migliorie tecniche apportate porteranno l’esperienza visiva e sensoriale ad un altro livello. Facendo tesoro del lavoro svolto sul PlayStation VR per PS4, il nuovo visore presenterà una serie di miglioramenti che spaziano dalla pura qualità grafica all’estensione del campo visivo, passando per una facilità d’utilizzo superiore. Quest’ultimo punto nello specifico sarà realizzabile grazie alla connessione diretta tra il dispositivo e la console attraverso un solo cavo, eliminando dunque la presenza di un supporto esterno come per l’attuale generazione del visore.
Oltre a farci immaginare come concretamente sarà il nuovo PlayStation VR, Sony ha voluto darci qualche dettaglio su quello che sarà il prossimo controller VR dedicato. Definendosi entusiasta per il lavoro svolto dal team di sviluppo su questo prodotto, l’azienda giapponese ci spiega come esso presenterà alcune caratteristiche peculiari del DualSense e possederà un’ergonomia efficace al punto da migliorare sensibilmente l’immersività di tutti i titoli VR. L’annuncio si conclude con una notizia che purtroppo, ci fa storcere un po’ il naso: niente arrivo nel 2021. Il progetto è ancora in fase di sviluppo e la mole di lavoro su un device come questo richiederà ancora del tempo prima di poterlo ultimare. Possiamo star certi che ne sapremo di più nei prossimi mesi, con Sony che si è ripromessa di rilasciare altri aggiornamenti nel breve periodo.