Nicolo Laurent, CEO di Riot Games, è stato denunciato da Sharon O’Donnell per aver perpetrato vari atti di molestie sessuali nel corso degli anni. L’ex assistente esecutivo di Laurent sostiene di aver subìto abusi da parte del CEO per tutto il periodo in cui ha lavorato nella casa di sviluppo, quindi fino al 2020. Stando a Riot, il licenziamento fu causato da “multiple lamentele ben documentate da parte di varie persone“, tuttavia O’Donnell afferma di essere stata punita per aver rifiutato le avances dell’uomo. Infatti, aggiunge di non essere stata pagata per le sue ore di lavoro (anche extra) e di non aver giovato delle pause pranzo. Stando a Laurent, la compagnia “ha promesso completa collaborazione e supporto, e ci stiamo impegnando per assicurare che tutte le accuse vengano appropriatamente esplorate e risolte“.
Fonte: Kotaku
