Activision sta resistendo alla spinta alle assunzioni di diversità

Un nuovo rapporto ha rilevato che Activision Blizzard sta resistendo all’adozione di una pratica di assunzione che richiederebbe all’azienda di intervistare almeno un candidato che sia una donna qualificata o una candidata di minoranza. Activision Blizzard, tramite i suoi avvocati, ha definito questa politica “impraticabile”. In un nuovo rapporto di VICE , l’AFL-CIO, la più grande federazione del lavoro degli Stati Uniti e azionista sia di Activision Blizzard che di EA, ha presentato una proposta a entrambe chiedendole di adottare una politica di assunzione che prevede l’inclusione di donne e persone di colore nel suo pool iniziale di potenziali candidati. La lettera di richiesta è stata inviata alla Securities and Exchange Commission (SEC). La proposta è modellata sulla regola di Rooney nella National Football League, adottata nel 2003, che richiedeva alle squadre della NFL di intervistare almeno un candidato non bianco per un lavoro di allenatore. VICE riferisce che la regola è stata successivamente estesa per includere donne e altri candidati emarginati. Activision, una società con oltre 9.000 dipendenti e creatori di alcuni dei più grandi giochi come Call of Duty Black Ops: Cold War e World of Warcraft: Shadowlands, si è tuttavia lamentata di questa proposta. Ha adottato misure per esonerarsi affermando che queste linee guida sono escluse da quelle della SEC per le proposte degli azionisti. Inoltre, una lettera di Activision, ottenuta da Motherboard, afferma:

“Sebbene la Società abbia implementato una politica Rooney Rule come previsto [per i nominati di direttore e CEO], implementare una politica che estenderebbe tale approccio a tutte le decisioni di assunzione equivale a un’invasione impraticabile sulla capacità della Società di gestire la propria attività e competere per i talenti in un mercato altamente competitivo e in rapida evoluzione”.

Activision sostiene che questa proposta viola le linee guida della SEC come un modo per un azionista di “microgestire” l’azienda. In una dichiarazione a VICE, EA afferma che “valuterà la proposta degli azionisti” con il suo Consiglio di amministrazione.

Fonte: IGN