Il 15 gennaio l’azienda canadese Lambert Avocat Inc. ha compilato una richiesta per permettere un’azione legale collettiva contro Nintendo, nella speranza di “ottenere un risarcimento per tutti i consumatori del Québec che hanno comprato i sistemi Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite, così come Joy-Con e Nintendo Switch Pro Controller“.
La causa di questa denuncia è da ricercare nel problema chiamato Joy-Con Drift, anche detto input fantasma. Per farla breve il gioco riceve dei comandi mai impartiti dall’utente. Non è una novità che i controller di Switch abbiano vita breve e molti giocatori si sono lamentati di questo difetto, verificatosi spesso con le levette analogiche. Secondo la compagnia canadese questo è un grave problema nascosto.
“Nintendo non ha menzionato un fatto importante al consumatore: la qualità dei suoi prodotti, che è un elemento chiave capace di condizionare la scelta informata di un cliente nell’acquisto di un prodotto.“
Non è la prima volta che Nintendo va incontro a questioni legali su questo argomento, già un paio di anni fa infatti l’azienda ha affrontato un’altra azione legale collettiva, mossa sempre dalla stessa problematica.
Fonte: Eurogamer
