Dying Light 2 ha sicuramente avuto grossi problemi di sviluppo, a partire dallo sceneggiatore Chris Avellone che è stato allontanato dal team dopo essere stato accusato di aver commesso violenze sessuali. In seguito Techland ha anche dovuto rinviare il lancio del gioco, originariamente previsto per primavera 2020, e ancora non è dato sapere quando Dying Light 2 vedrà finalmente la luce. A completare questo sfortunato quadro, ieri è stato comunicato che l’art director Pawel Selinger ha deciso di lasciare lo studio dopo 22 anni di servizio. Cosa che ovviamente ha destato grandi preoccupazioni per i fan. Ma Techland ha voluto rassicurare i videogiocatori, dichiarando che Selinger non era coinvolto nella lavorazione del gioco e che da novembre 2019 è stato selezionato Eric Cochonneau nel ruolo di lead art director. Sperando che la qualità complessiva dell’opera non risenta di questi anni travagliati, parrebbe che a breve verranno rilasciate nuove informazioni legate al titolo. Prima di salutarvi vi ricordiamo che Dying Light 2 sarà disponibile per PlayStation 5, Xbox Series X/S, PlayStation 4, Xbox One e PC.
Fonte: DualShockers