Vi siete mai chiesti come siano stati realizzati gli NPC dell’amatissimo action-adventure di Nintendo, Zelda Breath of the Wild? Forse non ve lo sareste mai aspettato, ma il programma utilizzato per creare i vari personaggi è qualcosa di molto più semplice di quanto si potrebbe pensare: si tratta di una sorta di versione aggiornata del tool di creazione dei Mii, che aveva debuttato su Nintendo Wii nel lontano 2006, rubando il cuore di molti giocatori. Sicuramente una scelta furba da parte della grande N, che è riuscita a creare dei modelli molto ben strutturati pur utilizzando un sistema datato, che risale ormai a 15 anni fa. Dal momento che questo tool è disponibile a tutti i giocatori, ci aspettiamo di vedere tantissimi personaggi famosi fare la loro comparsa all’interno di Zelda Breath of the Wild grazie ai modders, che potranno cambiare i volti degli NPC preesistenti in-game. Per chi fosse curioso, riportiamo in calce alla notizia un tweet con alcune foto di esperimenti realizzati da un utente.
Fonte: NintendoLife
Hi, Mii expert here. Turns out, the NPCs in TLoZ:BotW use an advanced version of the Mii format. This means that with modding, you can inject Miis into the game. 🙂
Thinking about opening commissions for Mii injects, both screenshot/images of your Mii and mod downloads! pic.twitter.com/8NfVr4zyqA
— i’m alice (@HEYimHeroic) January 4, 2021