Cyberpunk 2077 è stato finalmente rilasciato, e già moltissimi giocatori si stanno godendo le strade di Night City, in particolare coloro che lo giocano su hardware per PC di fascia alta e vedono molte diverse opzioni tecniche in mostra. Tuttavia, diversi altri utenti stanno riscontrando non pochi problemi, nonché prestazioni generali scadenti su hardware di fascia bassa, come documentato su Digital Foundry. Secondo un rapporto di Bloomberg, CD Projekt Red aveva originariamente intenzione di distribuire un bonus sulla paga agli sviluppatori in base alle prestazioni critiche complessive del gioco, ovvero se avesse raggiunto un punteggio Metacritic di 90 o superiore. Al momento il gioco ha uno score pari a 90, ma sembra che i numeri possano cambiare. Adam Badowski, capo in studio e direttore creativo del titolo, ha inviato la seguente e-mail ai membri dello staff:
“Avevamo inizialmente un sistema di bonus concentrato sul punteggio del gioco e sulla data di uscita, ma dopo diverse considerazioni siamo convinti che queste misure non siano corrette sotto varie circostanze. Abbiamo sottovalutato la lunghezza e la complessità necessarie per creare questa realtà, e nonostante questo avete fatto tutto il possibile per realizzare un gioco ambizioso, e speciale.”
Lo studio utilizzava un sistema di “token”, cioè che agli sviluppatori venivano consegnati dei token dal personale a cui riferiscono. Questi poi si sarebbero tradotti in diversi bonus una volta rilasciato il gioco e raggiunto il 90 su Metacritic. Però, dato lo stato del gioco al lancio, questo non sarà più il caso e i bonus saranno garantiti comunque. Secondo quanto riferito, il personale che lavora su Cyberpunk 2077 ha dovuto operare attraverso ampie sessioni di crunch fino a poco prima dell’uscita del gioco (e probabilmente anche adesso).
Fonte: Windowscentral