Animal Crossing New Horizons: meritava il GOTY?

Questa settimana, la maratona dei The Game Awards si è conclusa lasciando alcuni giocatori estremamente soddisfatti, mentre altri decisamente scontenti. Sappiamo che là fuori ci sono dei videogiocatori molto appassionati sempre pronti a difendere a spada tratta i loro titoli preferiti, ma in ogni caso bisogna essere sempre sportivi ed accettare le decisioni del comitato. Come sapete, noi di VMAG abbiamo vissuto questo momento centrale dell’anno assieme a voi coprendo l’evento, e condividendo il nostro recap e le news più importanti. Quest’oggi vogliamo riflettere assieme su una domanda semplice: Animal Crossing New Horizons meritava di ricevere il premio di Gioco dell’Anno ai Game Awards 2020?

Una nottata davvero ricca di sorprese quella che abbiamo passato assieme, in cui non sono mancate le rivelazioni e le conferme alle nostre ipotesi. Queste occasioni di incontro del mondo videoludico sono sempre molto suggestive e divertenti, e ci uniscono come persone appassionate dallo stesso, potentissimo medium. Nonostante le difficoltà che abbiamo affrontato in questo 2020, l’industria ha proseguito la sua crescita e ha dimostrato al mondo che è capace di adattarsi e svilupparsi in modi inaspettati. Lo show in sé è stato molto soddisfacente in termini di interventi, cameo e siparietti, e non sono mancati alcuni annunci di cui vi abbiamo già parlato, che di sicuro ci portano molte aspettative positive per l’anno che si avvicina all’avvio. Ma torniamo a parlare del nostro Animal Crossing New Horizons, che come saprete, ha vinto il titolo di Miglior Gioco per la Famiglia.

Le reazioni dei fan

In questo momento, alcune correnti della fanbase di Animal Crossing New Horizons sono molto deluse dai risultati dei The Game Awards di quest’anno. Sui loro spazi comunitari, come i loro server Discord, Reddit, gruppi Facebook o Twitter, si stanno moltiplicando le reazioni più o meno scontente, ma generalmente, una grossa quota della community ritiene che il loro titolo preferito del momento meritava la vittoria. Non è una novità, succede sempre quando viene annunciato il vincitore, ma bisogna tenere conto che si tratta di un fenomeno notevole. La comunità di Animal Crossing è cresciuta molto con il rilascio dell’ultimo titolo. Come reagirà Nintendo? Possiamo aspettarci un tweet dagli account ufficiali in cui si invita alla morigeratezza?

Tesi: Animal Crossing meritava il GOTY

Ma quali sono le posizioni di coloro che sostengono la tesi che Animal Crossing New Horizons meritava di conquistarsi il riconoscimento di Gioco dell’Anno? Innanzitutto c’è il grande numero di vendite che parla da solo; ve ne abbiamo parlato tante volte, sia per il Sol Levante che per il Vecchio Continente, e in generale c’è stato un vero e proprio successo globale con milioni di download. Se questo non bastasse, ci sono i premi già vinti, come il titolo di Gioco dell’Anno al Tokyo Game Show e il titolo più atteso secondo FaimtsÅ«, due prese di posizione ben evidenti da parte di figure eminenti della critica videoludica nipponica; perché il comitato dei The Game Awards ha avuto idee differenti? Uno degli elogi maggiori ricevuti dal titolo è stato il suo ruolo importante per milioni di videogiocatori nel corso della pandemia da Covid-19, durante la quale tanti fruitori hanno trovato tranquillità e sollievo nel mood rilassante dell’opera. Un lancio di successo nel pieno dell’occhio del ciclone, che si è costituito come un ottimo esempio di come effettuare un rilascio nel mercato durante un’emergenza sanitaria. Secondo i fan che sostenevano Animal Crossing per GOTY, il titolo è stato semplicemente troppo rilevante per non conquistarsi il premio, e come prova di ciò portano il fatto che sia stato utilizzato in seno alla campagna presidenziale statunitense. Delle posizioni molto solide, ma cosa solleverà chi la pensa altrimenti?

“Animal Crossing New Horizons è stato derubato! Meritava il titolo di GOTY!”

 

Tesi: Animal Crossing non meritava il GOTY

Nonostante si stiano moltiplicando i giudizi in questo senso, altri non sono d’accordo con coloro che tendevano per una vittoria di Animal Crossing. Queste persone sostengono che la decisione del comitato sia stata corretta, e che nonostante indubbiamente il gioco sia stato un ottimo titolo, The Last of Us Part II ha davvero smosso l’Academy per conquistarsi questi successi. Infatti, non c’è bisogno di ricordarvi che, oltre al titolo di GOTY, l’opera si è conquistata numerosi altri elogi in tanti campi, arrivando a conquistarsi il primato di prodotto più premiato in seno all’evento. Si tratta di un lavoro decisamente polarizzante dal punto di vista critico, che ha diviso la community come pochi giochi hanno fatto prima di esso; ma è anche una produzione molto vasta che ha dato lavoro a molti sviluppatori, più di duemila. Per rispondere brevemente ai punti sollevati da coloro che battevano per la controparte, anche The Last of Us ha venduto molte copie al suo lancio, decisamente non sfigurando al confronto con gli altri candidati. Inoltre, forse Animal Crossing New Horizons non si meritava la vittoria per il fatto che pur dedicandogli molte attenzioni, Nintendo non lo considera ancora una delle sue lineup più forti, benché molto è cambiato dai tempi di Animal Crossing Let’s Go to the City. Il gioco in effetti ha sollevato anche un dibattito acceso, specialmente negli ambienti attivistici e politici, cosa che forse ci insegna come un prodotto con animali antropomorfi in un’isola tropicale dovrebbe tenersi fuori da certi dibattiti.

“Nonostante tutto, Animal Crossing New Horizons ha vinto un premio, non era abbastanza ambizioso da meritarsi il titolo di GOTY…”

Conclusione

Chi vi ha scritto è un giocatore molto appassionato del franchise di Animal Crossing, ma riconosce che quest’anno è stato molto ricco di prodotti notevoli e degni di nota dal punto di vista videoludico. Ciascuno di noi può avere preferenze personali su un gioco o l’altro, ma dobbiamo ricordarci che alla fine della giornata siamo tutti appassionati da una grande amore: il videogame. Ci sono titoli che vanno e che restano, produzioni che ci rimarranno nel cuore ed altre che ci dimenticheremo facilmente. Ma nonostante questo, è la nostra unità come un gruppo di privilegiati e festivi che ci permette di celebrare questo grande medium, che tanto ha fatto e tanto ancora può fare per tutti noi. Continuate a giocare!

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