L’ultima grande avventura di Naruto su console si avvicina sempre più e noi di Vmag abbiamo avuto l’occasione, durante la Gamescom tenutasi a Colonia, di prendere parte ad un’esclusiva anteprima presentata direttamente da Matsuyama Hiroshi, presidente e CEO della CyberConnect2, sviluppatori dell’attesissimo Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4. Nel tempo che ci è stato dedicato siamo stati informati di importanti novità e molteplici aggiunte mirate a migliorare tanto l’esperienza di gioco quanto la fedeltà con l’opera di Masashi Kishimoto, il tutto condito da un’irresistibile e super-carico Matsuyama in cosplay vestito da Naruto Uzumaki in una delle sue trasformazioni finali!
Dopo una breve presentazione ed un trailer di gioco si passa subito ai personaggi iniziando con Kaguya Otsutsuki, matriarca del chackra; sapevamo già che questa potente figura si sarebbe unita al roster di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 ma durante la presentazione ci sono stati mostrati e spiegati degli screenshot riguardanti le sue abilità capaci di alterare l’arena di combattimento e modificare il proprio stile di attacco in base a ciò, una peculiarità di indubbia importanza ed efficacia, soprattutto considerando quanto, con questo titolo, i danni elementali e gli effetti derivati vengano influenzati dallo stage, ma di questo ve ne parleremo con più precisione tra poco.
Anche Boruto, figlio di Naruto e Hinata, e Sarada, figlia di Sasuke e Sakura, sono pronti a dar prova del proprio valore. Nonostante la loro aggiunta non sia una sorpresa, Matsuyama ci informa e ci mostra le peculiarità di questa nuova generazione: Boruto, l’irrequieto ninja che vuole a tutti i costi essere migliore del padre, farà largo uso della tecnica della moltiplicazione del corpo, concatenando molteplici colpi proprio come siamo abituati a vedere da sempre con il nostro protagonista preferito, mentre Sarada, invece, sarà una perfetta combinazione di entrambi i genitori, facendo largo uso di massicci colpi corpo a corpo ma anche di tecniche ninja legate al lancio dei kunai, probabilmente riferite alle tecniche che Sasuke Uchiha utilizzava nella prima stagione.
Novità inaspettata ma gradita, invece, è stata la modifica ai match: ogni combattimento prevedrà una sfida alla meglio delle tre, quindi il primo combattente a sconfiggere l’avversario due volte sarà il campione. Abbiamo avuto modo di mettere mano su una demo del gioco e apprezzare appieno questa feature con alcuni dei personaggi disponibili, constatando che, nonostante rimanga invariata la scelta di un personaggio principale e due di supporto, sarà possibile swtichare tra di essi ma tutto il team condividerà lo stesso ammontare di punti vita, ciò si rispecchia anche con la super mossa finale, capace di risvegliare l’intera squadra invece che il solo utilizzatore e permettendo il peculiare e scenografico attacco segreto con tutti e tre i membri del team.
Vi avevamo accennato poco prima dell’importanza e dell’influenza degli elementi, ebbene in questo ultimo capitolo Matsuyama ci spiega che i jutsu basati sugli elementi quali fuoco, acqua ed elettricità avranno effetti più o meno potenti in base al luogo in cui vengono utilizzati, oltre a risultare anche visivamente diversi; nel caso di mosse elementali d’acqua, per esempio, se verranno utilizzate quando il nostro personaggio è nei pressi di un fiume o di un lago, l’attacco risulterà visivamente più imponente oltre ad arrecare una fonte di danno ben maggiore! Come se non bastasse, in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4, sono stati implementati anche gli effetti secondari derivati dall’utilizzo di jutsu elementali: una tecnica di tuono o di fuoco che colpirà l’obbiettivo, oltre ad infliggere il danno dall’impatto iniziale, ustionerà la vittima causando un’ulteriore perdita dei punti vita nel tempo che potrà essere fermata passando su di una fonte d’acqua. Un simpatico side-effect che andrà ad influenzare ed arricchire tanto la scelta dell’arena quanto il nostro stile di gioco nelle stesse.
Essendo Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 il primo capitolo della saga ad arrivare su console di next-generation, gli sviluppatori hanno voluto fare le cose in grande stile e tentare, con successo, di essere quanto più fedeli possibili al manga e all’anime, concentrandosi così su tanti piccoli dettagli capaci di arricchire l’esperienza e l’immedesimazione del giocatore; le espressioni facciali, per esempio, sono state migliorate inverosimilmente rispetto i precedenti capitoli, rispecchiando con notevole efficienza quelle che possiamo ammirare nella serie cartacea o animata, tra cui frustrazione, confidenza e il caro buon vecchio cazzottone in faccia alla massima potenza che Masashi Kishimoto riesce a realizzare trasmettendoci tutta l’energia di quelle scene.
Anche gli effetti derivati dalla massima velocità sono stati ora incredibilmente arricchiti e migliorati: Matsuyama ci parla con orgoglio dei Motion Blur e Ghost Blur, particellari che noteremo durante i combattimenti nel primo caso, andando a dare quell’effetto di dissolvenza derivato dalla velocità, e nelle corse nel secondo, rendendo praticamente invisibili gli arti inferiori del ninja.
Se tutto ciò non vi sembra abbastanza ecco che arriva anche un’ulteriore dettaglio davvero ben gradito e studiato: il danneggiamento dell’armamentario! In perfetto stile Naruto, i colpi che sferreremo o che riceveremo saranno in grado di strappare, bruciare o distruggere l’abbigliamento o l’armatura indossate, andando così ad influenzare non solo l’aspetto visivo del carattere, ma anche l’ammontare di danni che quel determinato personaggio subirà per il resto del combattimento! Questo particolare effetto, davvero ben curato e in perfetto stile Kishimoto, ci è stato mostrato tanto nel caso di indumenti di stoffa, che risulteranno strappati e bruciacchiati, tanto con delle vere e proprie armature, come per il caso del primo Hokage, che andranno letteralmente in frantumi lasciando il malcapitato maggiormente soggetto ai danni ricevuti.
Tutte queste caratteristiche sono state implementate per andare oltre al semplice videogioco, tentando di regalare un’esperienza quanto più vicina possibile a quella che si prova nel leggere il fumetto, o nel vedere una puntata dell’anime o semplicemente nell’immaginarsi in quell’universo di combattimenti, tecniche e personaggi che da anni ci accompagna e con cui molti di noi, me compreso, siamo cresciuti assieme.
La demo che abbiamo provato ci ha confermato tutte queste caratteristiche e quanto impegno e devozione ci sia dietro lo sviluppo di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4; ad ogni combattimento sembra di assistere ad uno spin-off della serie, regalando scene visivamente impressionanti e di rara fedeltà all’originale, cosa decisamente non da poco e per nulla facile da trovare in giochi di questo tipo.
L’impressione che ho avuto è che questo titolo sia un gioco che indubbiamente gli appassionati di picchiaduro più generici dovrebbero evitare e starne tanto più lontano possibile, ma non esiste fan di Naruto al mondo che non possa apprezzarlo e commuoversi; Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 non vuole essere un picchiaduro come tanti altri, bensì un vero e proprio dono pensato su misura per tutte quelle persone che hanno visto il ninja più improbabile di sempre crescere e diventare l’eroe che è ora, con un roster di oltre 100 personaggi tratti dall’intera saga, una fedeltà visiva senza paragoni e una capacità intrattenitiva tale da fare invidia a qualsiasi altro videogioco tratto da un anime o un manga.
Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 sbarcherà su PlayStation 4, Xbox One e PC dal 5 febbraio 2016 per il mercato Europeo; continuate a seguirci per ogni novità legata a questo attesissimo e definitivo titolo, Dattebayo!