Durante la Gamescom tenutasi a Colonia e terminata solo pochi giorni fa, abbiamo avuto modo di partecipare in anteprima ad una speciale presentazione di Quantum Break, l’esclusiva Xbox One targata Remedy Entertainment, creatori dei ben noti titoli Max Paine e Alan Wake; la panoramica, durata circa trenta minuti, ci ha permessoย di addentrarci ulteriormente tanto nelle meccaniche di gioco quanto nella storia del medesimo, scoperchiando cosรฌ interessanti elementi di gameplay, forse troppo abusati in molti altri titoli, ed una trama simil sci-fi che muterร in base alle nostre macro scelte.
Durante le fasi di gioco assumeremo il controllo di Jack Joyce, un comune ragazzo come tanti altri nell’aspetto ma non nelle capacitร : in seguito ad alcuni esperimenti portati troppo in lร , la macchina del tempo su cui gli scienziati stavano lavorando perde tutta la propria stabilitร , generando una deflagrazione tale da investire lo stesso Jack, conferendogli delle abilitร quanto meno singolari.
In Quantum Break manipoleremo lo spazio-tempo per risolvere brevi platform, piccoli puzzle e annientare le orde di nemici che sembra nonย abbiano di meglio da fare dello spararci contro. Proprio le fasi di combattimento, per quanto scenograficamente ben realizzate e belle da vedere, sono quelle che mi hanno convinto di meno; durante la demo, magistralmente giocata dal collega del presentatore, il nostro tenace e risoluto Jack ha dato mostra delle sue capacitร contro un gruppo di malintenzionati armati fino ai denti. Tra velocissimi super-scatti, barriere-bollaย create intorno a sรฉ, e sfere capaci di quasi azzerare il tempo di un malcapitato per poterlo poi finire in una scoppiettante esplosione, Quantum Break non sembra offrireย niente di particolarmente innovativo o attraente, esclusione fatta perย tante lucine e molteplici boom; neanche i nemici piรน tenaci, immuni alle nostre tecniche spazio-temporali, risulteranno, purtroppo,ย una sfida degna di interesse: qualche dash per avvicinarsi e un colpo di shotgun ben assestato termineranno la minaccia in men che non si dica.
Se da una parte abbiamo dei combattimenti stilisticamente ben realizzati ma noiosi e banali, dall’altra possiamo godere di mappe ed ambientazioni create magistralmente con cui dovremo interagire o addirittura affrontare: durante la demo Jack si trova ad inseguire l’antagonista della storia, Paul Serene, anch’esso dotato di capacitร spazio-temporali che non esita a sfruttare. Ormai al sicuro sul suo elicottero, Paul scaglia una sfera intrisa di potere contro il cantiere navale, causando il rapido collasso dello stesso; Jack si troverร a dover fuggire da quel pericoloso luogo che a tratti si trasforma dalla versione stabile a quella instabile in un susseguirsi di improvvisi e doverosi cambi di rotta, utilizzo delle sue abilitร sovrannaturali e una ricca dose di istinto e riflessi.
Impressionante la cura tecnica riposta in queste parti di gioco, capaci di farci realizzare quanto Quantum Break riesca ad essere spettacolare e incisivo graficamente parlando, permettendoci di chiudere un occhio o due sui continui rimandi del suo rilascio effettivo.
Particolarmente interessante รจ stata anche la parte relativa alla serie TV: Quantum Break sarร diviso in capitoli e al termine di ognuno di essi avverrร quello che viene definito “Junction Point”, dove, assumendo le parti dell’antagonista Paul, avremo a disposizione un bivio decisionale che avrร effetto immediato sul proseguimento della storia.
Nella demo che ci รจ stata mostrata alla Gamescom abbiamo potuto vedere i diversi effetti di una di queste decisioni, potendo scegliere tra due diversi approcci, “Hardline” e “PR”: nel primo caso assisteremo ad una scena in cui gli scagnozzi di Paul, catturata una testimone oculare che ha visto piรน di quanto avrebbe dovuto, la termineranno a sangue freddo per evitare che spifferi in giro informazioni riservate, viceversa, nel secondo caso, la ragazza vedrร minacciata la vita della propria famiglia e acconsentirร ad aiutarli come meglio puรฒ, diventando un personaggio ricorrente nella storia.
Questi particolari frammenti di show accolgono un cast davvero invidiabile, tra cui Lance Riddick da The Wire e Dominic Monaghan da Il Signore degli Anelli e saranno della durata di 20 minuti circa ciascuno: una trovata interessante che ben si accosta a tutti gli amanti delle serie TV statunitensi ma forse non particolarmente amata dal resto dell’audiance. La storia di Quantum Break, per poter essere scoperchiata, vissuta e compresa fino in fondo, dovrร essere tanto giocata in game quanto osservata, proprio come un film, obbligandoci ad abbandonare il controller e… bhรจ, guardare… una scelta forse non del tutto nuova o inaspettata ma diversa dal solito: in Max Paine e Alan Wake le serie TV erano parte del mondo ed era nostra libera scelta se seguirle o no avvicinandoci ad un televisore. Remedy questa volta sta tentando un approccio diverso, trasformando quelle simpatiche ed apprezzate parentesi delle sue opere precedenti in una vera e propria serie short, di pochi episodi, arrivando ad occupare ben 20/22 minuti per episodio.
In definitiva l’impressione che ho ricevuto da questa anteprima di Quantum Break รจ che il team Remedy Entertainment sia pronto al tutto e per tutto pur di riuscire nel suo salto qualitativo, sfruttando piรน che abilmente quel vasto mare di clichรฉ che bene o male risultano sempre apprezzabili dalla netta maggior parte del vasto pubblico, senza offrire niente di particolarmente e veramente innovativo ma regalandoci un prodottoย tecnicamente impeccabile oltre ad un’esclusiva indubbiamente invidiabile e allettante per molti fan del genere.
Quantum Break, se non verrร rimandato ulteriormente per la terza volta, uscirร il 5 aprile del 2016 unicamente per console Xbox One; siete pronti a combattere con e contro il nemico numero uno dell’uomo?