Immortals Fenyx Rising Recensione | Nel corso di quest’anno, Ubisoft ha pubblicato numerosi titoli di spessore, tra cui Assassin’s Creed Valhalla e Watch Dogs Legion, i quali sono stati accolti in maniera più o meno positiva dalla critica. Tuttavia, nel mare di tripla A del colosso della game industry, nessuno avrebbe mai potuto immaginare una delle perle che si celava dietro alcuni dei grandi nomi che abbiamo appena citato. Stiamo parlando di Immortals Fenyx Rising, un’opera interattiva che arriva direttamente dal team di Ubisoft Quebec, gli stessi creatori di Assassin’s Creed Odyssey, per intenderci. Durante il suo annuncio molti membri della community erano piuttosto scettici sul suo arrivo, specialmente coloro che avevano subito notato le somiglianze con The Legend of Zelda: Breath of The Wild. Non è un segreto che le due fruizioni siano simili, infatti sono stati gli sviluppatori stessi a proclamare il loro lavoro come un tributo all’avventura della grande N.
Ma adesso basta con le chiacchiere e buttiamoci nella mischia insieme a Fenyx, l’ultimo essere umano in grado di salvare gli dèi da un fato non molto piacevole. Ma sarà riuscito l’eroe a saper salvare anche le nostre ore di gioco durante la sua storia? Scopritelo nei prossimi paragrafi!
Come già anticipato nell’introduzione, Immortals Fenyx Rising è un titolo che fa della mitologia greca il suo punto di forza. Tuttavia, se con Assassin’s Creed Odyssey eravamo stati abituati ad una narrativa drammatica e solenne, in questo caso le carte in tavola sono state completamente stravolte. Ci ritroveremo immersi in una vera e propria commedia dell’antica civiltà, ove ogni evento viene narrato in chiave ironica e, a tratti, persino satirica per alcune figure mitologiche. Di certo non siamo dinanzi ad un lavoro fatto approssimativamente, dato che può essere molto ostico dover mantenere una consistenza della storia e al contempo riuscire a divertire il giocatore senza farlo annoiare con le solite battutine. Eppure, dobbiamo ammettere che, sebbene l’incipt di base sia piuttosto lineare, abbiamo ampiamente apprezzato l’intero comparto di storytelling di Immortals Fenyx Rising.
Forse è stata proprio la semplicità offerta dal titolo a saperci regalare più di qualche emozione, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei due narratori, Prometeo e Zeus. Entrambi sono riusciti a fare dell’ironia tagliente il vero e proprio traino per tutta la nostra leggenda. Chi credeva che questo videogioco sarebbe stato una mera “copia” dell’opera targata Nintendo, si sbaglia in gran parte. Anzi, oseremo dire che chiunque abbia apprezzato il capitolo dedicato a Link su Switch possa trovare in questa produzione Ubisoft pane per i suoi denti.
Immortals Fenyx Rising è un titolo che riesce a fare dello storytelling il suo punto di forza principale. Grazie ad una narrativa raccontata in chiave comica, l’avventura dell’ultimo essere umano è divenuta una leggenda memorabile negli anni a venire.
Le meccaniche che compongono il gameplay di Immortals Fenyx Rising, d’altro canto, risultano molto simili rispetto al capolavoro della grande N. Di base, potremo compiere le stesse funzioni dell’eroe della software house nipponica. Ovviamente non mancano alcune feature suggestive che ergono la creazione di Ubisoft ad un altro piano di differenziazione, come la capacità di volare o la gestione delle armi. Tuttavia, dobbiamo ammettere che non abbiamo apprezzato la gestione del bilanciamento generale degli elementi di gioco. Partendo subito con l’aspetto della sfida, ci sono stati diversi momenti che hanno causato confusione nella partita da noi fruita. Non essendoci un sistema a livelli di nemici, risulta piuttosto complesso capire qual è l’avversario attualmente alla nostra portata. Come se non bastasse, le aree di gioco non sono divise per difficoltà, ragion per cui sarà un processo di “trial and error” nel capire dove potrete mettere piede e quale zona sarà rossa. Sì, il doppio senso è voluto e non ci dispiace averlo fatto.
Sembrerà paradossale quello che staremo per dire, in special modo dopo quello che abbiamo affermato in precedenza, ma nel complesso il combat system non è per nulla complesso. Ci spieghiamo meglio: le meccaniche da dover imparare sono molteplici, ma risultano intuibili e rapide da apprendere. Di conseguenza, sconfiggere i nemici diventerà quasi un button smash, ove compiere la solita azione ogni volta ci consentirà di vincere tutti gli scontri. A questo si aggiunge una generosa feature, la quale non sappiamo se sia voluta, che ci permette di cancellare ogni attacco con l’input di schivata. Questo significa che, anche se dovessimo sbagliare e provare a dare un colpo di troppo, sarà lo stesso Immortals Fenyx Rising a permetterci di rimediare all’errore e poter scappare in tempo. Questo sistema in particolare ci ha portato a capire che uno stile di gioco difensivo è molto più remunerativo rispetto agli altri. Sconfiggere nemici di rango estremamente più alto sarà possibile, vi basta colpire poche volte e al momento delle loro aperture, le quali sono sempre molto evidenti.
Insomma, non proprio un lavoro eccelso in questo caso, anche se le battaglie risultano più o meno godibili. Ma se siete amanti delle sfide o boss fight al cardiopalma, come in un normale soulslike, allora non crediamo che riuscirete a restarne soddisfatti. Lo stesso vale per gli appassionati della risoluzione di enigmi e puzzle, essendo molto semplici e, il più delle volte, anche piuttosto ripetitivi. Siamo dell’opinione che il team di Ubisoft abbia preferito adottare questa scelta per rendere la fruizione accessibile a tutti, però anche ai livelli di difficoltà massimi tutto ciò che cambierà saranno gli output di danno. Questi ultimi, anche a opzioni più basse, saranno leggermente sopra la media. Appena noterete un quarto della vostra vita andarsene con un singolo colpo, allora scoprirete di non essere nel posto giusto al momento giusto.
Fortunatamente, lo stesso non vale per il sistema di potenziamento, per la ricerca degli oggetti e quant’altro. Infatti, sotto quell’aspetto dobbiamo ammettere di esserci divertiti a ricercare tutti i materiali che ci potevano servire per aumentare la nostra salute, resistenza e danni delle armi. Anche queste ultime, non hanno un vero e proprio sistema di livelli, assieme alle armature. Indi per cui saranno esclusivamente i valori di DPS (Damage Per Second) e gli effetti secondari a determinare quale sarà l’arsenale che più si confà al vostro stile di gioco. L’incentivazione di sempre più oggetti di potenziamento, equipaggiamento o statistiche che siano, è piuttosto accentuata. Almeno, non risulta troppo ripetitiva, rendendo longeva e godibile l’intera avventura.
Anche i rami delle abilità di Fenyx sono piuttosto semplici, ma funzionano nel loro obiettivo. Gran parte delle abilità siano dei potenziamenti ad attacchi o l’aggiunta di nuove mosse, quindi va da sé che ottenerli sarebbe un enorme aiuto durante i nostri scontri. Se nel sistema di combattimento e del bilanciamento inconsistente dei nemici abbiamo avuto molto da ridire, ora dobbiamo fare un passo indietro e proclamare l’ottimo management dell’esplorazione. Girovagare per tutto il mondo sarà veloce e per nulla noioso. Fortunatamente, l’aggiunta di viaggi rapidi e delle ali rende ogni percorso piacevole e ricco di incontri che potrebbero accrescere il potenziale distruttivo del nostro protagonista.
In molti già l’avranno capito, ma tutto sommato noi di VMAG abbiamo apprezzato la nostra avventura su Immortals Fenyx Rising. Nonostante alcune pecche nel comparto della gestione del bilanciamento dei nemici e della difficoltà quasi inesistente dei combattimenti, dobbiamo ammettere che abbiamo adorato poter comandare Fenyx fino alla fine del suo viaggio. Primariamente, è stato proprio il sistema di storytelling adottato a rapire il nostro cuore. La comicità e la leggerezza con cui vengono raccontati tutti gli eventi su schermo sono gestiti in maniera tale da tenerci sempre incollati allo schermo e volerne sapere di più sulla prossima battuta di dubbio gusto che Zeus dirà. E non dimentichiamoci dell’esplorazione, altro fattore decisamente rilevante in questa tipologia di fruizione. Potenziarsi e acquisire nuove abilità per il nostro personaggio risulta appagante ed estremamente divertente. In mezzo al mare di tripla A che la software house ha sfornato in questo ultimo periodo, non abbiamo potuto far altro che notare la perla che è Immortals Fenyx Rising.