Il Virtualizer è il futuro del videogioco. E noi lo abbiamo provato

Ormai dovrebbe essere ben chiaro che il futuro del gaming risiede nella realtà virtuale. Per qualcuno però, non era abbastanza. Alla Gamescom 2015 era presente uno stand della Cyberith in cui era possibile provare il Virtualizer, un’invenzione di supporto al noto Oculus che trasporterà all’interno della realtà virtuale tutto il nostro corpo.

Virtualizer infatti è un’insieme di strumenti che supportano l’esperienza data dalle tecnologie di realtà virtuale come Oculus Rift e fa di noi l’unico controller di gioco. Innanzi tutto si indossano delle particolari calzature fatte di un materiale spugnoso in modo tale che i nostri piedi attecchiscano per bene alla pedana su cui dovremo posizionarci; poi si viene messi all’interno di quello che sembra un vero e proprio “girello” e con gli appositi sostegni si viene legati per bene.

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Nell’immagine possiamo notare un’esemplare di videogiocatore alle prese con il Virtualizer (che altri non è che il nostro Inked)

A questo punto si indossa l’Oculus e si entra nel mondo di gioco: ci ritroviamo dunque ad essere noi stessi, mente e corpo, i protagonisti del gioco a cui stiamo giocando. Scivolando sulla pedana potremo muoverci all’interno del mondo di gioco andando dove più ci aggrada. La demo che abbiamo provato ci portava alla scoperta di un tempio Azteco disseminato di enigmi e di percorsi pieni di ostacoli da superare per poter proseguire e sebbene non sembrerà niente di speciale, vi assicuriamo che l’esperienza è stata davvero interessante.

A livello tecnico, non è per niente difficile da usare una volta capito un minimo come posizionarsi per camminare senza troppa fatica: l’importante è portare il baricentro del corpo perpendicolare alla pedana e camminare naturalmente, altrimenti si rischia di slittare senza far sì che il nostro personaggio si muova in modo lineare. La cosa davvero interessante è che nel caso stessimo giocando ad un gioco di automobili o uno qualsiasi in cui dobbiamo guidare o metterci seduti, basterà farlo sul serio e i supporti che avremo intorno a noi ci sosterranno e proveremo seriamente la sensazione di essere seduti a sfrecciare su un’auto da corsa come in Need for Speed o fare stragi come in GTA.

20150814082050 (1)Quanto costerà, vi starete giustamente chiedendo. Lo abbiamo chiesto direttamente al marketing manager di Cyberith GmbH Michael Wilson, il quale ci ha risposto che il prezzo si aggirerà tra i 1.300€ e i 1.500€. Non è un prezzo molto elevato calcolando l’opportunità che può dare uno strumento del genere, ma siamo coscienti del fatto che sarà molto probabilmente un oggetto di nicchia più di quanto non lo fosse già l’Oculus. Quanto dovremo aspettare per vederlo in commercio? Pochissimo. A fine anno il Virtualizer sarà commercializzato e tutti avremo la possibilità di acquistarne uno…proprio per non farci mancare nulla.

Sarete disposti a comprare un marchingegno del genere? O sarete più tradizionalisti (da tenere il caro e vecchio gamepad?