Che Capcom ultimamente abbia poca voglia di produrre nuovi videogiochi, nel senso classico del termine, è ormai cosa ovvia. Qualora però foste in astinenza dalle produzioni della nota casa giapponese, e magari proprio dei putridi mangia cervelli della saga di Resident Evil, sappiate che il Giappone ha in serbo per voi una gradita sorpresa: è stato infatti annunciata l’imminente realizzazione di una trasposizione teatrale della nota serie a base di zombie e remastered HD.
Lo spettacolo, dal nome Biohazard: The Stage (per quei pochi profani che non ne sono a conoscenza, Biohazard è il titolo originale della serie Resident Evil) debutterà all’EX Theater Roppongi, in ottobre e a Tokyo. Di seguito, la trama dello spettacolo per come è stata proposta dal portale giapponese Inside Game:
Lo spettacolo è ambientato in un’università australiana, dove un attacco bioterroristico ha luogo. Un gruppo di agenti del BSAA (Bioterrorism Security Assessment Alliance), Chris e Piers, si recano sul posto per indagare e avranno modo di collaborare con l’ex membro della S.T.A.R.S Rebecca, che al momento lavora sul posto come docente.
Un misterioso giovane uomo dal nome di Tyler Howards farà inoltre la sua comparsa, seppur nessuno lo conosca; nonostante ciò sembra sapere la terrificante verità dietro la natura dell’incidente.
Con il contagio del virus che si sta espandendo e gli zombie in avvicinamento riusciranno a risolvere il caso in tempo ?
Come è possibile intuire leggendo la trama, lo spettacolo coinvolgerà sia personaggi già conosciuti dagli estimatori della serie, come Chris, Rebecca e Piers, che nuove leve, come il misterioso Tyler Howards. Sicuramente un’iniziativa curiosa, ma di certo non propriamente nuova per Capcom dato che altre due sue serie hanno ricevuto un trattamento simile, finendo per essere trasposte in teatro: Ace Attorney e Sengoku Basara.
Dubitiamo fortemente che un’iniziativa simile possa arrivare anche in occidente, ma chissà ! Magari anche i teatri europei rivedranno le loro regole e permetteranno agli zombie di superare le loro porte e salire sul palco.
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