Bugsnax Recensione – Sei ciò che mangi

Versione PC

Bugsnax Recensione PC | Cosa possiamo definire “mainstream” nel mondo videoludico, ad oggi? Mi piace cominciare le recensioni con una domanda, e anche in questo caso è lo stesso. Molto spesso le esperienze videoludiche moderne vengono presentate come innovative, ma quando è così? Se guardiamo ai franchise più longevi e ai titoli più in voga, è facile accorgerci che non è sempre facile capirlo; le novità, se ci sono, consistono nel proporre una formula già nota al giocatore con delle aggiunte inedite dal lato creativo o in termini di meccanica, ma che presuppongono, alla base, un’esperienza già esistente. Perché ciò avviene? Forse la premura delle maggiori software house è quella di mantenere i clienti entro un certo confort di abitudini; proporre un prodotto troppo diverso dalla lineup o dalle preferenze consolidate potrebbe essere un vero e proprio azzardo, specialmente in questi anni in cui i colossi del settore investono somme di capitale sempre crescente nello sviluppo del nuovo tripla A. In un macrocosmo del genere, quanto spazio c’è per le proposte che si discostano dai temi più ricorrenti? Bugsnax è proprio uno di questi sfidanti audaci; opera sviluppata da Young Horses, già conosciuta per Octodad, ci propone una ventata d’aria fresca, e lo fa ponendosi per giunta come uno dei lavori di lancio di PlayStation 5. Noi di VMAG abbiamo avuto la possibilità di ricevere un codice per la sua versione PC, e questa è la nostra recensione. Buona lettura!

Le premesse di Bugsnax sono semplici; il nostro personaggio è un reporter d’assalto… letteralmente! Sempre a caccia dello scoop, si concentra principalmente nella stampa dell’assurdo, andando a caccia di storie con protagonisti mostri, scoperte inattese e notizie che lasceranno i lettori del suo giornale a bocca aperta. Purtroppo, la nostra carriera non va a gonfie vele; la maggior parte delle storie che riportiamo finiscono per rivelarsi come veri e propri smacchi ai limiti del trash. Ma questa volta è diverso; ce lo sentiamo. Ad attirare la nostra attenzione infatti è Elizabert Megafig, che ci contatta tramite un videomessaggio per invitarci all’Isola Snackeronte. Liz è una cacciatrice di creature sconosciute e mitologiche, e proprio come noi, pone il focus della sua attività nella ricerca della meraviglia; ci sta contattando per invitarci a documentare le sue sensazionali scoperte. Armati di speranza e determinazione, ci dirigiamo all’ufficio della nostra direttrice, Clumby, che non manca di sgridarci per tutte le nostre mancanze, prima di darci un’ultima chance: o le troviamo uno scoop, o siamo fuori dalla GNN. Così, non ci resta che recarci nell’isola, armati della nostra fotocamera e di buone intenzioni.

Bugsnax
In una sequenza sorprendentemente realistica con la nostra datrice di lavoro, riceviamo un ultimatum. Isola Snackeronte, arriviamo!

Il nostro arrivo sarà piuttosto turbolento: dopo l’attacco di un dragopizza, il nostro dirigibile fluttuante andrà alla deriva e noi precipiteremo in una zona selvaggia dell’atollo. Ci risveglieremo solo qualche giorno dopo, incontrando nel nostro vagare per l’isola il sindaco Filbo Fiddlepie, che si è perso anche lui cercando noi e Liz. Da lui apprenderemo le basi di come funziona da queste parti. Impareremo cosa c’è di speciale in quest’isola: i Bugsnax. Si tratta di creature molto diverse fra loro, ma accomunate da due elementi: sono molto nutrienti, e mutano il tuo corpo dopo essere mangiate. Proprio questo ha spinto la nostra amica ad insediarsi qui assieme ad altri, creando una promettente comunità di bugsnacciatori. Non tutto può andare liscio come l’olio però, in quanto dal nostro arrivo l’eroina è sparita, e tutti i cittadini si trovano in difficoltà e a rischio di patire la fame. Toccherà a noi cacciare gli snack e cercare Liz, il tutto mentre esploreremo il luogo e conosceremo i suoi abitanti. Riusciremo nella nostra impresa?

Bugsnax
La nostra prima preda sarà molto timida e paurosa: per catturarla bisognerà giocare d’astuzia e prenderla… con le mani nella marmellata! (di fragole)

Prendendo in esame gli ambienti di Bugsnax, possiamo dire che si tratta di luoghi principalmente naturalistici; la società di Snaxopoli è molto semplice e vive in comunione con la natura, nonostante le difficoltà di un nuovo insediamento sull’isola Snackeronte. La grafica è caratterizzata da uno stile caratteristico che non fa del realismo la sua principale preoccupazione, scegliendo piuttosto uno stampo cartoon simile a quello delle pellicole animate. Generalmente ci troveremo spesso dinnanzi a foreste, radure e alture in cui i colori dominanti saranno quelli naturali, e l’atmosfera sarà sempre rilassata.

Un gioco creativo e per creativi, con un’atmosfera rilassata ed un gameplay sempre vario che finisce per deliziare i fruitori che lo approcceranno nel modo corretto.

Un punto decisamente a favore di Bugsnax sarà il comparto musicale, caratterizzato da tracce mai intrusive, ma che ci accompagneranno in toto durante l’esperienza, contribuendo positivamente alla stessa. Ci saranno pezzi composti da fiati e atmosferici, che contribuiranno ad amplificare la nostra immersione in questo mondo strambo e fiabesco. Un mood scanzonato senza troppe pretese sarà il messaggio principale, ma non mancheranno nei momenti più concitati, come la caccia agli snax, musiche più adrenaliniche ed incalzanti che renderanno bene il concetto dello sforzo nel catturare i mostriciattoli.

Bugsnax
Più creature consumeranno i nostri amici, più il loro corpo muterà, acquisendo caratteristiche e forme sempre più strane e disparate.

Catturare i Bugsnax all’inizio sarà molto semplice: ci basterà piazzare le nostre trappole e nasconderci per non spaventare i mostriciattoli, fino al momento di far scattare il nostro tranello. Man mano che progrediremo nel gioco, potremo sbloccare nuove tecniche e strumenti per affinare le nostre abilità, divenendo dei cacciatori sempre più abili ed efficienti. Le creature in sé saranno sempre curiose e divertenti, sia per il loro aspetto, sia per il comportamento differente; ciascuna avrà delle preferenze in tema di esche e habitat. Dunque, sarà importante utilizzare la nostra fotocamera a mo’ di Pokédex per scannerizzarle ed apprendere di più sul loro conto. Una volta catturate, queste verranno inserite nel nostro zaino e potranno essere impiegate per fini diversi: il principale sarà sicuramente quello di nutrire gli abitanti di Snaxopoli, osservando le loro strane mutazioni in seguito al consumo.

Bugsnax
I mostriciattoli saranno sempre fantasiosi e carini, caratterizzati principalmente dall’unione di un animale con un cibo.

In conclusione, non si tratta sicuramente di un gioco adatto a tutti: la sua atmosfera rilassata e fantasiosa si presta bene a coloro che preferiscono esperienze più curiose piuttosto che mainstream. Come per il caso di Octodad, possiamo aspettarci l’elemento di weirdness che può essere un punto di forza in più, ma allo stesso modo, siamo comunque dinnanzi ad un contenuto breve. Bugsnax è disponibile oltre che su PC su Epic Games Store in preorder, anche su PlayStation 5 e PlayStation 4 sullo Store. Noi di VMAG speriamo che vi siate divertiti a leggerci, e vi rimandiamo ai prossimi appuntamenti!

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