E’ terminato da una manciata di ore il media briefing tenuto da Microsoft in quel di Colonia, presso la fiera videoludica più grande del mondo e più importante d’Europa. VMAG è quasi interamente sul campo per seguire lo showfloor della fiera di Colonia, a me il compito di riassumervi la conferenza con le mie considerazioni finali. Buona lettura!
Ore 16.00
Microsoft parte subito in quarta mostrandoci le potenzialità del nuovissimo e fiammante Windows 10 che sarà praticamente il fulcro e il protagonista non dichiarato di questa conferenza, infilandosi in ogni prodotto e fornendo valore aggiunto ai vari brand e franchise della casa di Redmond con le sue feature.
Phil Spencer apre le danze confermando che assisteremo alla più grande line-up della storia di Xbox per questo 2015 e ci conferma che i seguenti tre titoli usciranno quasi certamente l’anno venturo: Gears of War 4, Sea of Thieves e Recore.
Non c’è nemmeno il tempo di metabolizzare questa notizia che ci troviamo al cospetto di un nuovo gameplay di Quantum Break che si mette in mostra con le sue meccaniche ricercate e particolari, che, qualora mescolate con una narrativa di alto livello, potranno regalarci un titolo con la T maiuscola. Shawn Ashmore, attore hollywoodiano che dona le sue fattezze in Quantum Break, nello specifico per il protagonista non sarà infatti il solo a costituire un cast d’eccezione per quello che sembra essere una produzione per il cinema più che per il gaming.
https://www.youtube.com/watch?v=QzxsR98Gqio
Conclusasi la demo di Quantum Break con la data dell’uscita del titolo dei Remedy, fissata per il 5 Aprile 2016 è il turno di Crackdown 3 che si prende il palco con un trailer che mette in mostra una build pre-alpha ed un gameplay che non stravolge la formula classica della serie, ma che viene migliorato dalla potenza messa a disposizione dal cloud computing. Ciò che mette il mostra il gameplay che potete vedere nel video sottostante è la totale distruttibilità dell’ambiente che indubbiamente nella build definitiva del titolo saprà fornire una buona dose di divertimento e adrenalina agli amanti della saga. Non è stata fornita una data precisa per quanto concerne l’uscita di Crackdown 3.
Terminata la demo di Crackdown 3, sale sul palco Hideki Kamiya, personalità poliedrica e talentuoso game designer giapponese, nonchè direttore dei Platinum Games, software house che ha un solo verbo: gameplay. Kamiya è sul palco, dopo le recenti scaramucce con Microsoft, per mostrare a tutti il suo nuovo pargolo: Scalebound, mostrato precedentemente solo all’E3 2014 solamente con un trailer in computer grafica. Il titolo dei Platinum si pone come un action-gdr con un gameplay frenetico e all’apparenza profondo. Il nostro personaggio dall’aspetto vagamente umano-draconico potrà  combattere orde di nemici con, sopra e usando un drago. Si, avete capito bene. Un drago. Se amate il multiplayer cooperativo verrete sicuramente accontentati visto che potrete sfoggiare ai vostri amici il vostro bestione da passeggio in epiche battaglie fino a 4 giocatori. L’arrivo di Scalebound è previsto per le vacanze di Natale 2016.
Dopo il gameplay di Scalebound la conferenza si calma per qualche minuto e si passa agli annunci hardware che vengono aperti con il tastierino per Xbox One, comodamente da porre nella parte sottostante dell’attuale controller. Passando alle funzioni interne di Xbox One, si giunge all’annuncio di una delle funzioni family più cool della console Microsoft: l’introduzione del TV Dvr, che consiste nella possibilità di registrare episodi o puntate di un palinsesto qualsiasi, purchè sia in chiaro e non pay-tv. Si tratta di un servizio interessante che farà felici i cinefili e gli amanti delle serie TV trasmesse ad orari impossibili. Questa funzione sarà integrata nel corso del prossimo anno.
Tornando al 2015, la parola chiave di questa conferenza è stata Novembre. Perchè novembre? Semplicemente perchè è il mese in cui Xbox One implenterà la funzione che i fan invocavano a gran voce: la retrocompatibilità con una lista molto corposa di titoli, dati da accordi con molti publisher.  Novembre è anche il mese di lancio di Windows 10, che andrà a migliorare una dashboard che ha bisogno di una ventata d’aria fresca e di una velocizzazione che attualmente, se paragonata a quella di PlayStation 4 che singhiozza raramente, rimanendo fluida, pulita e ordinata, ne esce irrimediabilmente sconfitta.
Arriviamo cosi agli annunci relativi principalmente il 2016, che si aprono con Killer Istinct: Season 3, previsto per il prossimo Marzo in esclusiva Xbox One e Windows 10. Dopo pochissimi secondi di gameplay del celebre picchiaduro, la palla passa a Bloodstained, il successore spirituale di Castlevania, finanziato su Kickstarter, del quale ci mostrano una sorta di artbook sul grande schermo.
La conferenza torna su buoni livelli quando a salire sul palco c’è Ron Gilbert, che presenta Thimbleweed Park, un interessante progetto che ci riporta indietro nel 1987 a Maniac Mansion. Dopo di lui si susseguono un paio di titoli indie previsti per il 2016 come Ark: Survival Evolved che ha riscosso un enorme successo persino in Early Access su Steam durante il corso del 2015 e nuovi progetti da parte del Team 17, incluso il nuovo Worms e We Happy Few, titolo con un’atmosfera inquietante che a tratti ricorda il primo BioShock e del quale potete vedere il trailer qui sotto.
Tornando alle funzionalità di Xbox One con Windows 10, siamo stati molto contenti di sentire che sarà presente una funziona cross-save tra PC e Xbox One che permetterà di proseguire il gioco sulle due piattaforme condividendo lo stesso account e mantenendo le funzioni social con gli amici su Xbox Live. Siamo veramente curiosi circa la praticità e quanto questa nuova funzionalità potrà unire persone che prima erano divise da una barriera che, con Windows 10, sembra non esistere più. Windows 10, oltre a questo genere di funzioni, si porta con sè anche le DirectX 12, i cui miglioramenti vengono applicati ad una tech demo, non troppo recente, va detto, di Final Fantasy XV. Il risultato è comunque impressionante.
Ciò che è altrettanto impressionante è il gameplay di Dark Souls 3, mostrato per la prima volta dopo l’annuncio dell’E3 durante la stessa conferenza Xbox. Casualità ? Non si sa. Qualora non lo abbiate visto, ve lo riproponiamo qui sotto, invitandovi a fare attenzione sul combat system parzialmente rivisto e maggiormente dinamico, avvicinandosi al gameplay visto in Bloodborne. Non è stata comunicata una data di rilascio del titolo, bensì è stato confermato il periodo che, dovrebbe essere, nel primo quadrimestre 2016.
A seguire Dark Souls 3 ci pensa Mojang con una nuova ip: Cobalt. In breve si tratta di un platform in 2D con meccaniche che spaziano tra tutti i titoli del genere stesso di rilievo e con la possibilità di giocare in multiplayer. Dopo Cobalt è dunque il turno di Homefront: The Revolution, sparatutto in prima persona piuttosto interessante che mescola le meccaniche di Far Cry e Watch Dogs con un mondo aperto a disposizione. Homefront: The Revolution avrà la multiplayer beta in esclusiva Xbox One quest’inverno e l’arrivo del gioco è previsto per il prossimo anno.
Seguono gli annunci circa le esclusive che riguardano l’EA Access e FIFA 16, che garantirà a chi giocherà il titolo calcistico di EA su Xbox One la possibilità di utilizzare le leggende in FIFA Ultimate Team, con l’aggiunta nello specifico, di giocatori appena ritirati, tra cui Javier Zanetti, Gennaro Gattuso, Ryan Giggs, Alessandro Nesta ecc…
Dopo la parte legate alle terze parti Microsoft torna in gran spolvero su Forza 6 e Halo 5, previsti rispettivamente per il 15 settembre e il 28 ottobre, presentandone ancora una volta le nuove modalità multiplayer e annunciando HALO WORLD CHAMPIONSHIP che partirà quest’inverno con ben 1 milione di dollari in palio per i vincitori. Oltre al lato pro-gaming, Halo 5 porterà con sè anche una limited edition dedicata della console stessa, che uscirà nella sua versione da 1TB brandizzata Halo 5: Guardians.
Ci si avvicina dunque alla conclusione del media briefing di Microsoft e vengono lanciati una manciata di trailer di terze parti in rapida successione che hanno un aspetto in comune: la possibilità di ottenere i loro prequel assieme al gioco al lancio, e stiamo parlando di Rainbow Six Siege e Just Cause 3 che conterranno rispettivamente Rainbow Six Vegas & Vegas 2 e Just Cause 2.
Ricordiamo che il titolo Ubisoft è previsto per il 13 Ottobre mentre Just Cause 3 arriverà sul mercato l’ 1 Dicembre. Stiamo per arrivare ai titoli di coda che vengono anticipati da un gameplay mostratoci da Crystal Dinamics di Rise of the Tomb Raider e, in conclusione, Bonnie Ross di 343 Industries, annuncia a sorpresa Halo Wars 2 per l’autunno 2016.
Per concludere e secondo il mio punto di vista, Microsoft ha tenuto un’ottima conferenza, facendo ciò che più preme all’azienda di Redmond in questo momento: convincere l’utenza che è rimasta su Xbox 360 a fare il grande passo e salire sul treno di Xbox One, le cui carrozze stanno per essere riempite da una line-up che convince e sicuramente ha più da offrire rispetto alla controparte Sony su PlayStation 4. Non solo, ci sono anche buoni propositi per il 2016 con diverse funzionalità che si attiveranno al lancio di Windows 10 sulla console e tramite nuovi titoli che tutta l’utenza invocava a gran voce: Quantum Break in primis, anche perchè sarà il primo della triade della Gamescom 2015 (Quantum Break – Scalebound – Crackdown 3) a uscire, precisamente il 5 Aprile 2016.
Senza sbilanciarsi troppo e line-up alla mano, possiamo dunque dire che nel finale di 2015 Xbox One avrà finalmente raggiunto PlayStation 4 che, in quanto a line-up di esclusive risulta scarna e incompleta. Se aggiungiamo la retrocompatibilità e il servizio Dvr che tuttavia poco ha a che vedere con il gaming, abbiamo una situazione di parità , almeno sulla carta, se non di sorpasso. Microsoft ha scoccato bene le sue frecce e ha colpito con i nomi di Windows 10, Scalebound, Quantum Break, Crackdown, Halo 5, Rise of the Tomb Raider, Gears of War Ultimate Edition, Gears 4, Rare Replay e una serie di titoli indipendenti che faranno rimpiangere i possessori di una console Sony di non poterli assaggiare e spolpare per bene. La rivale nipponica non potrà rispondere al fuoco americano fino alla GamesWeek (GameConnection) parigina di fine ottobre, e fino ad allora avremo una situazione in cui Microsoft ha fatto terra bruciata com’era pronosticabile, e verosimilmente ha convinto i possessori di Xbox 360 a fare il salto per essere testimoni della più grande line-up della storia dell’Xbox, a detta di Phil Spencer. Sarà veramente cosi? A voi è piaciuta la conferenza? Comprereste Xbox One dopo questo media briefing?