Microsoft vuole acquisire altri studi giapponesi?

Sembrerebbe muoversi qualcosa sul lato orientale di Microsoft. Un recente rapporto di Bloomberg ha rivelato che l’azienda di Redmond ha contattato diversi studi giapponesi offrendo di entrare a far parte della famiglia Xbox Game Studios. A quanto pare, molti di questi sviluppatori nipponici hanno confermato di aver avuto colloqui con Microsoft, anche se non hanno rivelato altro. Attualmente, se ci facciamo bene i conti, ci sono già alcuni potenziali team che lavorano in modo indipendente in Giappone e che potrebbero collaborare in futuro con la compagnia. Ricordiamo che una volta Microsoft ha offerto a Platinum Games di unirsi a Xbox Games Studios, ma i capi della software house hanno rifiutato. In questo momento, Kojima Productions è uno dei più grandi sviluppatori indipendenti in Giappone, ma sarà molto difficile accordarsi con loro.

Ormai, è passato un po’ di tempo da quando Microsoft ha iniziato a concentrarsi sul mercato videoludico giapponese. All’inizio di quest’anno, Xbox Game Pass è stato finalmente lanciato per gli utenti nipponici, con Phil Spencer che ha promesso notizie più entusiasmanti anche per il futuro.

Acquistando ZeniMax e Bethesda all’inizio di settembre 2020, Microsoft ha effettivamente acquisito anche uno studio giapponese. Tango Gameworks, diretta da Shinji Mikami, ha Tokyo come sede e ora fa parte della famiglia Xbox. Ma sembra proprio che Microsoft non si voglia fermare qui. E, l’unico modo per avere una maggiore quota del mercato dei titoli orientali, è quello di acquisire altre case di sviluppo nel Paese del Sol Levante.

Se tutto andrà per il verso giusto, a breve avremo altro di cui poter discutere. Ricordiamo infine che le console next-gen dell’azienda, ovvero Xbox Series X e Xbox Series S, saranno lanciate proprio domani 10 novembre. E qui potete già trovare la nostra recensione e qualche articolo a riguardo:

Fonte: Dualshockers

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