World of Warcraft Shadowlands Anteprima | Siamo in quel periodo dell’anno dove l’ennesima espansione del popolare ed intramontabile MMORPG di Blizzard Entertainment, World of Warcraft, sbarca sui computer di tutto il mondo. Previsto di arrivare in origine il 26 ottobre 2020 ed in seguito posticipato per il 23 novembre, Shadowlands è l’ottava espansione del titolo, e come ogni aggiunta alla storia vengono presentate per la prima volta nuove ambientazioni e tematiche del mondo di Azeroth. Anche se, in questo caso, è più giusto dire “non proprio” su Azeroth. Il concetto della morte è particolarmente famoso, nella saga: facente parte di uno dei sei tipi di magia nell’universo di Warcraft, la morte viene utilizzata per scopi principalmente ignobili e crudeli. Gli stessi Non-Morti sono considerati abomini che non dovrebbero esistere in primo luogo, mossi dal desiderio di distruggere quello che non riavranno mai più: la vita. Ma cosa succede quando l’equilibrio tra la vita e la morte viene spezzato? Questo è esattamente quello che scopriremo nella prossima espansione, lasciando alle spalle Azeroth ed avventurandoci nell’aldilà: le Terretetre.
Finita la guerra, ne inizia subito un’altra
Ed è proprio da qui, che i problemi cominciano: senza più il controllo mentale del loro signore, i non-morti di Nordania sono impazziti e durante gli avvenimenti della pre-patch, disponibile da mercoledì 11, l’Orda e L’Alleanza dovranno sistemare questa faccenda e affrettarsi a fermare Sylvanas nelle Terretetre. Guidati da Bolvar, scopriremo per la prima volta questo regno irraggiungibile tramite mezzi mortali, e tutte le sue bellezze celate; i valorosi ascesi di Bastione, i signori della guerra in Maldraxxus, i custodi della natura di Selvarden e gli aristocratici della nobile e brutale Revendreth. Secondo le parole di Blizzard stessa, durante gli avvenimenti di Shadowlands accadranno molti colpi di scena e ciò che sapevamo sui Titani, gli essere più potenti di tutto il creato, potrebbero non essere in linea con ciò che i testi ci raccontano. Il reame della morte offre molte possibilità a coloro che desiderano sfruttare il suo potere, ma ad un terribile prezzo; un prezzo che Sylvanas Ventolesto probabilmente non aveva intenzione di pagare. Riuscirà, quindi, questa espansione a portare grandi cambiamenti positivi? Lo potremo scoprire solamente nel giorno di lancio ufficiale; per il momento, vediamo quello che già sappiamo.
Shadowlands: la bellezza delle Terretetre
La caratteristica più intuitiva della nuova espansione sono senz’altro le quattro zone principali che compongono il regno delle Terretetre. I giocatori proseguiranno linearmente da una zona all’altra partendo dal livello 50 per terminare al 60, da cui avranno finalmente accesso al content endgame, così chiamato essendo il fulcro e momento principale dell’intera espansione. In ordine, le zone sono:
- Bastione: Qui vengono mandate le anime di coloro che hanno vissuto una vita degna e coraggiosa, mettendo a rischio la propria pelle per la salvezza altrui. Molte anime impiegano anni a dimenticare la propria vita mortale ed ascendere nei ranghi degli Ascesi, i solenni protettori, guidati dai consigli dell’Arconte.
- Maldraxxus: A Maldraxxus, guerra e conflitto sono ciò che mantengono i defunti intrattenuti. Coloro che hanno vissuto una vita all’insegna del pericolo, dell’onore militare e della battaglia vengono inviati come soldati a una delle cinque casate nobiliari del territorio, ciascuna delle quali possiede un grande esercito che può essere scatenato contro chiunque minacci l’equilibrio stesso delle Terretetre.
- Selvarden: La natura è un ciclo infinito, e quando la vita sembra finita, inizia la grande rinascita: Selvarden ospita i protettori della natura stessa, gli Dei Selvaggi, i quali una volta defunti sono portati sotto le cure dei sudditi della Regina dell’Inverno, la governante della zona. Non solo; coloro che hanno vissuto una vita a stretto contatto con la natura hanno un posto che gli spetta, come i druidi e i cacciatori.
- Revendreth: A differenza delle altre zone, lo scopo di Revendreth è… particolare. Può capitare che un’anima sia corrotta e malvagia per i peccati che ha commesso durante la vita, e anziché essere mandata nelle Fauci (l’inferno delle Terretetre), le viene offerta una seconda possibilità. Attraverso i “discutibili” metodi dei Venthyr, governati dall’attuale Sire Denathrius, i dannati subiscono sofferenza e punizione costante, finché non si pentono di tutto quello che hanno fatto, ed in seguito vengono mandati in una delle tre zone menzionate poc’anzi.
Ma che succede alle anime che vengono giudicate irrecuperabili? Beh, c’è un solo posto per loro.
Shadowlands: Le Fauci, il Carceriere e la Torre dei Dannati
Le Fauci sono la culminazione di una vita passata all’insegna dei propri bisogni egoistici, superbi e violenti. Quando le anime non sono degne della redenzione, questo è il posto che gli spetta: una prigione di ferro e oscurità, lastricata dalle urla e i lamenti degli essere più orribili dell’intero universo costantemente torturati dagli aguzzini del Carceriere. In particolare, quest’ultimo è il suo solenne signore, un potente essere che trascende il concetto stesso di morte, quasi paragonabile al diavolo della religione cristiana. Le Fauci saranno una zona accessibile solamente ai giocatori che avranno raggiunto il livello 60, e di conseguenza spenderanno la maggior parte del tempo a potenziare il proprio equipaggiamento e a rifinire le abilità apprese durante la loro avventura nei quattro principali regni.
Questa terrificante prigione, infatti, ospita il seggio del potere del Carceriere: Torghast, la Torre dei Dannati. Questa spedizione infinita è stata costruita per dare la possibilità ai giocatori di avventurarsi senza limiti di tempo in un luogo popolato dalle anime più malvagie del creato, e trovare preziose risorse con le quali forgeranno pezzi leggendari. Per farlo, però dovranno trovare la Forgia del Dominio, in cui la stessa Gelidanima è stata creata dall’Intagliatore di Rune, l’immortale fabbro e prigioniero di Torghast. I leggendari non saranno facili da creare, però: servirà una ricetta speciale, ottenibile nella spedizione e che potenzierà un determinato oggetto di rarità grigia, e la giusta specializzazione (come cucitura e alchimia) per fornirgli le statistiche che più si adeguano ai nostri bisogni. Anche se a prima vista questo sembra essere difficile da realizzare per i giocatori non facenti parte di una gilda, non temete: Blizzard ha previsto anche questo, e pertanto gli oggetti con le statistiche già inserite saranno vendibili all’asta, e da lì vi basterà solamente la ricetta.
Shadowlands: qualità di un altro mondo
World of Warcraft non sarebbe di certo quello che è senza il suo cuore pulsante: le classi. Tutte le specializzazioni, infatti, hanno ricevuto miglioramenti sia dal punto di vista grafico che per quanto riguarda il gameplay: vecchie abilità sono tornate, come il Colpo Frantumante dei Guerrieri, ed alcune sono state aggiunte come il Vildominio degli Stregoni. Durante l’avventura nelle Terretetre, i giocatori sbloccheranno mano a mano potenziamenti e nuove mosse che gli aiuteranno a padroneggiare la classe una volta acquisita una certa familiarità. Blizzard ha pensato fosse la cosa giusta da fare, siccome molti giocatori hanno difficoltà a capire con esattezza come migliorare la propria rotazione di incantesimi quando la scelta è così vasta. Questo aiuterà i principianti a capire passo dopo passo il modo migliore per gestire i propri danni.
Non manca, inoltre, una nuova visuale durante la creazione del personaggio. Blizzard ha espanso enormemente i modi con qui potrete customizzare il vostro avatar, dando tatuaggi a Orchi, Elfi e Nani, differenti colori negli occhi per tutte le razze e tagli di capelli che vi faranno stare alla moda in mezzo al resto della community. Le possibilità sono infinite, e se pensate che i vostri risultati non vi soddisfino, non temete: i barbieri sparsi per il gioco vi cambieranno pettinatura, tatuaggi, cicatrici e tutto quello che non vi piace alla modica cifra di…assolutamente zero! Se avrete problemi a trovarli, recatevi nelle rispettive capitali di Roccavento e Orgrimmar, vi basterà parlare alle guardie e vi indicheranno la strada sulla mappa.
Shadowlands: a chi giurerete fedeltà?
Quando raggiungerete il livello 60, non solo avrete accesso a Torghast, ma anche ad un nuovo tipo di progressione: le Congreghe. Gli abitanti delle Terretetre sono particolarmente fieri dei loro domini, e non vogliono lasciarsi scappare la possibilità di avere anime viventi tra i loro ranghi. Avrete una possibilità di ben quattro differenti Congreghe, le quali sono:
- Kyrian: il gruppo degli Ascesi di Bastione, entrare nella loro casa significa far parte di una grande fratellanza unita nella luce del coraggio e del valore.
- Necrosignori: i supremi signori della guerra di Maldraxxus onorano le anime forti, e il loro spirito belligerante vede grandi possibilità in coloro che amano combattere.
- Silfi della Notte: gli spiriti della natura di Selvarden accolgono coloro che rispettano il ciclo della vita e ambiscono ad una connessione più profonda.
- Venthyr: gli aristocratici di Revendreth sdegnano i pusillanimi e gli inutili, e sanno riconoscere i meritevoli meglio di chiunque altro.
Una volta selezionata la vostra congrega, verrete gettati in una scalata sociale a suon di missioni e imprese a nome dei vostri signori, ottenendo Fama, la risorsa più importante, con la quale potrete:
- Sbloccare una nuova fila di poteri per un personaggio Vincolo dell’Anima.
- Aumentare il livello degli oggetti che riceverete dalle missioni mondiali.
- Aumentare il livello massimo delle funzionalità del Santuario.
- Ottenere progetti leggendari per l’Intagliatore di Rune a Torghast.
- Ottenere oggetti estetici unici a tema della Congrega come cavalcature, mascotte, titoli, trasmogrificazioni per gli oggetti per schiena e per le armature.
Inoltre, grazie al sistema dei Condotti, migliorerete le vostre abilità per dare loro effetti aggiuntivi che vi aiuteranno enormemente in battaglia.
Shadowlands: le Spedizioni e le Incursioni che ci attendono
Le Spedizioni e le Incursioni sono parte integrante di ciò che rende World of Warcraft un MMORPG. In Shadowlands, siamo felici di vedere che al lancio ufficiale dell’espansione saranno disponibili ben 8 Spedizioni (2 per ogni zona principale), mentre fino ad ora si sa solo quale sarà la prima incursione. Le Spedizioni sono le seguenti:
- Spires of Ascension (Bastione)
- The Necrotic Wake (Bastione)
- Theater of Pain (Maldraxxus)
- Plaguefall (Maldraxxus)
- Mists of Tirna Scithe (Selvarden)
- The Other Side (Selvarden)
- Halls of Atonement (Revendreth)
- Sanguine Depths (Revendreth)
La prima stagione competitiva di Mitiche+, il content endgame per i giocatori più forti, sarà incentrato proprio sulla prima Incursione dell’espansione, il Castello Nathria, la dimora di Sire Denathrius. I giocatori dovranno aspettarsi un robusto nemico da uccidere velocemente man mano che progrediscono lungo la spedizione.
Per concludere il lungo discorso, vi assicuriamo che siamo entusiasti di vedere Shadowlands all’opera. World of Warcraft passa determinati periodi in cui i risultati che produce con alcune espansioni vengono digerite bene (Legion esempio perfetto), e altri difficili da buttare giù (Battle for Azeroth, per dirne una). Questa enorme inconsistenza è quello che fa preoccupare i fan del titolo, i quali hanno sempre grandi aspettative sulla realizzazione finale. I developer hanno ascoltato molto la community, ed hanno agito di conseguenza dove fosse necessario. Da grande amante della saga, osservo ogni punto di vista con un occhio critico, ben conscio che Blizzard possiede nelle sue mani una grande miniera d’oro che non sempre riesce a sfruttare al meglio. Shadowlands promette molto bene, ma per il verdetto finale dobbiamo attendere il lancio dell’espansione e la nostra recensione a riguardo.
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