Follia alla Fiera di Lunacupa, la prossima espansione in arrivo su Hearthstone, promette di innestare in molti archetipi famosi del titolo nuova vita con carte dal power level decisamente tarato verso l’alto. Uno di questi è indubbiamente degno del titolo di “deck immortale” al pari del Face Hunter e del Buff Priest trattati in precedenza in questa sede. Sto parlando dello Zoolock, parola nata dalla crasi di Zoo e Warlock: Zoo si riferisce a un archetipo in grado di evocare molte piccole creature una dopo l’altra; un fiume incessante di danni rivolti verso il nemico. Warlock, perché il personaggio che andremo a utilizzare è il tenebroso stregone (warlock) Gul’Dan!
La lista
Classe: Stregone
Formato: Standard
Anno della Fenice
2x (0) Raise Dead
1x (1) Animated Broomstick
2x (1) Flame Imp
2x (1) Soulfire
2x (1) Spirit Jailer
2x (1) Tour Guide
2x (1) Voidwalker
2x (2) Darkglare
2x (2) Expired Merchant
1x (2) Kanrethad Ebonlocke
2x (2) Soul Shear
2x (3) Shadowlight Scholar
1x (4) Brittlebone Destroyer
1x (4) Diseased Vulture
2x (4) Nightshade Matron
2x (6) Hand of Gul’dan
2x (8) Flesh Giant
Per utilizzare questo mazzo, copia questo link negli appunti e crea un nuovo mazzo in Hearthstone:
AAECAf0GAvyjA9a5Aw4wzgfCCP2kA4GlA7W5A7a5A8u5A5XNA5vNA9fOA8HRA8zSA4vVAwA=
Hearthstone: La strategia di base
Come da introduzione, il vostro obiettivo è iniziare fin dal primo turno a evocare i vostri piccoli ma letali mostri a costo 1. Che poi, nel caso dello stregone, non sono nemmeno sempre tanto piccoli. Flame Imp ha la bellezza di 3/2 come statistiche, ma quando entra in campo vi infligge tre danni. Poco male, dato che il nostro warlock ha tendenze un po’ masochistiche da sempre. Il temibile Lumenero, per citarne una a caso, ogni volta che subite danni autoinflitti vi ricarica 2 cristalli di mana. Mentre l’Avvoltoio malato evoca un servitore gratis con costo 3 sempre nelle stesse circostanze. Similmente, infine, Distruttore ossafragili e Gigante di carne si esprimono al meglio solo se la vostra salute è cambiata nel turno in cui li evocate. Il primo distrugge una creatura avversaria, il secondo costa 1 in meno per ogni volta che la vostra salute si modifica. Ed è un 8/8, mica spicci. Immaginate: 3 mana, Lumenero entra in campo, seguito da Imp delle Fiamme. Ricaricate due mana. Arriva un altro Imp, e tornate al punto di partenza: 3 mana. Con cui giocate Guida della scuola, che vi fa giocare gratis il vostro potere eroe. Vi rimangono 2 mana per proseguire la combo, e intanto i vostri Gigante di carne, quando li pescherete, costeranno dal turno 3 solo 5 mana. Sempre se nel frattempo l’avversario non vi infliggerà danni.
Come se lo stregone non avesse già un motore di pescata eccezionale nel suo potere eroe, il mazzo vanta una strategia eccellente, che gira intorno a Mano di Gul’dan. Quando scartata, la Mano vi fa pescare 3 carte dal deck. E di carte che vi faranno scartare dalla mano ce ne sono parecchie, tutte molto potenti. Matrona Ombranera, ad esempio, è una 5/5 con assalto a costo 4. Che, se ve la giocate bene, vi farà scartare per forza Mano di Gul’dan, aggiungendo quindi al suo effetto la triplice pescata di cui sopra. Eccezionale, non trovate?
Hearthstone: Possibili variazioni
Il deck funziona già parecchio bene così com’è, su questo non c’è dubbio. Volendo giocare con l’archetipo, però, una delle più efficaci variazioni possibili è quella Heal, che trasforma il mazzo in un Heal Zoolock. In breve, oltre a giocare il mazzo esattamente come prima, le carte aggiunte al deck si basano sul concetto di Cura, che sia dell’eroe o delle vostre creature. In questo modo, un piccolissimo Lightwarden 1/2 diventerà più forte ogni volta che un personaggio viene curato, compreso l’avversario ovviamente.
E sì, grossomodo è tutto qui: sembra poco, ma la strategia varia, eccome. Soprattutto perché, al costo di un po’ di velocità , l’Heal Zoolock guadagna in Tempo, consentendovi di durare più a lungo grazie alle numerose cure di cui gioverete. Cure provenienti da Taumaturgo Voodoo, un classico; o da Mercante di Pozioni, piccola Comune a costo 1 che entra in campo e cura tutti i vostri personaggi di 2. Lightwarden, ovviamente, in questa variazione è la carta principale del mazzo, intorno alla quale giocare per scatenare, possibilmente, un devastante OTK (one turn kill) inaspettato. In questo senso, ricordate che non conta di quanto curate voi o le vostre creature, ma quante creature curate contemporaneamente. Per ciascuna, il Lightwarden si potenzierà di uno stage.Â