Asterix & Obelix XXL Recensione PC | Asterix e Obelix sono una componente dell’infanzia per molti di noi, con il loro umorismo ricco e naturale assieme alla loro leggendaria pozione magica, la chiave contro la resistenza di questi coraggiosi galli contro le legioni romane di Cesare. Tra fumetti, gadget e anche videogiochi ci hanno accompagnato per molti anni e adesso sono tornati con il nuovo Asterix & Obelix XXL Romastered, il cui predecessore uscì nel 2004 su Game Cube, PlayStation 2 e Game Boy Advance.
Asterix & Obelix XXL, una creazione di OSome Studio, ci lancia in una nuova avventura per il futuro dei druidi, ricca della stessa geniale ironia che ha reso la saga tanto amata, aprendo le porte ad un titolo con elementi platform e una storia semplice ma originale, in grado di sorprendere il giocatore, tra colpi di scena e riferimenti alla cultura popolare moderna. Sin dall’inizio sappiamo cosa aspettarci dalla trama, ma la rivelazione finale è in grado di prendere di sorpresa anche i fan più sfegatati, pur sembrando evidente in retrospettiva. Con il gioco disponibile anche in italiano, non c’è alcuna ragione per evitare qualche ora di divertimento per i più giovani o nostalgici. Romani, giochiamo a fare la guerra?
Questa “Romaster” di Asterix & Obelix XXL si apre fin dall’inizio con uno stile grafico cartoonesco che ben si adatta alla serie. Ma questo non significa che sia trascurato. La trama inizia con la presenza del capo dei druidi Getafix, la saggia figura che guida l’iconico duo attraverso le loro avventure. La storia non perde tempo, arrivando al “colpo di scena” nei primi minuti e lasciando il giocatore a chiedersi quali altre soprese ci sono in serbo. Poco dopo ci muoviamo all’interno del villaggio gallico dove i nostri due protagonisti stanno parlando con il doppio agente romano Sam Shieffer, dotato di un divertente look da spia futuristica.
Asterix & Obelix XXL rielabora gli elementi del titolo originale, creando una storia familiare e nuova al tempo stesso.
Questo personaggio aiuterà i due alla ricerca della verità, funzionando come una guida per il giocatore e spiegando i vari comandi e livelli che andranno esplorati. Durante la sua prima apparizione, le basi della saga di Asterix e Obelix sono introdotte all’interno della storia per ricordare un po’ a tutti la “lore” di questo universo nato nel fumetto: la maggior parte di noi sa già come mai Obelix sia dotato di una forza sovrumana e il dettaglio in sé non è importante per la storia, ma aiuta a farci sentire più immersi in questo mondo arcaico e a preparare il terreno per alcune battute, un tema comune all’interno del gioco. Dunque, tra sospetti e risate, i nostri eroi partono per la loro missione: la città di Lasvegum, un nuovo paradiso romano, costruito da Cesare per la gioia del suo popolo. E sì, si pronuncia esattamente come pensate e non è l’unico nome dal suono familiare che incontreremo. Ma senza soffermarci troppo sull’attuale contenuto della trama, possiamo arrivare direttamente al momento clou, quando i nostri beniamini affrontano il nemico e scoprono la verità: una verità che è stata in grado di cogliere noi di VMAG di sorpresa, ma che ha reso molte delle gag incontrate durante la narrazione ancora più divertenti in retrospettiva.
La comicità non è solo parte del gioco, ma un modo per rendere ogni personaggio un vero e proprio protagonista.
I tempi comici di Asterix & Obelix XXL sono perfettamente sincronizzati e numerosi, senza risultare eccessivi: un risultato da cui molti titoli dovrebbero trarre ispirazione e che non sempre viene raggiunto nel modo corretto. Qui, la risata non è solo il contorno della storia, ma il piatto principale tramite cui le vicende si svolgono e che mette in risalto il carattere di ogni personaggio, protagonista o comparsa che sia. Perfino Cesare, pur essendo tipicamente malvagio mentre lo vediamo combattere il nostro duo favorito, riesce a mostrarsi originale e a rovesciare le aspettative del big bad per giochi come questo.
Per quanto riguarda il gameplay effettivo, Asterix & Obelix XXL presenta un combattimento abbastanza decente: non è certo il migliore visto in un titolo della saga, ma riesce a soddisfare sia il giocatore più nostalgico che il più giovane, portando divertenti meccaniche di esplorazione e sfide a tempo per proseguire la partita, mentre si raccolgono elmi dei legionari e si sconfiggono i vari boss, saltando da una zona all’altra in sezioni dal sapore vagamente platform.
Sebbene non sia un titolo open world, né particolarmente complicato dal punto di vista tecnico, la varietà di piccole sfide e passaggi da trovare per completare la partita si rivela sufficientemente ricca da catturare l’attenzione del giocatore, anche se alcune parti possano rivelarsi ripetitive e un poco noiose per i più esperti. Allo stesso tempo, i nemici tendono ad avere una certa mancanza di diversità, anche tra i boss: un difetto a cui sarebbe stato facile porre rimedio con un pizzico di cura in più. Non tutti i giochi devono essere concentrati sul portare contenuti originali e, specialmente nel caso di una remastered, la presenza di meccaniche familiari e intuitive è un aspetto migliore dell’originalità a tutti i costi. Ma la varietà nei boss avrebbe potuto dare quel tocco di colore in più, qualcosa che poteva solo contribuire al comparto ludico.
Un tocco di attenzione e di fantasia in più avrebbe potuto far salire la qualità di Asterix & Obelix XXL, senza rovinarne la sua semplicità.
Un peccato, visto che avrebbe potuto fare la differenza tra un lavoro ben fatto e un lavoro ancora più coinvolgente, specialmente per quei giocatori che provarono l’originale sulla PlayStation 2 ora, “cresciutelli”, vorrebbero poter provare il titolo per amor di nostalgia e godersi un po’ di sfida, per quanto minima, in modo da aggiungere pepe all’esperienza. Nonostante tutto però non possiamo lamentarci del risultato finale, specialmente considerando l’età media dei gamer per cui il prodotto è stato pensato.
Alla fine della fiera e dopo aver salvato il villaggio ancora una volta, cosa prova il giocatore vedendo i ringraziamenti finali? Asterix & Obelix XXL si rivela un titolo che porta a casa quello che si era promesso di fare: fornire una divertente esperienza per i più giovani e allo stesso tempo riempire i più anziani tra noi giocatori di nostalgia con riferimenti a quell’universo di eroi e guerrieri la cui più grande arma non era una pozione magica, ma la loro stessa astuzia ed elasticità contro le legioni romane.
D’altro canto, il titolo fa soltanto quello che ha promesso e non una goccia in più. Se state cercando un titolo originale o coinvolgente, questo non è il gioco che fa per voi. Si tratta di un prodotto che può essere principalmente usato come picchiatutto per bambini e che per noi adulti può essere tollerabile solamente in nome della nostalgia. Ma d’altro canto, considerando il suo breve tempo di gioco, non possiamo dire che sia uno spreco di tempo: con un minimo d’impegno è possibile completare l’avventura in una giornata o anche un pomeriggio.