Il fenomeno dei DLC porta con sé tutta una controversa storia di riscontri sia negativi che positivi da più di cinque anni a questa parte, ovvero da quando internet a banda larga è disponibile per la gran parte dei giocatori anche su console. C’è chi ne ha fatto le spese a caro prezzo, come EA, ormai vittima di tutti i Meme online riguardanti l’argomento, ma anche Ubisoft e Activision, che non perdono occasione di farci pagare ad un prezzo spesso salato i contenuti aggiuntivi per i propri titoli. C’è chi rifiuta su tutta la linea che un videogioco debba ricevere nuovi contenuti dopo il suo rilascio, altri invece gradiscono l’idea per l’aumentare delle possibilità di gioco. Se su PC il problema era superabile attendendo un po e acquistando pacchetti completi di DLC tramite digital delivery, sulle console il malcontento è ancora vivo.
Da qualche tempo a questa parte però, il trend sembra prendere una corrente diversa, o per meglio dire alternativa.
Ora è la volta del gioco “casual” del momento, Rocket League, che con meccaniche semplicissime è riuscito a portare divertimento e follia a tantissimi giocatori. Il botto lo ha fatto proprio questo mese, dove sul PlayStation Network è possibile scaricarlo gratuitamente. Il gioco ha conquistato proprio tutti e ora è il momento dei DLC che, a quanto pare, non saranno tutti a pagamento. Una nuova arena infatti, chiamata Utopia Coliseum, sarà scaricabile gratuitamente e porterà in dote anche la Spectator Mode, più di settanta bandiere, nuovi obiettivi di esplosione e demolizione, e la canzone “FireWork” di Hollywood Principle. Qui potete vederla in azione.
Non solo, per i primi di Agosto, data dove avrete anche la nuova arena, è previsto il rilascio del Supersonic Fury DLC, ma al prezzo di 3,49€. Nel pacchetto troveremo la muscle car Dominus e il proiettile giapponese Takumi, con 6 decalcomanie ciascuna e nuove opzioni di personalizzazione per tutte le auto in gioco.
Il prezzo è tutto sommato irrisorio e visto che il gioco è tutt’ora gratuito sul PSN fino al 4 agosto, vale decisamente la pena ricompensare Psyonix per l’ottimo lavoro.
Voi che ne dite?