Una delle esperienze più appaganti per un videogiocatore di GDR è il creare un team affiatato, un connubio tra personaggi non giocanti che piacciono e quelli più forti e adatti ad affrontare gli scontri a venire. Battere il boss di fine gioco con la suddetta squadra ? Un sogno che si avvera per ogni nerd alle prese con il salvare galassie lontane lontane o terre fantasy più o meno vicine. Lost Dimension, J-RPG targato Atlus, prende però questa onirica esperienza e la rende un vero e proprio incubo: immaginate infatti che, trovandosi di fronte al cattivone di turno, uno dei vostri gregari si riveli essere in realtà un traditore, mandando all’aria non solo l’intero scontro, ma anche tutta la vostra avventura. Questo è il rischio che ci presenta Lost Dimension, titolo nel quale, per l’appunto, dovrete fare attenzione ai vostri emici, ma anche a chi in teoria dovrebbe coprirci le spalle.
Se queste sono le premesse, per affrontare una così gravosa missione non si può far altro che affidarsi ad un gruppo di specialisti: la storia verte infatti sulle vicissitudini della squadra SEALED, undici elementi chiamati ad affrontare la minaccia del gruppo terroristico The End, intenzionato, ovviamente, a portare caos e distruzione nel mondo. Il sopracitato manipolo di agenti costituisce, ovviamente, il gruppo di unità protagoniste, ognuna con una propria storia, carattere e, soprattutto, abilità . Si passa quindi dalla super forza alle abilità cinetiche, dal teletrasporto all’interagire direttamente sulla struttura molecolare degli elementi: ogni agente farebbe impallidire persino il più capace degli X-Man.
Se combattere le unità ostili richiede quindi ingegno, preparazione e prendere dimestichezza con il sistema di combattimento a turni molto simile a quello presente nella serie Valkyria Chronicles, come è possibile affrontare la minaccia celata, ovvero quella costituita dai traditori ? Eh già , perchè come se salvare il mondo dai nemici non fosse già abbastanza ostico, The End ha infiltrato nel SEALED una serie di spie.
Starà quindi a noi il compito di scovare i doppiogiochisti dialogando con i nostri compagni, esaminando le loro reazioni in battaglia e scambiando opinioni in merito con la nostra squadra. Ad ogni piano della torre in cui risiede The End, dovremo quindi assicurarci non solo di aver di aver scovato il traditore ma anche di aver convinto tutti i nostri commilitoni della sua colpevolezza, in modo da mandare alla gogna (letteralmente) gli infiltrati. E se pensate che cercare una soluzione su internet possa salvarli, sappiate che i traditori cambiano ad ogni partita, rendendo così ogni esperienza di gioco diversa dall’altra. A The End non la si fa proprio.
Lost Dimension è già disponibile per PlayStation 3 e PlayStation Vita, sia in copia digitale che fisica, ma solo sul territorio Americano e Giapponese. Per i giocatori europei vi è invece ancora un po’ da aspettare, dato che la caccia al traditore si aprirà solo il 28 agosto.
