The Boys 2 – Anteprima episodio 7 | Siamo ormai giunti all’ultimo atto di The Boys 2. Dimenticate i ritmi altalenanti delle scorse puntate, perché questo settimo episodio riporta la serie ai tempi d’oro della prima stagione. Nessun personaggio è messo da parte e persino gli archi narrativi più discutibili cominciano ad acquisire un senso. Stormfront e Patriota sono un duo inarrestabile, ma tra prove schiaccianti, infiltrati e nuovi alleati, i nostri ragazzi sono riusciti a mettere sotto scacco persino la Vought. I loro sforzi saranno sufficienti a portare alla luce le nefandezze commesse dall’azienda più influente e pericolosa degli Stati Uniti? Non tratteniamoci oltre e partiamo subito alle nostre impressioni.
Questa settimana, The Boys 2 decide di non puntare i riflettori su una manciata di attori, ma chiama a raccolta tutte le voci del coro, unendo finalmente vari i punti e dandoci un quadro completo della situazione. L’arrivo di Fiaccola tra le fila dei nostri ragazzi sembra aver dato loro l’arma definitiva per mettere la Vought sotto scacco nell’imminente processo. C’è però un problema: Annie/Starlight viene rapita e Hughie, gravemente ferito nello scorso episodio, mette su un’improbabile alleanza proprio con l’ex membro redento dei 7 per liberare l’eroina. Ed è proprio la gestione del personaggio di Fiaccola ad averci lasciato l’amaro in bocca, specialmente dopo l’eccellente debutto di Shawn Ashmore della scorsa settimana. Un vero peccato, ma si tratta fortunatamente dell’unica nota dolente della puntata.
Il passato di Butcher torna ancora a perseguitarlo.
Lo sappiamo, The Boys 2 non si lascia scappare l’occasione di approfondire i legami interpersonali, specialmente se questi arrivano da un travagliato passato. Dopo averci raccontato la storia di Frenchie, gli sceneggiatori tornano su Butcher e aggiungono un altro importante pezzo per aiutarci a comprendere le motivazioni del carismatico capo della compagnia. Questa volta è il turno dei genitori di Billy, in particolare di suo padre, con il quale sembra avere più di un conto in sospeso. Sebbene appaia per una breve sequenza, il personaggio interpretato da John Noble mette in scena un intenso quanto decisivo confronto con il figlio, necessario a spronarlo in vista dell’atto finale.
Il finale del sesto episodio ci ha lasciato sbigottiti di fronte alle rivelazioni di Stormfront sui suoi legami con Frederick Vought, ma non ha fatto altro che cementificare il rapporto con Patriota. Il beniamino americano ha infatti deciso di modificare le sue apparizioni in pubblico, in favore di una campagna pubblicitaria più in linea con i metodi della sua nuova compagna. Non solo il duo più potente e influente di sempre guadagna consensi, ma potrebbe ben presto diventare un trio. Patriota decide infatti di svelare a Stormfront l’esistenza di suo figlio, che si ritroverà abilmente manipolato e strappato dalle braccia della madre, dopo aver scoperto che la sua intera esistenza è basata su di una menzogna. Il perverso legame che si è andato a formare tra i due Super è senz’altro una delle chicche di The Boys 2 e siamo sicuri che il finale di stagione avrà ancora qualche sorpresa in serbo.
Come anticipato all’inizio, questo settimo episodio va a ripescare anche quei personaggi che non avevano avuto occasione di brillare in precedenza. A cominciare da Queen Maeve, la cui storyline si trova di fronte ad una svolta importante. La sua relazione ha subito una pesante battuta d’arresto e Maeve, pesantemente sconvolta, potrebbe rivelarsi come l’ennesima potenziale risorsa contro la Vought e finalmente esprimere tutto il suo potenziale. Stesso discorso per Abisso ed A-Train che rischiavano di subire il destino peggiore di tutti e finire nel dimenticatoio; il loro legame con la Chiesa del Collettivo sembra cominciare a dare i suoi frutti e ripagare l’immensa attesa degli spettatori.Â
La resa dei conti più esplosiva di sempre.
Come se i 50 minuti precedenti non fossero stati abbastanza densi, il finale di questa settimana distrugge ogni certezza dei nostri ragazzi a colpi di esplosioni e violenza estrema, regalandoci una spettacolare quanto sconvolgente introduzione al finale di stagione. In conclusione, non possiamo che ritenerci soddisfatti e sollevati, nel constatare che gli sceneggiatori siano stati in grado di riparare a qualche piccolo incidente di percorso, tornando a ricordarci perché amiamo tanto The Boys.
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