Watch Dogs Legion Anteprima – Benvenuti nella Resistenza

Watch Dogs Legion Anteprima | Londra sta precipitando nel baratro. C’è appena stato un attacco terroristico che si pensava potesse essere stato ideato da un gruppo. Ma ora tutti sappiamo che, dietro le varie esplosioni, c’è solo una persona. Per questo motivo il governo ha richiesto assistenza straordinaria da un’organizzazione privata. Questo esercito miliziano, chiamato Albion Security, sta cercando di riportare l’ordine nella metropoli, con metodi alquanto poco ortodossi. Oltre a questi nuovi pazzi in circolazione, il futuro di Londra è anche messo a rischio da una delle organizzazioni criminali più potenti, capeggiata da Mary Kelley, una donna ambiziosa, forte e meschina che, oltre al traffico di droghe, sembra essere anche immischiata in una tratta di schiavi. Con un clima del genere, la città non è più di nessuno, da una parte abbiamo una milizia che si prende fin troppe libertà per riportare l’ordine, dall’altra i criminali imperversano nelle strade notturne, agevolati dal caos e dal calar del sole, per fare i loro sporchi comodi. Come si può risolvere la questione? Pare che un gruppo di hacker stia nascendo in questi giorni. DedSec sembra l’unica speranza per Londra e noi dovremo reclutare quante più persone possibili per salvarla prima che sia troppo tardi. Siete pronti? Benvenuti nella Resistenza.

Watch Dogs Legion: DedSec

Dal 29 ottobre, pochi giorni prima di Halloween, le strade di Londra si evolveranno con nuove tecnologie, prima di distruggersi davanti ai vostri occhi. Punk, alcolisti anonimi, vecchiette, paramedici, poliziotti… tutti possono entrare a far parte della Resistenza di Watch Dogs Legion. Starà a noi cercarli, parlarci e trovare un compromesso per fargli accettare il nostro invito. Ognuno avrà un motivo diverso per entrare nei DedSec, l’importante non è come arriveremo al nostro obiettivo ma che questo venga raggiunto e completato. Cosa faremo per completare le missioni, chi utilizzeremo in base alle proprie skill e quale sarà il nostro approccio è tutto frutto del nostro ingegno e creatività. Ovviamente ci saranno delle conseguenze in base alle nostre decisioni, persino dovute dal semplice destino, che potrebbero portare alla morte (permadeath) o all’incarcerazione di un determinato personaggio. Per questo motivo e per altri, avremo bisogno di trovare quanti più cittadini londinesi per farli passare dalla nostra parte.

Watch Dogs Legion: Albion Security

La milizia è il vero problema dietro la precaria organizzazione di Londra. In Watch Dogs Legion starà a noi e al nostro gruppo di hacker trovare il modo per aggirarli e renderli inoffensivi. Tramite alcuni personaggi sarà più semplice non farsi scoprire e prediligere, puntando quindi a un approccio più stealth, mentre altri sono più adatti a fiondarsi contro di loro armati dei peggiori mezzi e intenzioni. Il CEO di Albion Security, Nigel Cass, è un uomo pretenzioso, duro e severo che non si fermerà davanti a nulla, nemmeno sé stesso, per proteggere l’ordine di Londra. Chiunque diventi una minaccia che potrebbe mettere a repentaglio i suoi piani, non è più utile in Albion. Ma magari potrebbe cambiare fronte e entrare nella Resistenza. Nigel è una spina nel fianco e spetterà a noi riuscire a stroncare e distruggere le sue ambizioni, trovando qualsiasi informazione per incastrarlo. Per questo motivo, necessitiamo di differenti cittadini con diverse abilità per farci intrufolare ai piani alti e magari scoprire qualche suo scheletro nell’armadio.

Non sappiamo cosa aspettarci da loro, ma sicuramente sono la principale minaccia che ci troveremo ad affrontare in città ogni giorno. Quindi, l’idea di riuscire ad infiltrarci nelle loro basi tramite un ex membro della Albion che ha cambiato fazione, tale Brielle McCoy, può essere un ottimo modo per arrivare al nostro obiettivo senza destare troppi sospetti e magari senza perdere reclute a causa di sparatorie o di arresti sul posto. Collegandoci a questo aspetto, il carcere, è già stato mostrato un personaggio molto potente, Sue Taylor, che in caso si dovesse unire alla nostra causa e entrare nella Resistenza riuscirebbe a far uscire i nostri da dietro le sbarre senza muovere un dito. Su di lei, ad oggi, non sappiamo molto altro. Infatti non l’abbiamo vista negli ultimi trailer di Watch Dogs Legion, il che vorrebbe poter dire che non sarà presente al lancio ufficiale. Noi speriamo di sbagliarci e di trovare questo perfetto asso nella manica, che salverebbe varie nostre reclute dalla fredda galera.

Watch Dogs Legion: gameplay e meccaniche

Il gameplay di Watch Dogs Legion è molto simile a quello dei due precedenti capitoli, ovviamente ottimizzato e migliorato per il debutto di questo terzo titolo a tema hacker. Come è stato mostrato dai video in anteprima, le meccaniche di gioco ci consentono di guidare le auto di Londra in piena libertà, entrando nei profili di chiunque per scoprire i loro segreti e un pretesto che li porterebbe a seguirci nella nostra lotta all’interno della Resistenza. L’HUD resta minimal, permettendo di guardarci intorno ed assaporare lo stile distopico futuristico di una Londra ormai sull’orlo del crollo sociale e politico.

Avremo come sempre la nostra minimappa in basso a sinistra, con le varie opzioni consentite dal nostro smartphone per disabilitare o attivare i vari oggetti presenti nel mondo di gioco per sfruttarli a nostro vantaggio. Che sia per una fuga, per creare un diversivo o per semplice diletto, le strade londinesi sono a nostra disposizione, tra maxi schermi, luci led e neon per creare atmosfera e la classica nebbiolina mattutina che tutti dovrebbero assaporare almeno una volta nella vita. Qui, i fumogeni, le esplosioni e i barboni per strada potrebbero aver intaccato il classico profumo di pioggia molto british, ormai icona della città globale. Una cosa è certa, in Watch Dogs Legion non avremo tempo da perdere per bere il nostro tè con il mignolo alzato durante una missione, ma dopo possiamo sempre passare nel nostro pub preferito e, se sono già trascorse le 17.00, magari viziarci con un po’ di birra o un bel whiskey, sentendo il notiziario che parla proprio di noi.

Watch Dogs Legion

Una volta iniziata la missione, che troverete in alto a sinistra con i vari obiettivi, ci sarà un aiutante virtuale a seguirvi per tutta la durata del vostro lavoro. Potreste ricevere una strana telefonata per recarvi in un bar, sedervi al tavolo, aspettare il contatto e ritrovarvi a parlare con un vecchio telefono clamshell, difficile da rintracciare o hackerare. Una volta capito dove dirigervi, potreste arrivare in ritardo e quindi dover ricostruire una scena tramite le varie telecamere, un po’ come accadeva in Detroit: Become Human. Se il vostro obiettivo è stato catturato, l’IA che vi segue vi aiuterà a trovare dove lo stanno tenendo prigioniero. Starà poi a voi decidere come salvarlo: se uccidendo o stordendo tutte le guardie o prediligendo un approccio più furtivo e meno rumoroso. Non mancheranno nemmeno alcuni momenti un cui sarete voi stessi a dover hackerare i vari circuiti e quindi stanare i cavi che impediscono al flusso di dati di passare. Un po’ come accadeva in Resident Evil 2 Remake con Ada o con il gioco dell’idraulico in Bishock. Ovviamente, in base alla missione, ci saranno alcuni membri della vostra Resistenza più utili per alcune sequenze e altri invece meno abili per il piano che avete escogitato.

Watch Dogs Legion: reclutamento e personalizzazione

Passiamo ora alla parte più interessante di Watch Dogs Legion: il reclutamento. Prima di iniziare qualsiasi azione per provare a salvare Londra, avremo bisogno di personale. La Resistenza non si manda avanti da sola. Ma come si fa? Per trovare dei soggetti interessanti non dovremo far altro che bazzicare per le strade della città e hackerare i profili degli NPC per scoprire qualcosina sul loro conto. Magari anche un motivo che potrebbe farli passare dalla nostra parte e combattere per la causa. Parlando con loro ci saranno alcuni dettagli che potremmo usare a nostro vantaggio: recuperare informazioni, vendicarsi su qualcuno, aiutare un parente e così via. Una volta averli aiutati, toccherà a loro darci una mano. Da lì in poi potremo prendere possesso del nuovo personaggio, customizzarlo con vari vestiti, scegliere la maschera che utilizzerà in missione per non farsi riconoscere e farlo aumentare di livello per migliorare le sue abilità o fargliene sbloccare di nuove.

Chiunque può essere reclutato in Watch Dogs Legion, ma non tutti sono bravi in questo lavoro. Devono, prima di tutto, essere degli hacker. In poche parole devono saper maneggiare un smartphone. In secondo luogo, non potete mandare in missione un vecchietto dove sapete già che serve resistenza e agilità. Scegliete magari un atleta o un NPC più giovane, magari con qualche skill o perk interessante. Anche perché la morte qui è permanente, e non tutte le caratteristiche dei nostri personaggi saranno un vantaggio. Quindi, è necessario un pizzico di strategia prima di fiondarsi in qualsiasi impresa e magari doverla ripetere 3 volte perché gli altri membri sono morti o sono stati arrestati.

L’idea di avere una miriade di possibilità e di personaggi diversi che possiamo controllare è sia un vantaggio che uno svantaggio secondo noi. Watch Dogs Legion potrebbe rivelarsi davvero una rivoluzione in quanto a chance, ma un sistema così ampio non è infallibile e va certamente ottimizzato al meglio per farlo funzionare. Noi restiamo positivi, per ora. Ma la paura che tutte queste aspettative possano crollare a lungo andare e far diventare lo schema di gioco un pattern poco più ampio di altri, ci spaventa e non è così tanto impossibile da immaginare. Quindi, speriamo vivamente di sbagliarci e di ritrovarci a bocca aperta quando Watch Dogs Legion uscirà, ma al momento il timore resta, così come la speranza.

Watch Dogs Legion

Watch Dogs Legion: Aiden Pearce

È ufficiale: Aiden Pearce, protagonista del primo Watch Dogs, tornerà anche in Legion. Questa notizia ci è stata confermata tramite un trailer durante l’ultimo Ubisoft Forward. Il nostro eroe ora è più vecchio, ma non per forza più saggio. Sarà possibile giocare con lui in un DLC a sé stante che uscirà post-lancio. Nel Season Pass sarà inoltre disponibile un intero nuovo capitolo dedicato a lui. A nostro parere, questa scelta è un ottimo modo per attirare anche i fan del primo capitolo ormai segnati dalla storia di Pearce e magari più legati emotivamente a lui rispetto a Marcus Holloway. Questo ci fa però riflettere sul fatto che forse, in futuro, potrebbero essere annunciati altri personaggi o DLC per arricchire ancora di più il roster della Resistenza. Ad oggi, però, non ci sono informazioni ufficiali che smentiscano o confermino il nostro pensiero.

A detta nostra, per ciò che abbiamo potuto vedere fino ad oggi, Watch Dogs Legion ha implementato tutte le caratteristiche che rendevano unici i primi due titoli per poi evolverle e rivoluzionarle all’interno del nuovo open world, pieno di NPC che potrebbero diventare il vostro eroe. Questo, sebbene sia un progetto ambizioso e brillante, potrebbe non dimostrarsi per come ci è stato presentato. Noi siamo fiduciosi di poter giocare con molti personaggi, ma l’idea che ogni passante può avere una sidestory e delle abilità uniche o più rare ci sembra fin troppo utopica, anzi quasi impensabile. Se al lancio il titolo dovesse rivelarsi all’altezza delle aspettative, ci troveremo davanti a qualcosa di mai visto prima e con delle potenzialità davvero alte. Ma il livello di ridondanza e ripetitività che sia gli NPC che le missioni potrebbero avere ci turba per ora. Qual che possiamo fare è aspettare il 29 ottobre, giorno dove potremo finalmente mettere mano su Watch Dogs Legion e giocarlo sulla nostra piattaforma preferita, che sia PS4, Xbox One, PC o Google Stadia.

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