Ys Origin Recensione Nintendo Switch | Abbiamo già avuto delle occasioni in passato per riflettere su argomenti come il gioco di ruolo e la sua importanza per tutto il medium videoludico. Ma se c’è un genere che, tanto mai quanto il GDR, ha avuto modo di ibridarsi e affrontare declinazioni nuove, questo non siamo in grado di indicarvelo. Difatti, questo è uno dei generi che più ha affascinato innumerevoli generazioni di videogiocatori, andando a braccetto con il progresso dei mezzi di questo mondo per offrirci storie sempre differenti. L’ibridazione che prendiamo in esame quest’oggi, con Ys Origin, è quella degli action-RPG; una galassia molto vasta che nel corso degli anni ha dato i natali a opere molto significative come Titan Quest oppure Path of Exile. Sulla luce di opere come queste, oggi vi proponiamo la recensione di Ys Origin, che dall’1 ottobre arriverà in esclusiva su Nintendo Switch con il suo carico di azione rapida e battaglie epiche. Buona lettura!
Come riassumere in maniera semplice e veloce la trama di una saga come questa? Qui ci troviamo alle origini della vasta storia di Ys, ritrovandoci dove tutto è cominciato, nella Devil’s Tower. Si tratta di un’imponente edificio che all’inizio aveva una finalità religiosa e simbolica: avrebbe dovuto estendersi in altezza fino a toccare il cielo. Il progetto, tuttavia, non venne mai finito. L’umanità allora si ritrovava in un’era d’oro in cui la magia veniva utilizzata in maniera molto diffusa da differenti strati della popolazione, per fini disparati. Quest’uso smodato e in un certo senso sconsiderato della magia toccò il suo apice quando si scoprì un artefatto sconosciuto: la Perla Nera. Questa venne utilizzata in modi tanto errati al punto da aprire un portale da cui piombarono sul nostro mondo, con apice questa torre, tantissime schiere di mostri di ogni tipo. In un tale clima di necessità, non mancarono gli eroi a far fronte alla minaccia; nel nostro caso furono due: la giovane Yunica e l’apprendista mago Hugo. I due servi di una coppia di dee che stanno lottando contro i demoni saranno incaricati di recarsi sul posto e distruggere ogni minaccia, purificando il luogo che avrebbe dovuto fare le veci di candido tempio per rendere concreto il rapporto di comunione fra l’umanità e il divino.
Giunti presso la torre per onorare la nostra promessa, incontreremo fin dall’inizio volti più o meno noti, oltre a differenti gradi di amici e nemici. All’inizio, specialmente per chi non conosce gli antefatti di una storia come quella di Ys Origin, potrebbe essere difficoltoso seguire le vicende in rapida evoluzione nel gioco: fattore reso forse in una certa somma più difficoltoso dai testi piccoli se si dovesse giocare con la propria Nintendo Switch lontano da uno schermo televisivo. Dal punto di vista del loop del gameplay, ci troviamo dinnanzi ad un’esperienza istintiva e gradevole: i comandi sono rapidi e fluidi, oltre ad essere in una certa misura facili da apprendere. Le mosse sono tutte quelle che possiamo aspettarci in un’opera del genere: attacchi semplici, combo e mosse speciali, oltre alla possibilità di evadere e schivare gli attacchi delle bestie immonde.
Un dolce ritorno al passato per gli appassionati. Una sfida accessibile per chi desidera introdursi nel mondo di Ys.
In parole povere, il nostro intento in Ys Origin è quello di liberare l’imponente tempio dai demoni invasori: nel corso del nostro cammino per le varie stanze ci imbatteremo in esemplari differenti. Ci saranno nemici stazionari, come le statue corrotte che avremo la possibilità di purificare grazie ad un cristallo ricevuto nelle battute iniziali del gioco; altre volte ci troveremo dinnanzi a mostri che preferiscono il corpo a corpo o la magia. Potremmo affrontare aggressori che ci caricheranno, mentre altri potrebbero seguirci schermagliando dalla distanza. Ovviamente, ci saranno poi anche numerosi boss a presidiare zone importanti della torre, opportunamente piazzati o evocati per rallentarci e cercare di sconfiggerci. Giunti presso punti ben precisi, poi, avremo modo di godere di intermezzi narrativi sempre profondi e significativi che non mancheranno di catturare la nostra attenzione.
Continuando l’esplorazione degli ambienti della torre di Ys Origin fioccheranno gli incontri, i sipari e allo stesso modo non mancheranno le battaglie contro i demoni e delle scoperte interessanti. Cercando dentro ai forzieri che si possono trovare in ogni area potremo reperire strumenti interessanti; si potrebbe trattare di nuove armi, armature o oggetti di supporto, come ad esempio una maschera che ci mostrerà i segreti dei luoghi che andremo ad esplorare, oppure, un amuleto che ci donerà nuova forza. Imparare come utilizzare ciascun oggetto a nostro vantaggio sarà la chiave per risolvere alcuni puzzle, che principalmente saranno composti da ostacoli di natura ambientale o magica.
Per affrontare ciascun demone maggiore di Ys Origin sarà necessario osservarlo e formulare la giusta strategia. Generalmente viene punita l’istintività. Al contrario, la coordinazine e i riflessi vengono promossi.
Il vero fiore all’occhiello di Ys Origin, tuttavia, sarà rappresentato da i demoni maggiori; i boss che troveremo nelle zone opportune. Ciascuno di loro avrà sembianze e uno stile di combattimento diverso in base al suo elemento arcano e alle sue proprietà. Alcuni di loro potrebbero avere sembianze draconiane o ferine, o possedere capacità speciali come la metamorfosi o il controllo di alcuni elementi, ma in generale avranno dei pattern variabili ed importanti da apprendere. In verità, se non si conosceranno i nemici, sarà difficile se non persino impossibile sconfiggerli al primo tentativo, in quanto avranno delle movenze e degli attacchi sempre differenti. Sicuramente, questo è uno dei punti di forza del gioco, che attirerà chi deciderà di giocare a Ys Origin per pura competizione.
In conclusione, ci sentiamo di ringraziarvi per la vostra cortese lettura e augurarvi buon divertimento con Ys Origin, che siate un veterano di vecchia data o un novizio che vuole avvicinarsi per la prima volta ad una saga come questa.