E così, alla fine, Rocket League è diventato Free-To-Play. Non che in realtà ne avesse davvero bisogno: la popolarità dello strano ibrido automobil-calcistico si è conservata sempre abbastanza alta nel corso degli anni. Anche se, in effetti, ultimamente erano soprattutto i professionisti ad avventurarsi su Rocket League, insegnando rapidamente alle nuove leve che “o impari a volare, o sei fuori”. Nuove leve che con il gioco gratis si moltiplicheranno rapidamente, ne siamo certi. “Aspetta, scusa un attimo però: volare in che senso? Non eravamo a bordo di una automobile che gioca a calcio con una palla gigante (esplosiva pare)?” Vi chiederete voi. Una cosa alla volta. Sono qui per spiegarvi questo, ed altro, in una guida su come NON giocare a Rocket League. Sempre se volete provare a vincere una o due partite, è ovvio.
The Floor is Lava: NON correte (solo) sul pavimento
1. Camminate sulle pareti
Lo so che il fatto di star guidando una macchina, e l’iniziale bassa confidenza con i comandi, possono portarvi a pensare di giocare prettamente in orizzontale. Ma no, non c’è nulla di più sbagliato in Rocket League che limitarsi alle convenzionali regole della fisica. La vostra automobile può scalare le pareti e compiere salti notevoli, accelerare istantaneamente “da zero a cento” (Baby-K Docet) e arrivare a colpire la palla in momenti impensabili; finché non si trova al culmine della sua parabola ascendente, vicino al soffitto. Liberatevi delle vostre catene mentali, e sfruttate ogni superficie a vostro vantaggio. O, ancora meglio, imparate a volare.Â
2. Volate, scimmiette, volate!
Combinando un salto, un’accelerata e il giusto tempismo, la vostra piccola automobilina è in grado di comportarsi come e meglio di un razzo della NASA, arrivando in volo sul pallone prima e meglio di chi, invece, si limita a stare a terra. Non sarà facile. Per volare bisogna inclinare l’analogico con cura, altrimenti si finisce rapidamente a terra. E saper prevedere la traiettoria del pallone per prenderlo nel punto giusto al momento giusto. Ciononostante, volare è il primo passo verso il raggiungimento dello status di pro di Rocket League. Ricapitolando: accelerate, saltate in avanti, inclinate il joystick in modo da porvi circa a 45 gradi (iniziate facile, poi potrete sbizzarrirvi) rispetto al suolo, e calate il boost. E poi, sperate di colpire la palla, ovviamente.
Giocate di squadra: NON giocate da soli
1. Giocate con amici
Se potete, cercate di fare squadra con degli amici. Imparerete insieme i rudimenti, vi aiuterete a vicenda, e soprattutto vi divertirete anche quando, inesorabilmente, perderete contro squadre più ferrate di voi. Può sembrare un consiglio banale, ma non lo è. Infatti, come anticipavamo, al momento della transizione a Free-To-Play saranno numerosissimi i giocatori inesperti che si riverseranno sul titolo; mischiandosi a quelli che, invece, lo supportano sin dal lancio a pagamento. Questo fenomeno farà sì che possiate trovarvi, se giocate da soli, sia in squadra con persone estremamente più brave di voi, sia insieme a gente che al par vostro non sa proprio che pesci, ehm pardon, che palla pigliare. Sia l’una che l’altra opzione hanno una sola conseguenza: sale. Che è il termine competitivo universalmente riconosciuto per indicare la frustrazione. Che perdiate o vinciate, rischiate di non venir introdotti nel modo giusto in Rocket League, che richiede davvero tanto allenamento per diventare divertente ed essere padroneggiato. Perché sì, le due cose sono collegate. E allora… meglio buttarsi nel gioco con degli amici, no?
2. Usate la chat
Se proprio nessuno dei vostri “friend” decide di dare fiducia a Rocket League, non c’è problema. Giocate con team generati automaticamente, ma… usate la chat. Usatela per mettervi d’accordo su chi farà gli assist e chi li sfrutterà per segnare, per capire il livello dei vostri alleati, o anche solo per farvi due risate ed entrare in un mood più amichevole. Il rischio, concreto, è che dall’altra parte della cornetta non ci siano giocatori bendisposti come voi, certo. Ma tentar non nuoce.
3. Dividetevi i ruoli
Come scrivevo poco fa, usate la chat per decidere IL RUOLO di ciascuno dei membri della squadra. Non è difficile, in quanto avendo solo 3 player nella maggior parte delle partite in ogni squadra, ci sono solo 3 ruoli da ricoprire, solo uno dei quali è davvero essenziale. I ruoli sono Attaccante, Difensore/mediano e Portiere. Proprio come nel calcio, infatti, servirà chi guardi la porta, chi sorvegli la metà campo per passare la palla in avanti, e chi sfrutterà quella palla per segnare in volo. Il ruolo essenziale, che credo vada deciso sempre prima di iniziare ogni match via chat, se non siete fra amici, è quello del PORTIERE. Se nessuno si deciderà a rimanere nelle retrovie sorvegliando lo specchio della porta, infatti, non c’è verso che possiate vincere, garantito. In rocket League un rimpallo sfortunato può portare la palla direttamente dalla traversa avversaria in volo fino a dentro la vostra porta. E vorrete ci sia qualcuno che intercetti quella palla, e la rispedisca al mittente sempre. SEMPRE.
NON arrendetevi alla prima sconfitta!
Rocket League, lo avrete capito, è solo falsamente semplice e bambinesco. L’idea di giocare a calcio con una palla gigante, 6 macchinine in grado di volare e camminare sui muri e delle ambientazioni iper-colorate può trarre in inganno, ma solo finché non sarete entrati in gioco per davvero. Vi accorgerete che lockare la visuale sulla palla è il male assoluto, ma che non farlo richiede una grande esperienza nel valutare rimbalzi e rimpalli, e un ottimo orientamento per dirigersi dove serve in anticipo rispetto al pallone. Vi renderete conto che se non volate non potrete segnare nemmeno un goal; e che la sfida più grande durante le prime partite non è fare rete, ma… colpire la palla per mandarla dove volete. Segnerete tanti autogoal, beccherete valanghe di insulti dai giocatori online, e saranno più le volte che direte “ops” di quelle che direte “evvai!“. Ma nonostante questo, non cedete. Rocket League è uno dei giochi competitivi arcade più divertenti della scorsa generazione videoludica, un’idea tanto semplice quanto stratificata e geniale. E soprattutto, un modo perfetto per passare ore a divertirvi con qualche amico in brevi partite da qualche minuto ciascuna. E poi, adesso, è persino gratis. NON avete più scuse.Â
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