Nvidia RTX 3080 PC Budget Build – La vera Next Gen arriva su PC

Bella Xbox Series X, essenziale, evidentemente ispirata al mondo PC nel design, e persino negli intenti. Simpatica PS5. Unica con quel form factor che grida “futuro”, e l’SSD proprietario dalle mirabolanti caratteristiche tecniche. Il mondo dei giocatori su console si esalta da mesi, a ragion veduta per carità, per l’arrivo della next gen, previsto per novembre, più o meno. Ma ne siamo proprio sicuri? No, perché a casa mia la nuova generazione è pronta ad arrivare già il 17 settembre 2020. Quando da Nvidia arriverà in un pacchetto (ben imballato spero) la mia nuova, fiammante, straordinaria RTX 3080.

Nvidia RTX 3080

“Eh ma quanto hai speso, mica possiamo tutti permetterci un PC, e le esclusive?”. Vi sento, giocatori su console, vi sento. E da utente console io stesso, vi rispondo che l’unico punto a vostro favore, per ora, sono le esclusive. Che poi, dato che ho Nintendo Switch si riducono a quelle Sony. Tutto il resto del vostro discorso (che ho riassunto in una frase) è però, in questo caso, fallace. Perché Nvidia non si è limitata a produrre la migliore scheda grafica sulla piazza (le migliori, tutti e tre i modelli sono incredibili). Non contenta, è anche riuscita a limare i processi produttivi per recapitare la potenza di 2 o 3 Xbox Series X (più o meno) al modico prezzo di 720 euro (per la 3080). Lasciamo la 3090 (da 1500 euro) a chi ne ha davvero bisogno: i professionisti che la usano per lavorare, montare in 8k, e via dicendo. Siete d’accordo?

Per concludere l’intro e buttarci nel vero succo dell’articolo, io che da qualche anno cerco disperatamente di tenere a galla un PC preassemblato con cambio di RAM, scheda grafica e inserimento di SSD, ho deciso di fare il salto della fede, e buildare un computer da gioco che montasse una 3080. Ma siccome sono anche abbastanza a corto di liquidità, mi sono ingegnato per realizzare una budget build senza troppi compromessi, dato che, appunto, monta una GPU top di gamma. Budget, perché in qualche comparto mi accontento, dai, chi non lo fa, e rinuncio a due-tre velleità. In compenso, vi posso assicurare una cosa: la next gen, quella vera, è pronta, il 17 settembre sarà montata in casa mia. E se seguirete questo articolo, forse, potreste trovarla anche sotto alla vostra scrivania.

Nvidia RTX 3080

Nvidia RTX 3080 PC budget build – Quanto budget?

Quando si parla di build budget solitamente si pensa a prezzi sotto ai 1000 euro (in campo PC), più vicini, quindi, al mondo console che a quello Master Race. Tuttavia, dato che stiamo per costruire un PC con una 3080, che “doppia” in potenza una 2080ti (il picco della precedente generazione) non aspettatevi che la lista sie “economica” in senso stretto.

Piuttosto, la lista è la più economica possibile montando una serie 3000, nello specifico una 3080. Un punto di partenza, insomma, che vi fornirà, però, un computer da gaming capace di lavorare in 2k, e persino 4k volendo! Se volete risparmiare qualche euro (200, spicci eh?) potete inserire una 3070 nel case al posto della 3080. Ora che abbiamo chiarito questo punto, possiamo iniziare l’elenco dei pezzi!

Nvidia RTX 3080 PC budget build – Lista parti

Segue la lista di parti, con tanto di breve spiegazione e qualche dettaglio tecnico, della budget build costruita intorno alla Nvidia RTX 3080. Ho teorizzato l’elenco con l’aiuto di un amico che mi ha guidato alla scoperta degli ultimi componenti che non riuscivo a scegliere, ma capitemi: erano 8 anni che non costruivo un PC. Mi sentivo un po’ come quelli che vanno a vedere una partita di calcio ogni tanto, e gli scappa un “ma Baggio gioca ancora?”. Ecco.

280€ – CPU: AMD Ryzen 7 3700X 3.6 GHz 8-Core Processor

80€ – RAFFREDDAMENTO CPU: Scythe FUMA 2 51.17 CFM CPU Cooler

165€ – SCHEDA MADRE: MSI MPG X570 GAMING PLUS ATX AM4 Motherboard

118€ – RAM: G.Skill Trident Z RGB 16 GB (2 x 8 GB) DDR4-3600 CL16 Memory

149€ – ARCHIVIAZIONE: Sabrent Rocket 1 TB M.2-2280 NVME Solid State Drive

71€ – CASE: Corsair SPEC-DELTA RGB ATX Mid Tower Case

135€ – ALIMENTATORE: Corsair RM (2019) 750 W 80+ Gold Certified Fully Modular ATX Power Supply

719€ – SCHEDA GRAFICA: Nvidia RTX 3080

TOTALE SPESA: 1706€

Cliccando sul nome di ogni pezzo verrete reindirizzati ad una pagina con le informazioni più tecniche. Specifiche e dati sui quali non voglio dilungarmi troppo. Quel che è importante, infatti, è che ogni parte del PC è stata ragionata per permettere la massimizzazione dell’esperienza 3080. Qualsivoglia upgrade, che pure è possibile, specialmente siccome sembra che Ryzen stia per pubblicare i dettagli sulla serie 4000 dei suoi processori, non farebbe che alzare un’asticella già talmente elevata che, con i giochi della generazione attuale e di quella futura, la differenza sarebbe minima. “EH MA OLTRE I 30 FPS L’OCCHIO UMANO NON VEDE”, NO, non sto dicendo questo. Sto dicendo che questa build garantisce, sulla carta, 60 fps stabili in 4k con Ray Tracing attivo. Con alcuni titoli meglio ottimizzati anche qualcosa in più. Direi che può bastare per una build da 1700 euro, no? Pensate che per raggiungere questi risultati nella gen precedente, bisognava spenderne 3000.

Nvidia RTX 3080

Specifiche e dettagli

Ciò detto, la CPU Ryzen 3700X è il compromesso perfetto per garantire prestazioni in game ottimali, e usabilità con programmi, anche pesanti, di montaggio video, per esempio, semi-professionale. Volendo spendere un centone in più c’è la 3900, ma dato che forse arriveranno presto i 4000, mi terrei basso, per ora, preparandomi casomai ad un reso lampo su Amazon per sostituire il 3700 con un eventuale 4000 dalle prestazioni superiori, a prezzo invariato.

Con una CPU simile, però, e una 3080 nel case, un raffreddamento è d’uopo. I sistemi a liquido RGB sono belli, sì, ma alzano il prezzo di almeno 50 euro, a parità di capacità raffrescante. Pertanto, un semplice Fuma 2 è più che sufficiente per iniziare. Se proprio volete rischiarvela, potete montare il raffreddatore stock della CPU, che pure non è male. Ma fossi in voi, non ci metterei “la mano sul fuoco”.

La scheda madre è un il pezzo che tutti conoscono, ma nessuno sa mai scegliere. Fate finta che sia un film di Nolan: non cercate di capirla, sentitela. E fidatevi delle recensioni online o delle guide (come questa) che utilizzano i siti di compatibilità per garantire che tutti i pezzi si montino a modino sulla motherboard.

I banchi di RAM sono l’incognita eterna di ogni builder, dato che su Amazon italia compaiono e scompaiono come la stanza delle necessità di Harry Potter. Al momento della redazione di questa guida, i migliori per rapporto qualità prezzo sono due banchi da 8 gb (16 totale) G.Skill Trident Z RGB. Così dalla finestra in plexiglass del vostro case potrete vederli lavorare come si deve, e brillare nell’oscurità. E come saprete, altrimenti ve lo dico io, i processori Ryzen richiedono, per funzionare al meglio, dei buoni banchi di Ram: non ci sono scuse!

Dalla Memoria RAM a quella di archiviazione il passo è breve. Perciò, vorrete assicurarvi un bel po’ di spazio per i giochi che installerete sulla vostra nuova bestiolina. 1 TB di SSD basterà per un po’, e per non farci mancare nulla, monteremo un SSD di ultima generazione NVMe. Un Sabrent Rocket per la precisione. Non conoscete la marca? Allora le cose sono due: o è ottimo, o una ciofeca. In questo caso si tratta della prima.

Siamo in dirittura d’arrivo. Il case è una parte essenziale del vostro PC, dato che è responsabile della buona ventilazione dei pezzi, della loro stabilità, e su questa fascia di prezzo, dai, anche della loro resa estetica una volta montati. Il Corsair scelto per questa build ha un ottimo rapporto qualità prezzo, è un Mid-Tower molto spazioso, e ha anche delle ventole aggiuntive sul fronte che male non fanno. Alla fine, ci sono alternative altrettanto buone in commercio, non lo nego. Ma a me piace molto anche come estetica. 

Un altro pezzo molto “tecnico” che raramente sentite nominare da chi si atteggia senza costrutto a conoscitore di build e PC è… l’alimentatore. Scegliere quello sbagliato equivale a non dare abbastanza potenza al nostro PC, o peggio, a sprecare soldi inutilmente per un output eccessivo non necessario. Le schede della serie 3000 sono abbastanza energivore, questo va detto. Ma data la loro prestanza tecnica, ci saremmo stupiti del contrario. Io mi sono attenuto all’output consigliato da Nvidia: un 750 W modulare della Corsair. Prezzo onesto, a volte si trova in sconto a meno.

Nvidia RTX 3080

La scheda grafica: Nvidia RTX 3080

Dulcis in fundo, troviamo lei, la magnifica, l’irreprensibile Nvidia RTX 3080. Come promesso non mi dilungherò troppo in dettagli tecnici, ma vi spiegherò perché l’ho preferita alla più economica 3070, e persino alla mastodontica 3090. In breve, trovo nella 3080 il punto di incontro del mondo professionale e di quello amatoriale. Una scheda perfetta per il 2k, 4k ed il full HD. Volendo, diventa semplicemente eterna. Il vero elemento di convincimento che ha giocato sporco facendomi capire che dovevo credere nella 80 è la memoria da 10gb GDDR6x. Che, detta così non lascia intendere molto, vero? Si tratta di banchi di memoria di ultima generazione montati solo dalla 3080 e dalla 3090, ma non dalla 3070. Che pure ha 8gb di tutto rispetto, ma “solo” GDDR6. Anche volendo giocare solo in 1080p, l’innovazione apportata da questi banchi di memoria, che è ancora tutta da sfruttare in futuro, mi hanno fatto preferire la 80 alla 70, anche a fronte di una spesa superiore di 200 euro. Con la speranza di poter conservare questa 3080 e questa build senza troppi rimaneggiamenti per tanti, tanti anni a venire.

La 90, invece, che pure con i suoi 25gb fa tanto, tanto gola, è semplicemente troppo per chiunque non abbia intenzioni professionali. Usarla solo in ambito gaming sarebbe come sparare ad una mosca con un bazooka: non necessario. Ad aiutarvi a rinunciare al top di gamma, c’è il price point fissato a 1500 euro. Non so con voi, ma con me ha funzionato: vade retro!

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