Via il dente, via il dolore: Dead Island 2 è morto, o meglio, è rimorto considerando come, trattandosi di un gioco di zombie, fosse già trapassato in passato. il pubblisher Deep Silver ha infatti comunicato oggi di aver sollevato dal suo incarico Yager, precedente sviluppatore del titolo. Al momento non si hanno informazioni circa un eventuale passaggio di testimone e, per quanto il pubblisher affermi di voler continuare a lavorare al secondo (come numerazione) capitolo della serie Dead Island, le sorti della saga appaiono al momento incerte.
Di seguito il breve comunicato con cui Deep Silver ha annunciato di aver cessato qualunque rapporto con Yager:
Con Dead Island 2, Deep Silver si è sempre impegnata a fornire il sequel che tutti i fan di Dead Island meritano. Dopo attente considerazioni, oggi annunciamo la decisione di separarci dal partner di sviluppo YAGER. Continueremo a lavorare per portare alla luce Dead Island 2 e condivideremo maggiori informazioni in una fase successiva.
Sin da quando è stato annunciato durante la Press Conference 2014 di Sony, la gestazione di Dead Island 2 ci è apparsa tortuosa e travagliata, con una presenza mediatica altalenante e una data di uscita inizialmente fissata per la primavera del 2015 e poi rimandata ad un incerto e nebuloso 2016. A giudicare dal materiale mostrato e che ci ha mostrato un prodotto forse ancora acerbo e sofferente di una sorta di crisi d’identità tra lo stile scanzonato di un vecchio Dead Rising e uno più serioso di un Dying Light , forse, possiamo affermare che questa decisione è presa davvero per il meglio.
https://www.youtube.com/watch?v=Q5cdtMP3xT8
Deep Silver, inoltre, non è nuova a dover supervisionare percorsi di produzione particolarmente ostici: nel 2014 Koch Media, azienda gemella, ha infatti acquistato i diritti su Homefront: The Revolution da Crytek e, proprio come Dead Island 2, è attualmente atteso per il 2016.
Speriamo che la serie possa ritrovare una propria identità, e magari anche una forma concreta e giocabile da tutti coloro che attendono, sin dal 2014, l’uscita del titolo.
