Il modus operandi attraverso cui Blizzard rivela le carte di una nuova espansione è ormai noto a tutti, e dobbiamo ammettere che funziona parecchio bene sotto molti punti di vista. Di svelare tot carte al giorno attraverso video proprietari, streamer e professionisti in live, o con comunicati stampa direttamente alle testate interessate permette di farsi un’idea di che mazzi aspettarsi dalla prossima stagione settimane prima che cominci. Risparmiare polveri, accumulare valuta in game per comprare nuovi pacchetti alla release dell’Accademia di Scholomance e via dicendo. Così, anche se l’espansione non è stata ancora completamente spoilerata, abbiamo pensato di proporvi la nostra personalissima top 5 delle migliori carte rivelate fino ad ora. Saranno le migliori anche quando l’espansione di Hearthstone: l’Accademia di Scholomance sarà disponibile, oppure no? E quindi, Blizzard si è giocata le migliori carte del suo arsenale subito o… le ha tenute per l’endgame?
Anzitutto una piccola premessa: la Top 5 di Hearthstone non è ordinata in una classifica numerata. Le carte citate in questo articolo sono quelle che ritengo potranno dirla lunga nella stagione competitiva in arrivo, possibilmente tutte allo stesso livello quanto a power level.
Shan’do Zannaselvaggia
Perciò, la prima carta leggendaria di Hearthstone, Shan’do Zannasaelvaggia non è né la migliore né la peggiore della lista. Ciononostante, è davvero molto, molto forte. A costo 3, e con un body 3/3 è già di per sé un ottimo drop nel tipo di mazzo a cui è destinata: il midrange beast Hunter. Pur essendo una carta bi-classe giocabile tanto dal cacciatore quanto dal druido, è chiaro che sarà probabilmente proprio il cacciatore a giovare maggiormente della sua esistenza. Quando Shan’do entra in campo, infatti, possiamo scegliere se assegnare un +1/+1 a tutte le bestie nel nostro mazzo, o se trasformarlo in una copia di una nostra bestia in campo. Sebbene il primo effetto sia quello che risalta all’inizio maggiormente, il secondo è potenzialmente quello che farà vincere più partite. Pensate alle copie di bestie con carica potenziate che potrete creare a costo 3, alla combo Dinotamer Brann-Shan’do, per esempio. Con il primo evocate un 8/8 con carica. E con il secondo pure. Beh, che altro devo dire per convincervi?
Neofita del Culto
Incredibilmente, Shan’do è l’unica leggendaria a passare il fittissimo filtro di questa Top 5 di Hearthstone. Neofita del culto, infatti, è una carta generica rara che a costo 2, e con un body 3/2, farà costare le magie avversarie 1 mana in più durante il prossimo turno. Incredibilmente, poi, funziona sulla carta anche contro mazzi control che non vedono l’ora di raggiungere i turni avanzati per mettere in gioco magie devastanti e costosissime. Non trovate?
Gigante di Carne
Se ci fosse una classifica in questa lista, probabilmente avrei mentito nel primo paragrafo: perché Gigante di carne sarebbe al primo posto quanto a power level e versatilità . Una 8/8 a costo 10 che riduce di 1 il suo costo ogni volta che i nostri punti vita variano. Ah, l’effetto è stato confermato come attivo per tutta la partita. Anche quando il gigante è nel mazzo. Ad aspettare il suo turno per essere pescato e scendere in campo con violenza. Tanta violenza. Il gigante è una bi-classe stregone-priest, ma sappiamo tutti che sarà lo Zoo-lock a veder giocato questo mostro la maggior parte delle volte. I tempi del Gigante di montagna a turno 4 stanno tornando ragazzi! E non so se sia una buona notizia oppure no…
Martello Cerimoniale
Martello Cerimoniale è un’altra carta bi-classe che entra in questa Early Top 5 di Hearthstone prima di stabilirsi vita natural durante in tutti i mazzi Guerriero e Paladino del globo. L’impulso magico che possiede permette di evocare un servitore con provocazione con statistiche pari al costo della magia che abbiamo castato. Il martello è un equip a costo 3 con stat 2/2. Solo io penso già alle combo in late game che può provocare con le magie folli del Guerriero, o alle giocate Early che ne possono derivare nel caso del Paladino? Non credo.
Missili dell’involuzione
Gli specialisti delle magie in Hearthstone sono, senza dubbio, lo sciamano e il mago. Solo uno dei due, però, si è ad oggi cimentato con il concetto di evoluzione con perizia e dedizione costante: lo sciamano. Ma grazie alle carte bi-classe, perché sì, anche Missili dell’involuzione lo è, dal 6 agosto, data di rilascio di Accademia di Scholomance, il mago (e anche lo sciamano) sarà dotato di una carta a costo 1 che trasforma tre servitori avversari casuali in 3 servitori che costano 1 mana in meno di quelli di partenza. Una carta del genere in un meta come quello che sta per delinearsi ad agosto, con servitori dotati di rantoli di morte, enormi muri dietro i quali sentirci al sicuro, o comunque carte con strategie che potrebbe essere utile avere sul campo così come Blizzard le ha fatte, non può costare 1 e non può essere giocata da mago e sciamano insieme. Solo Chtun sa se in futuro sarà davvero tanto efficace come sembra oggi. Ma se tutto va per il verso giusto, nasceranno Tempo Sciamani e Tempo Mage da far tremare i muri.