Hanna 2 Recensione – Tra bugia e verità

Amazon Prime Video

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Hanna 2 Recensione | Dopo poco più di un anno dall’uscita della sua prima stagione, la famosa serie tv Hanna ritorna con la seconda parte. Il programma, targato Amazon Prime Video, riprende le vicende che abbiamo avuto modo di vedere: una ragazza dotata di abilità speciali, che le permettono di tenere testa anche ai soldati più abili. Tuttavia, nel corso dei nuovi otto episodi, dalla durata di quasi un’ora ciascuno, sarà possibile approfondire sull’oscura organizzazione statunitense Utrax, che ha l’obiettivo di addestrare tutte le ragazze presenti nella struttura di The Meadows, al fine di renderle delle vere e proprie macchine da guerra nell’arte dell’assassinio. Allo stesso tempo, è stata posta un’ulteriore attenzione al concetto di identità, focale per tutti i protagonisti, dato che sono sempre in bilico tra il vivere in una menzogna o aprire gli occhi ed andare avanti. Ma adesso basta con le premesse e, finalmente, iniziamo con la nostra recensione. Ci teniamo a ricordarvi che potrebbero essere presenti alcuni spoiler, in modo da poter giustificare l’analisi sottostante in maniera più accurata e consistente possibile.


La storia proposta nei nuovi capitoli riprende la fuga di Hanna e dell’amica Clara, che sono ancora in stato di allerta per non essere scovate dall’agenzia governativa. La situazione, però, subisce una svolta drastica poiché la compagna della protagonista, così come tutti gli altri membri del cast principale, è alla ricerca della sua vera identità. Ciò espone le due fuggitive rendendole scoperte agli occhi di Utrax, dando il via alle vicende che si intersecheranno con le ragazze presenti a The Meadows. Loro vivono ogni giorno in una constante menzogna: con un background familiare costruito alla perfezione dalle menti malefiche che hanno trovato, nel bisogno primario legato all’appartenenza, un’ottima arma per tenere sotto scacco le proprie studentesse. Ed è proprio su questa bugia che si basa uno dei pilastri fondamentali di Hanna 2, poiché ci verrà sempre messo in discussione il concetto di realtà e finzione, dove la prima è amara e dura da sopportare, mentre la seconda è una semplice bugia a cui le giovani soldatesse si aggrappano come ultimo appiglio per non sentirsi sole (in fin dei conti dobbiamo pur sempre ricordare che sono solo delle adolescenti). Il concetto di famiglia è messo ancora di più in risalto dal fatto che gli stessi gestori della struttura menzionano più volte come tutti quanti fossero parte di un’unica, grande, congiunzione. La battaglia tra chi preferisce rimanere, consciamente, all’oscuro di tutto e continuare nella falsità, contro coloro che preferiscono soffrire ma accettare la situazione circostante effettiva, ha inizio.

Hanna 2

Per quanto l’idea di instaurare un eterno contrasto tra bugia e realtà sia, a conti fatti, interessante al punto da spingere il fruitore a riflettere, ciò non può essere detto per la gestione della trama. In pratica, avremo a che fare con un numero, a dir poco, esagerato di plot twist, che con il passare del tempo diventeranno molto scontati, facendo sì che l’inaspettato diventi la normalità del susseguirsi degli eventi. Le stesse azioni cinematografiche presentate sono piuttosto disconnesse, arrivando ad un climax finale che dà l’impressione di essere stato sviluppato in fretta e furia, lasciando diversi componenti della serie con un punto interrogativo riguardo il loro attuale stato. In breve, la seconda stagione della serie tv targata Amazon sembra, sfortunatamente, un pretesto per dare un trampolino di lancio ad una futura terza installazione, di cui speriamo di poter vedere una coerenza narrativa più consistente e con una velocità d’esecuzione nella norma. Tuttavia, il programma è conosciuto anche per le sue scene d’azione e di spionaggio, che di certo non mancano. Fortunatamente, queste ultime sono state eseguite in maniera ottimale, così come le stesse relazioni sociali tra le ragazze di The Meadows e la nostra eroina, posta sempre in un costante dubbio esistenziale perché, in pratica, l’indecisione regna sovrana su di lei. Nonostante sia un’esperta assassina e soldato, dobbiamo pur sempre fare i conti con la realtà dei fatti: Hanna è una donna che ha poca esperienza con il mondo esterno ed è molto giovane ed i registi riescono egregiamente a ricordarci questo buffo contrasto che caratterizza la sua figura.

Hanna 2

E proprio tornando alle scene action che vorremmo fare un plauso alla regia: in ogni situazione la tensione è palpabile e gli scontri a fuoco proposti sono molteplici. Sfortunatamente, proprio nell’ultimo episodio c’è un leggero calo della componente adrenalinica, per via di un climax sfumato a causa di una scarsa gestione degli elementi a disposizione. Le ambientazioni proposte sono variegate, dato che il tutto si svolge in diverse città europee. Vorremmo, inoltre, soffermarci sulla reggia dei Meadows, la quale riesce a trasmettere una sensazione di perfezionismo avvilente, rafforzando ancora di più la falsità in cui le ragazze vivono quotidianamente, talmente dolce che rende impossibile aprire i loro occhi alla dura realtà e, addirittura, riesce a far cambiare l’opinione di coloro che, inizialmente, erano contro tutto ciò.

Hanna 2

Noi di VMAG abbiamo, tutto sommato, apprezzato la seconda stagione di Hanna. Nonostante diverse pecche in ambito narrativo, consigliamo la visione del programma, soprattutto se siete amanti del genere d’azione e, in generale, di storie che riguardano lo spionaggio ed intrighi militari. Amazon Prime Video riesce, ancora una volta, a dimostrarsi una delle piattaforme leader nella creazione e riproduzione in streaming di film e programmi televisivi. Ragion per cui le nostre aspettative sono piuttosto alte per la terza stagione di questa serie. Dopotutto, sembra che la posta in gioco sia piuttosto alta e il futuro incipit narrativo è di tutto rispetto e non vediamo l’ora di scoprire cosa farà la nostra protagonista per ribaltare la situazione.

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