Alla luce delle proteste che stanno avvenendo in diversi Paesi degli Stati Uniti, diverse compagnie del mondo videoludico hanno deciso di agire per supportare la causa dei manifestanti. Tra queste, spicca il nome di EA, uno dei brand più importanti dell’intero panorama del medium, la quale ha deciso di riformare le sue policy in materia di inclusione ed equalità di genere. La notizia è arrivata direttamente dall’account Twitter ufficiale dell’impresa, che ha pubblicato le nuove linee guida che tutti gli sviluppatori dovranno seguire da oggi. La stessa, ha ribadito come già 3500 assets siano stati rimossi dai propri titoli poiché violavano le nuove fondamenta sociali su cui si baserà il brand per il futuro.
When we all take on toxicity, we can create positive experiences, interactions, communities. Learn more about our Positive Play Charter: https://t.co/vt1c29IcCM pic.twitter.com/sTOKAVGzxO
— Electronic Arts (@EA) June 17, 2020