Remothered Broken Porcelain Anteprima | Quando parliamo di un titolo horror valido e fatto in Italia, non si può non citare Remothered, la saga nata da Chris Darril che questa volta si arricchisce con un nuovo episodio. Nel corso del Future Games Show 2020, infatti, abbiamo avuto modo di godere di una presentazione dell’opera, con il lancio previsto per il 25 agosto 2020 su tutte le maggiori piattaforme di questa generazione. Quando pensiamo ai presupposti del capitolo precedente, ci sono alcuni interrogativi rimasti irrisolti, sebbene le atmosfere siano rimaste indimenticabili. Anche questa volta ci toccherà scavare a fondo per scoprire la verità. Sarà interessante analizzare assieme Remothered Broken Porcelain e vedere cosa potremo aspettarci. Siete pronti?
Un thriller psicologico
Anche in questo caso, le vicende di Remothered Broken Porcelain saranno legate a doppio filo con la dimensione psicologica. Oramai si tratta di un elemento consolidato della saga che non punta a spaventare in maniera semplice e raffazzonata, bensì ad esplorare il vero terrore, quello della mente umana. Questa volta la cornice della nostra terrificante avventura sarà l’Ashman Inn, un albergo in stile classico siciliano, forse un omaggio degli sviluppatori alla loro terra natia. In questo contesto, la nostra protagonista verrà braccata e messa in un costante stato di fuga dagli occupanti eterni del luogo. Delle anime molto potenti intrappolate nelle mura maledette dell’hotel. La nostra Jennifer dovrà esplorare l’edificio e scoprirne i segreti, cercando di evitare le trappole spaventose degli spiriti. Ovviamente, lei non si troverà lì per caso, avendo accettato l’incarico di domestica in quel posto così lussuoso e tormentato. Sfortunatamente, non tutto sarà come sembra, fin tanto che la nostra permanenza in quel luogo si dilungherà più del dovuto. Numerosi ostacoli e nemici ci bloccheranno la via, spingendoci a dare il massimo per portare a casa la pelle.
Le meccaniche survival-horror
Anche in Remothered Broken Porcelain, come su Tormented Fathers, viene data grossa enfasi alle meccaniche. Dopo il gran lavoro di revisione del capitolo precedente, possiamo affermare che per i ragazzi di Stormind Games sia giunto il momento, in quanto hanno avuto modo di godere di un sistema già rodato da usare come base. Sfruttando le caratteristiche della nostra protagonista si è deciso di portare il concetto dei nascondigli ad un livello successivo, permettendo lo sfruttamento di rifugi credibili e davvero ben pensati, come i condotti di aerazione su cui potremo salire grazie alle fattezze così esili di Jennifer. Altre meccaniche importanti saranno quella che permette di combinare gli oggetti e le migliorie al sistema di stealth. Unire gli oggetti è da sempre un elemento molto preponderante dei giochi di questo tipo fin dalle origini: si tratta di un sistema che stimola il pensiero laterale, sfruttando tutto ciò che si trova per avanzare. Questa volta ci sono nuovissime combinazioni che permetteranno anche la costruzione di utensili utili per sopravvivere nell’ambiente ostile. Per quanto riguarda lo stealth, è stato inserito un sistema di copertura e l’intero apparato della furtività è stato ricostruito, così da permettere un’esperienza credibile ed immersiva. Adesso, nascondersi dai nemici sarà molto più adrenalinico.
L’aspetto cinematico
Come per i precedenti esponenti della saga, anche in questo caso verrà data molta importanza alla componente cinematica. Le cutscene di Remothered Broken Porcelain saranno sempre ben studiate e spettacolari, offrendo alla nostra esperienza di gameplay degli squarci di storytelling. Avremo così modo di approfondire le vicende del gioco in un contesto artistico e profondo, senza la preoccupazione di dover manovrare il personaggio durante queste fasi, essenziali per lo sviluppo delle vicende. Dopotutto, sarebbe stato uno spreco, godendo il titolo di un ambiente così finemente ricostruito anche nei più minimi dettagli. La storia affronterà, come sempre, questioni umane e mistiche, andando ad affondare le radici nel passato, come tutte le situazioni di questo tipo. Noi di VMAG siamo rimasti positivamente colpiti dal lavoro degli sviluppatori e non vediamo l’ora di poter provare questo titolo tutto made in Italy! E voi? Fateci sapere cosa ne pensate.