Ghostrunner Anteprima – Corri, affetta e arrampicati

Ghostrunner Anteprima | Al Future Games Show del 13 giugno abbiamo assistito a molti trailer e piacevoli sorprese, tra cui, quello di Ghostrunner, titolo indipendente dello studio polacco One More Level, il quale ha avuto la conferma che verrà rilasciato nel corso di quest’anno. La storia è semplice: in breve, il nostro protagonista ha il compito di superare tutti i livelli proposti dalla Torre del Dharma, l’ultimo rifugio dell’umanità, dopo che un cataclisma ha messo in ginocchio il mondo intero. Per quanto la narrativa sia basilare, è abbastanza chiaro come il gioco in questione punti, invece, ad un’esperienza che ha come pilastro principale il gameplay. Quest’ultimo è, ovviamente, ispirato in gran parte al più famoso Mirror’s Edge, non a caso la velocità è un elemento a cui gli sviluppatori stessi hanno posto gran parte della loro attenzione. Inoltre, ricordiamo che la disponibilità sarà per le principali piattaforme, ossia PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Un mix tra passato e futuro

Il primo aspetto che colpisce l’utente è, indubbiamente, la grafica e lo stile cyberpunk che è stato importato. In un’era in cui Cyberpunk 2077 è uno dei videogiochi più attesi dell’anno, non possiamo che considerare Ghostrunner un degno anticipatore di ciò che sarà la prossima creazione dei ragazzi di CD Projekt RED. Lo stesso design dei personaggi sembra promettente: il nostro eroe principale, di cui non sappiamo quasi nulla, è composto da alcune peculiarità ed installazioni robotiche, che giustificano anche le sue capacità atletiche e la sua rapidità d’esecuzione. L’idea di installare una semplice katana in un universo in cui la tecnologia pare essere a livelli inimmaginabili, è una scelta geniale, che risalta come anche in epoche futuristiche, le armi tradizionali abbiano ancora un certo fascino e, prima di tutto, siano ancora molto pericolose.

Ghostrunner

Sì, ma… il gameplay?

Come già abbiamo anticipato nella prefazione, il gameplay è ciò che contraddistingue l’opera in questione. Sebbene abbiamo paragonato quest’ultima a Mirror’s Edge, bisogna specificare che Ghostrunner NON è in alcun modo una copia della più famosa serie. Addirittura, ciò che è stato mostrato è, senza ombra di dubbio, una creazione che ha tratto spunto da diversi titoli affermati, amalgamandoli in un perfetto mix di mobilità, velocità e azione offensiva. Potremo utilizzare il nostro equipaggiamento per affettare i nemici che tenteranno, invano, di interrompere la nostra scalata verso la vetta tramite diverse azioni strategiche, come poter deflettere i proiettili in arrivo o fermare il tempo per pochi istanti in modo da pianificare l’imminente massacro. La rapidità è ciò che rende questo videogioco diverso rispetto agli altri: per gli amanti di una pura sessione all’insegna dell’adrenalina, consigliamo caldamente di tenere sott’occhio Ghostrunner. Le nostre skill legate al parkour sono un ottimo pretesto per sperimentare differenti approcci e uccisioni creative, incrementando la diversificazione dell’approccio individuale. Infine, vorremmo fare un piccolo appunto per gli appassionati di speedrun, visto che siamo dell’opinione che ne vedremo delle belle. Infatti, in una fruizione dove tutto ciò che vediamo su schermo sembra essere velocizzato, non possiamo far altro che pensare a cosa si potrebbero inventare gli appassionati.

Ghostrunner

Opinioni finali

Noi di VMAG siamo sempre felici di vedere sempre più studi di sviluppo indipendenti che provano ad entrare nel mercato videoludico. A maggior ragione, quando i titoli in questione presentano potenzialità pari a quelle delle opere più blasonate. Ghostrunner è sicuramente da aggiungere alla propria wishlist, soprattutto se siete amanti di giochi che hanno come focus principale il gameplay e la velocità. In attesa dell’uscita di Cyberpunk 2077, inoltre, crediamo che potrete iniziare a rifarvi gli occhi, se siete alla ricerca di esperienze con uno stile di questo tipo. Speriamo che i ragazzi di One More Level continuino su questa strada durante il processo produttivo della loro creazione, la quale potrebbe rivelarsi una delle sorprese più piacevoli dell’anno.