Ghost of Tsushima Anteprima – Seguendo il vento dell’est

Ghost of Tsushima Anteprima | Dopo la saga di Sly Cooper e di Infamous è giunto il momento di dare il benvenuto al nuovo titolo di Sucker Punch, casa di sviluppo americana fondata nel 1997. Nella loro breve attività, durata poco più di 20 anni, gli sviluppatori di Washington hanno fatto sognare un pubblico che è stato accompagnato durante una crescita interiore e fisica, partendo da un titolo platform cartoonesco per l’ormai indimenticabile PS2, fino ad uno scoppiettate action in terza persona con un’intero mondo da scoprire. Per chi ha seguito le orme del giocatore sin da piccolo, vedere questo team mettersi all’opera su un’altra avventura era un desiderio espresso sin dal 2014. E qui, proprio come per annunciare la fine dell’epoca di PlayStation 4, abbiamo il piacere di concludere questa manciata di mesi che ci distanzia da PS5 con vari titoli davvero di spessore. The Last of Us Parte II, in uscita il 19 giugno, ma anche Cyberpunk 2077, che servirà a tutti per ricominciare a lavorare riuscendo anche a svagarsi. Ebbene, è giunto il momento di parlare di Ghost of Tsushima, opera che poggia le proprie basi sulla cultura giapponese, facendoci immergere in un periodo oscuro, colmo di insidie, guerre e distruzione, ma allo stesso tempo brillante, vivo e tremendamente avvolgente. Seguendo, quindi, il vento dell’est, vi invitiamo a restare con noi in questa Anteprima, dove riepilogheremo tutto quello che c’è da sapere sulla prossima gemma di Sucker Punch.


Esplorazione e mondo di gioco

Il mondo di Ghost of Tsushima è molto ampio e ricco di sorprese. A differenza di altri titoli che arricchiscono l’HUD del gioco con barre della vita, stamina e roster di armi, qui non avrete nulla da poter controllare a patto di alcune piccole eccezioni. In questo modo l’esperienza diventa il fulcro del gameplay permettendo ai giocatori più appassionati di esplorazione di sentirsi pienamente in controllo delle azioni di Jin. Infatti, non sarà presente una minimappa, una bussola o un waypoint per guidarvi: sarete solo voi e il vento. Letteralmente. Tramite un comando, simile a quello per richiamare il vostro cavallo, sarà possibile seguire il soffio dell’est e sentirsi dei veri e propri abitanti delle lande fiorite dell’isola di Tsushima. L’unico consiglio che può essere dato è “siate curiosi“.

Ogni volta che sarà necessario, il vento vi indicherà la via muovendo le foglie degli alberi e il vostro mantello. Avrete solo una mappa dove poter decidere la prossima destinazione, poi dovrete seguire il vostro istinto. Una volta iniziata la corsa in sella al vostro destriero, potrete trovare lungo la via della fauna amica. Uccelli e volpi, se seguiti, porteranno a trovare luoghi segreti, sconosciuti ed inaccessibili se non in loro compagnia. I pappagalli verdi vi mostreranno zone celate in boschi di bambù per trovare posti misteriosi, custodi di storie da dover scoprire ed oggetti rari. Mentre le volpi, da sempre compagne inseparabili degli esseri umani nella cultura giapponese, vi porteranno verso degli Shrine: templi di pietra dove poter pregare e tornare tramite il Viaggio Rapido. Questo tipo di utilizzo innovativo del mondo di gioco garantisce un’immersione superiore rispetto ad altri titoli open world.

Ghost of Tsushima

Gameplay e la via del Samurai 

Jin è un onorevole Samurai, orgoglioso del proprio credo e rispettoso degli avversari davanti a sé. Ma, in una guerra impossibile da vincere a causa di una differenza evolutiva sostanziale, si può anche vacillare. Con un’invasione mongola sempre più pressante e con delle armi ostili più potenti e devastanti di semplici katane, il popolo nipponico è alle strette ed essere un Samurai non porta sempre alla vittoria. Essere accerchiati da numerosi nemici può rivelarsi fatale, per questo motivo celarsi nell’ombra è una delle mosse possibili e più vantaggiose. Seppur disonorevole per un guerriero come Jin, la via dello Spettro prevarica quella del Samurai, garantendo maggiore copertura e chance di sopravvivere. Non preoccupatevi però, la scelta del modo in cui vi approccerete sarà unicamente vostra. Ci sono varie tecniche da dover affinare e conoscere:

  • Usate la parata per bloccare i colpi nel momento giusto ed attaccare il vostro nemico. Più attenderete e più spiazzerete i mongoli. Attenti a non aspettare troppo però.
  • Cambiare metodo di combattimento tramite l’impugnatura della vostra arma vi garantirà la possibilità di sconfiggere alcuni avversari più velocemente.
  • È possibile anche pregare per il nemico caduto. Serve sempre portare rispetto per chi abbiamo battuto.

Ghost of Tsushima

Gameplay e la via dello Spettro

Il silenzio è un ottimo compagno proprio come il vento. Se la natura non può venirvi in soccorso durante una missione che richiede abilità diverse da quelle del puro Samurai, non temete, lo Spettro che è in voi riuscirà ad arrivare dove la katana non sarà sufficiente. Potrete usufruire di numerosi modi per agevolare le vostre missioni. Alcune saranno unicamente destinate al sabotaggio, magari di navi mongole. Con strategia e criterio, non sarà complesso distruggere i loro rifornimenti e abbatterli uno ad uno. Ecco tutto quello che c’è da sapere:

  • Sarà possibile lanciare oggetti per distrarre i nemici, utilizzando anche dei petardi per un maggiore effetto.
  • Una volta arrivati dietro le loro spalle basterà compiere velocemente un’esecuzione e dileguarsi nell’ombra una volta terminato il lavoro.
  • Le bombe fumogene serviranno per bloccare il campo visivo gli avversari, ma anche per evadere da combattimenti indesiderati.
  • Usate i kunai per uccidere repentinamente i nemici più lontani.
  • L’IA impara dai propri errori e dai vostri approcci. Ricordate sempre di cambiare metodo per non di trovarvi accerchiati.
  • Dopo varie uccisioni, coloro che resteranno inizieranno a temervi. Sfruttate la loro paura.
  • Il rampino sarà un ottimo mezzo di movimento per raggiungere zone silenziosamente e senza essere visti.
  • Potrete anche utilizzare a vostro vantaggio le armi dei mongoli per sabotarli.

Ghost of Tsushima

Personalizzazione di Jin

Sarà possibile personalizzare Jin con diverse armature che incideranno sul vostro metodo di combattimento. Serviranno sia per ricoprire un elemento estetico, sia per migliorare la vostra difesa ma non solo. In base a come sceglierete di muovervi, seguendo la via del Smurai o dello Spettro, ci saranno diversi tipi di abbigliamento che garantiranno vantaggi differenti. Avrete quindi bonus per salute, mobilità, attacco e molto altro. Questi sono accessibili tramite gli Amuleti Omamori, che miglioreranno le vostre abilità in base a quello che sceglierete di portare con voi. I potenziamenti, invece, vengono sbloccati grazie ai Punti tecnica che determineranno chi vorrete essere durante le vostre avventure: Samurai o Spettro. Mentre vagherete per l’isola di Tsushima dovrete sempre curiosare in giro: l’esplorazione sarà fondamentale anche per la personalizzazione. Infatti, se raccoglierete abbastanza Fiori per la tintura, questi doneranno un colore differente al vostro equipaggiamento. In conclusione, non solo sarete capaci di scegliere come approcciarvi nel gameplay, ma avrete anche ampia scelta nella customizzazione, così da rendere quella di Ghost of Tsushima un’avventura unica.

Ghost of Tsushima
Ecco alcuni abiti che potranno essere indossati.

Altre feature importanti

Oltre all’esplorazione del mondo di gioco ed alla possibilità di poter interpretare due diversi stili di vita e di approccio tramite la via del Samurai e dello Spettro, ci sono ulteriori dettagli da dover trattare. Ghost of Tsushima vi garantirà un’esperienza ad hoc in base alle vostre preferenze e bisogni. Ognuno potrà sentirsi fautore della propria storia, e quale miglior modo di vivere quest’avventura se non con una scelta ancora maggiore delle feature? Ad accompagnare ogni partita, infatti, avremo anche delle opzioni di gioco da poter settare:

  • Photo mode: ormai tutti i titoli di maggiore successo stanno implementando questa possibilità e Ghost of Tsushima non fa eccezione. Si potranno scattare delle foto durante le partite, ma non solo. Potremo aggiungere filtri, cambiare i colori, modificare le luci, la direzione e la velocità del vento e persino giocare con gli effetti particellari. Questi avranno un’ampia scelta come categoria e includeranno: lucciole, diversi tipi fiori e foglie per rendere gli scatti ancora più spettacolari. Inoltre, si può cambiare soundtrack, scegliendo tra quelle ufficiali del gioco.
  • Dialoghi in giapponese: tramite l’opzione del doppiaggio completamente in lingua giapponese avrete un maggiore coinvolgimento, senza però intaccare la comprensione della storia grazie comunque ai sottotitoli. Non poteva essere un gioco veramente incentrato sull’isola nipponica, se non ci fosse stata questa semplice ma immancabile opzione.
  • Samurai Cinema: con questa modalità potrete vivere all’interno dei film nipponici di vecchia data, sentendovi dei veri e propri samurai, grazie ad un filtro in bianco e nero.

Ghost of Tsushima

Riflessioni finali

Ghost of Tsushima è sicuramente un titolo che riuscirà a sorprendere gli appassionati del genere action e open world e che garantirà spettacolarità durante i combattimenti e le sezioni più stealth. Grazie alla possibilità di scegliere se essere un Samurai o uno Spettro, avrà un’ampia rigiocabilità che non sarà ovviamente obbligatoria, ma certamente apprezzabile per i completisti più esigenti. L’amore per la natura ed il rispetto che il team di Sucker Punch sta riserbando è sempre presente, diventando una piacevole costante che mira a dimostrare quanto studio pre-sviluppo ci sia stato. L’ampia personalizzazione e le varie feature aggiuntive faranno gola a chi preferisce l’immersione del gameplay rispetto all’apprendimento della trama. Infatti, ad oggi si sa molto poco sulla storia che andremo a vivere, fatta eccezione del periodo e del ruolo di Jin in questa guerra. Questo è uno degli aspetti che ci preoccupa maggiormente.

Se da un lato le battaglie e la parametria sembrano essere il fulcro del titolo, ciò che verrà raccontato è un’incognita che ci spaventa. Nonostante l’evoluzione delle meccaniche di gioco sia presente ed evidente, c’è da sottolineare come alcuni tecnicismi nelle animazioni del parkour restino ancora acerbi, soprattutto se comparati ad altri pionieri come Assassin’s Creed. Inoltre, avremo voluto vedere qualcosa in più durante i combattimenti, magari mostrando come Jin si possa curare dopo una battaglia cruenta. Sfortunatamente gli scontri sono stati unidirezionali, con lui sempre vincitore, senza alcun graffio.  In conclusione, Ghost of Tsushima è un opera che ci farà riscoprire il periodo storico dell’invasione mongola e, grazie alle varie novità introdotte tramite una natura sempre più viva, potrebbe raggiungere un nuovo tipo di immersione con il mondo di gioco. Ci sono alcuni elementi che ancora non ci convincono ma, affinché non ci siano più incertezze, si dovrà attendere il 17 luglio.

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