Xbox Series X e le strategie di Microsoft

Benvenuti e bentornati all’interno della nostra rubrica dedicata alla next-gen. Come di consueto, noi della redazione cerchiamo di sviscerare qualsiasi tipo di informazione che ci viene data, per approfondire, fin dove possibile, il caso. Senza alcun dubbio, quello della prossima generazione è un tasto dolente, per diversi punti di vista: molti non vedono l’ora di accaparrarsi la propria periferica preferita, mentre in numerosi sono tutt’ora scettici sulle effettive potenzialità delle ammiraglie Sony e Microsoft. Ebbene, questa circostanza blocca ancora un’importante fetta di mercato che, molto probabilmente, aspetterà un valido giudizio da parte della critica specializzata prima di effettuare l’acquisto. Mentre, per tutti coloro che sono già pronti ai pre-order, potrebbe interessare l’argomento che tratteremo oggi, ovvero le strategie di marketing utilizzate dai due colossi dell’industria videoludica. Partendo da Microsoft con la sua nuova Xbox Series X, vediamo come si stanno muovendo le menti della compagnia americana per cercare di vincere la nuova “console war“.

Dal primo reveal ai The Game Awards, ad oggi.

Come ben ricorderete, è iniziato tutto durante la magica notte dei The Game Awards 2019. Improvvisamente, durante lo show, venne lanciata una World Premiere che ben presto avrebbe meravigliato il mondo dei videogiocatori. Ed è così che Xbox Series X fu svelata in pompa magna, sorprendendo l’intero pubblico. Questo primo cambio di stile, che da subito aveva fatto intuire un desiderio di cambiamento da parte di Microsoft, è stato solamente l’inizio. Infatti, da questo momento in poi, non assisteremo più ai classici metodi di sponsorizzazione di una console, ma ad uno del tutto inedito. Ma prima, cosa ha spinto la compagnia americana a fare questo annuncio del tutto inaspettato, ma soprattutto, ad un evento così “insolito“? Per rispondere a questo quesito, vi riportiamo le parole di Phil Spencer, carismatico boss di Microsoft:

“Fare questa presentazione è stato divertente e penso che la risposta sia stata grandiosa. Ma, ad essere completamente onesti, potrei essere seduto qui oggi con un disastro alle spalle. Talvolta devi prendere queste decisioni e devi farlo senza conoscere necessariamente le conseguenze.”

Dunque, da quello che emerge, l’azienda ha saputo come rischiare, dimostrandosi abile e scaltra, proprio come un raffinato pokerista che sa quando fare le sue mosse. Inoltre, continua Spencer, grazie ad un analisi di mercato avevano capito di poter presentare la nuova Xbox in quel momento, provando così a sperimentare qualcosa di nuovo. Ottimo lavoro, non credete?

Ma poi? Da quel fatidico 13 dicembre cos’è successo?

Basandoci sempre sulle parole di Spencer, che aveva anticipato la volontà di promuovere la console in modo del tutto innovativo, arriviamo fino ad oggi. Il vecchio Phil è un uomo di parola e infatti, Microsoft ha annunciato che a partire dal 7 maggio 2020, fino ad arrivare al lancio di Xbox, trasmetterà un evento al mese per sponsorizzare la console. Basandosi sulla falsariga degli State of Play di Sony, a noi ci sembra davvero un’ottima idea. Così facendo, la community rimarrà costantemente aggiornata su Xbox Series X, su PC, sugli Xbox Game Studios, sul servizio Xbox Game Pass e su Project xCloud, la nuova piattaforma di gaming in streaming della compagnia di Redmond. Il tutto sarà riconosciuto con il nome “Campagna Xbox 20/20”.

Dunque la strategia di Microsoft si basa esclusivamente su eventi mensili?

Questa è una domanda più che lecita, ma la risposta è no. Il motivo? Siamo sicuri che vi sorprenderà e non poco. Infatti, oltre ad una ricca campagna marketing che tutt’ora ricopre i social, l’azienda ha deciso di aprire le porte agli “esperti” per dei test. Ma attenzione: qui non si sta parlando di testate giornalistiche specializzate, ma di “comuni” influencer che possiedono un canale YouTube. Inutile dirvi la mole di visualizzazioni raggiunte, dimostrando come uno youtuber possa fare davvero la differenza. E tra un gameplay e l’altro, ecco che ci ritroviamo la console smontata. Così, nuda e cruda, proprio come la PlaySta… no. Ebbene, a differenza di Sony che ancora non ha mostrato nemmeno l’ombra di PS5, Microsoft ci ha addirittura svelato l’interno di Xbox. E se ancora non l’aveste vista, date un’occhiata al video di Austin Evans, che ringraziamo.

Così facendo Microsoft possiede un netto vantaggio…

… che però non gli garantisce una vittoria. Sia chiaro: Microsoft non ha ancora vinto. Che stia facendo un ottimo lavoro di marketing non è più un mistero, ma la silente Sony è piuttosto spaventosa. A pochi mesi dal lancio (sempre se non sarà rimandato a causa del Coronavirus), non sappiamo praticamente nulla. Non che debba servire molto per convincerci se una console ci piaccia o meno, ma tutto questo mistero inizia a stancare. D’altro canto però, vanta un particolare fascino che solo in pochi riescono a percepire. Ricapitolando, l’azienda americana dovrà prestare molta attenzione alla sua controparte, che di tanto in tanto rilascia rapidi annunci rivoltando il mondo. Chiamiamo in causa il reval del nuovo DualSense.

Detto ciò, fateci sapere cosa ne pensate e diteci se parteciperete al primo evento Xbox, fissato per il 7 maggio. Inoltre, che tipo di strategia usereste voi? Una agguerrita e presente oppure una cauta e avvolta nel mistero? Qui sotto troverete ulteriori approfondimenti sulle console di prossima generazione.

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