Woodle Tree 2: Deluxe+ Recensione – Un nuovo mondo tutto da esplorare

Versione Xbox One

Per tutti coloro che non sono mai sazi di storie d’avventura, oggi abbiamo un’ottima notizia: il fantasioso mondo di Woodle Tree ha bisogno di voi! Una nuova potenza incombe sulle colorate terre nate dal team Chubby Pixel, con l’obiettivo di eliminare ogni fonte di vita, nutrendo una misteriosa sostanza che genera creature spettrali. Sarete abbastanza abili da sconfiggerle tutte? Ma soprattutto, riuscirete a recuperare tutte le lacrime degli antichi alberi guardiani, trasformati in statue esanime? Per rispondere a queste domande, non vi resta che indossare il vostro zainetto e partire per un simpatico e colorato viaggio colmo di peripezie e figure ostili da superare. Woodle Tree 2: Deluxe+ è disponibile per tutte le piattaforme di gioco, come PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One e PC.

Dopo il successo avuto con il primo capitolo, il team italiano ha deciso di sottoporre i fan del titolo ad un secondo viaggio all’interno di Woodle Tree, che questa volta si presenta con delle migliore e nuove aggiunte. Ciò che balza subito all’occhio è lo stile grafico che è stato riadattato, reso più piacevole e vivace, rispetto al tipo di colorazione calda che distingueva il suo predecessore. Riproponendo le classiche meccaniche platform e un gameplay che si ostina a rimanere tra i più classici del suo genere, non abbiamo notato poi così tante migliorie da come ci era stato detto in principio. Il mondo rimane ampio e variegato, ma non riesce a spiccare di luce propria e soffre di una grave mancanza di identità e profondità artistica. E come i diversi scenari partecipano passivamente per concretizzare il titolo, il protagonista prende di peso la caratterizzazione assente dei paesaggi e ci mette del suo, evitando di sprofondare nella monotonia dell’ambiente. Estremamente abile nel saltare, rotolare e planare, è il classico personaggio che si può trovare in un platform di ogni genere.

 

Il mondo di gioco è privo di caratterizzazione, ma per fortuna c’è il protagonista a rendere il tutto più vivo.

 

D’altronde, questa mancanza di stile dell’ambiente non va ad intaccare nell’incredibile varietà dei livelli, che si presentano attraverso un open world piuttosto grande, suddiviso in biomi. Pianura, deserto, mare o montagna: insomma, ce n’è per tutti i gusti. Sviluppandosi in modo verticale ed orizzontale, sono proprio i livelli che garantiscono quel minimo di azione e divertimento che si possono trovare all’interno del titolo. Popolati da una buona varietà di nemici, sarà davvero difficile rimanere fermi anche solo per un minuto. E per spezzare la monotonia, ci sono una serie di enigmi che danno quel pizzico di diversità di cui necessita Woodle Tree. Non che siano particolarmente impegnativi, infatti, un altro elemento fondamentale che manca è quello della sfida. Se siete alla ricerca di un vero osso duro da battere, questo non sarà il titolo che vi farà raggiungere il vostro obiettivo. E questo ci viene suggerito anche dal suo comparto sonoro: un chiaro esempio di calma e rilassatezza che fa comprendere (e talvolta anche apprezzare) lo spirito dell’opera.

Grazie alla presenza di comodi checkpoint sparsi qua e là per il mondo di gioco, ci viene data la possibilità di tornare nel nostro villaggio per fare delle strategiche compere. Infatti, ci saranno tre negozi diversi: Potenziamenti, Oggetti e Maschere. Nel primo, come suggerisce il nome, troverete alcuni perk che vi renderanno la vita più facile, come per esempio il Triplo salto. Segue il negozio degli Oggetti, utile per rifornirvi di tutti gli strumenti necessari per superare zone particolarmente ostiche o strani nemici. Le maschere, invece, fanno da elemento estetico. Sarà possibile riscattare il tutto grazie a due diversi tipi di bacche, che si dividono in blu e rosse, rispettivamente una più rara dell’altra. Ma non temete, una volta raccolte, le bacche rosse ricrescono dopo un certo periodo di tempo, diventando così illimitate. E come i frutti così i nemici, fatta eccezione di alcuni casi in cui questi, anche dopo aver ricaricato la partita, non si manifestano una seconda volta. Che sia un errore o un escamotage per rendere la vita più facile ai giocatori, non ci è stato chiaro.

 

Grazie agli shop interni, potrete potenziare il vostro personaggio come meglio credete.

 

Sebbene inizialmente potrebbe sembrare tutto vasto e confusionario, presto ci farete l’abitudine, anche grazie alla perfetta realizzazione di una mappa di gioco che in poche parole vi riassume mondo, bacche blu ottenute e checkpoint trovati. Peccato non si possa dire lo stesso del comparto tecnico generale, che presenta seri problemi e bug, ma che non sempre remano a sfavore dell’utente. Molto spesso infatti, il giocatore più abile potrebbe sfruttare queste falle per facilitarsi di molto la vita o scampare pericoli mortali. E capirete da soli come, in un titolo del genere, questi difetti possano intaccare seriamente sull’esperienza vissuta. Ebbene, se riuscirete a salire sulle vette più alte nonostante alcuni problemi di telecamera che vi renderanno la vita impossibile, ammirerete di certo l’orizzonte attraverso un comodo binocolo attivabile con il tasto RB del Pad Xbox, utile per individuare le Lacrime più lontane o sbirciare qua e là per i biomi. In definitiva, se siete alla ricerca di un passatempo senza pretese, questo è il titolo che fa per voi, ma non aspettatevi il platform per eccellenza né tantomeno un prodotto perfetto.

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