Bosch – Anteprima della Sesta stagione | Signore e Signori, il detective più famoso di Los Angeles sta per fare il suo ritorno! Ovviamente sapete a chi ci riferiamo, vero? Ebbene, qualora ci fosse qualcuno, che ancora non abbia realizzato di chi si stia trattando, ve lo diciamo noi. Harry Bosch, personalità ideata dallo scrittore Michael Connelly, è pronto ad affrontare un’ultima grande sfida. Infatti, un nuovo pericolo incombe sulla città delle stelle. Dopo che un fisico medico viene assassinato e il materiale radioattivo potenzialmente mortale che portava con sé scompare, Bosch si ritrova al centro di un complesso caso tra un omicidio, una caotica indagine federale e una catastrofica minaccia pronta a seminare scompiglio tra le strade cittadine. Il tutto, ovviamente, disponibile sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video. Noi della redazione, abbiamo avuto la possibilità di vedere in anteprima, i primi cinque episodi della nuova stagione, che farà il suo debutto il 17 aprile 2020. Passiamo all’analisi dell’opera.
Prendendo spunto dai romanzi polizieschi del sopracitato Micheal Connelly, la trasposizione sul piccolo schermo ha riscontrato un importante successo. Amate dal pubblico di tutto il mondo, le stagioni precedenti sono arrivate nel nostro paese grazie a reti private interne, per poi proseguire sulla piattaforma Amazon. Prodotto da Red Arrow Studios e Fabrik Entertainment, lo show si suddivide in 10 episodi in tutto, dalla durata di cinquanta minuti circa l’uno. Sviluppata da Eric Overmyer, ciò che balza subito all’occhio è la qualità e lo stile che non solo si sono mantenuti nel tempo, ma sono riusciti anche a migliorarsi, garantendo un’esperienza nuova e coinvolgente, ma allo stesso tempo classica. Questo forte classicismo, richiama quello che potrebbe definirsi un’impronta inglese, poiché, nonostante i ritmi siano quelli di agenti di polizia, alle prese con criminali di primo ordine, la serie rimane “rilassante”. Questa condizione è dovuta da uno stile registico semplice ma vincente, che cattura le vicende di uomini e donne impegnati in lunghe sessioni riflessive.
La classicità dei romanzi da cui si ispira la serie, è rimasta incontaminata.
Dunque, lunghi dialoghi e splendide panoramiche allo skyline losangelino, fanno di questo prodotto un perfetto passatempo per interminabili giornate rinchiusi in casa. Da quello che ci è stato concesso di vedere, la storia parte come le più classiche tra quelle del genere poliziesco: un tragico evento iniziale, con conseguenze catastrofiche, rompe quella che poteva essere considerata una quiete fittizia. Così, il detective Bosch, insieme alla sua squadra, dovrà rimettersi all’opera e farsi conoscere per ciò che è: un grande professionista. Infatti, con lui nei paraggi nessun criminale potrà nascondersi a lungo. Questi, una volta ritrovati, dovranno vedersela con il volto della giustizia, cercando di fuggire tra distretti urbani, attraverso inseguimenti e sparatorie. Anche se a dire il vero, di scene d’azione se ne sono viste abbastanza poche. Probabilmente una scelta di sceneggiatura, oppure una semplice svolta finale per rendere il tutto più riflessivo e meno avventato.
L’intero show, riesce a sfociare nella certezza di mantenere i suoi standard qualitativi e tecnici, senza dimenticarsi della sua community. Questo sta a testimoniare la minuziosa attenzione avuta da parte della produzione, nel mantenere una coerenza artistica che si è già distinta in passato per ben cinque stagioni. Non da tutti. Come del resto il fatto di basarsi su un’opera esistente e mantenere la sua identità, nella fattispecie se si tratta di un singolo libro o più romanzi messi insieme. O ancora, non è da sottovalutare la costante e rigorosa presenza del cast storico, che ancora una volta si conferma tra personalità come: Titus Welliver (Harry Bosch), Amy Aquino (Grace Billets), Jamie Hector (Jerry Edgar), Lance Reddick (Irvin Irving) e Madison Lintz (Maddie Bosch). Seguono nuovi attori, tra cui: Bambadjan Bamba (Remi Toussaint), Carter MacIntyre (Clifford Maxwell), Adam J. Harrington (Jack Brenner) ed infine Julie Ann Emery (Sylvia Reece).
Anche questa volta, l’identità artistica della serie è stata mantenuta intatta, riproponendo il cast storico.
In definitiva, la serie si è presentata solida e ben costruita come le altre, già questo ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Per tutti gli amanti del genere, ma soprattutto per i fan di lunga data, la sesta ed ultima stagione di Bosch non potrà deludere. Ci aspettiamo che venga fatta chiarezza su alcuni personaggi chiave e sugli eventi principali, che andranno ad incidere sulle loro storie. Oltre a questo, già possiamo ritenerci soddisfatti del fatto che siano riusciti a mantenere una coerenza con le scorse edizioni, e della coraggiosa quanto vincente scelta, di continuare sulla propria strada, sebbene sia piuttosto lineare, con il rischio di annoiare un pubblico meno riflessivo e più alla ricerca di sequenze adrenaliniche. Inoltre, vi ricordiamo che lo show sarà visibile esclusivamente su Amazon Prime Video a partire dal 17 aprile 2020. Dalla redazione, per il momento, è tutto. Fateci sapere quali sono le vostre aspettative con un commento.
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