Sony e Microsoft: entrambi due colossi indiscussi dell’industria videoludica. Da anni ormai, competono rispettosamente per regalare prodotti all’avanguardia ed emozionanti avventure alle rispettive community. Queste però, più agguerrite che mai, si ostinano a portare alta la bandiera del proprio schieramento, difendendolo a spada tratta da qualsiasi attacco o frecciatina, proveniente dalla controparte. Nonostante ciò, in questi ultimi anni gli animi si stanno calmando ma, sebbene sia ancora presto per dire addio definitivamente alla Console War, l’utenza sta cercando di concentrarsi sui suoi interessi, senza essere troppo polemica. Ebbene, dall’orizzonte iniziano a spuntare le maestose ombre di quelle che saranno le console più potenti al mondo e puntuali come orologini svizzeri, i più estremisti hanno già fatto tabula rasa di prese in giro delle nuove periferiche. Ma prima di dare un giudizio finale, facciamo chiarezza a cosa effettivamente ci troviamo davanti. Siete pronti? Partiamo!
Xbox Series X e PlayStation 5 – Premesse
Xbox Series X
Dopo la presentazione ufficiale della console, sono arrivati numerosi aggiornamenti ad arricchire il nome di Xbox Series X. Questi spaziano dalla retrocompatibilità, alla risoluzione supportata, fino alla struttura della periferica. Ecco le premesse di Microsoft:
- Retrocompatibilità: Inizialmente, la compagnia aveva lasciato intendere che questa funzione fosse illimitata, senza restrizioni di titoli. Ma Microsoft si è trovata costretta ad aggiustare il tiro, affermando che questa feature non sarà totale, nonostante presenti un ampio catalogo che parte dalla prima Xbox, fino ad arrivare alla versione One.
- È stata fatta luce sulla forma verticale della nuova Xbox. Questa avrà lo scopo principale di aiutare la dissipazione del calore: fino al 70% in più della One.
- La totale potenza della console sarà sfruttata appieno con le esclusive, mentre i multipiattaforma viaggeranno, più o meno, sulla stessa onda della controparte. Ciò non deve però far distogliere l’attenzione dal gioiellino Microsoft, che presenta un ray tracing nettamente superiore rispetto a quello di PS5. Infatti, le prestazioni della piattaforma sono paragonabili a quelle di una RTX 2080 Ti con DirectX12 Ultimate.
- Il controller continuerà ad ospitare le batterie stilo. Questa scelta è stata guidata dalla community che si è sempre trovata bene con questo sistema, nonostante sia piuttosto datato.
- I titoli in uscita potrebbero subire qualche ritardo, ma la divisione Xbox afferma di voler supportare i team interni in tutto per tutto.
PlayStation 5
Sebbene la presentazione ufficiale sia stata piuttosto sottotono, facendo calare le azioni Sony, la community (in parte) è rimasta soddisfatta delle specifiche della nuova ammiraglia della compagnia. Ecco quali sono le sue premesse:
- Retrocompatibilità: l’emulazione dei titoli sarà possibile esclusivamente con il processore di PS5, distinta in tre diverse categorie: nativa (PS5), Pro Legacy (PS4 Pro) e Legacy (PS4 Base). Non tutti i giochi saranno disponibili al lancio.
- Ci sono pareri contrastanti sulla potenza della console: alcuni credono che la vera rivoluzione sarà l’hard disk SSD di cui gode, mentre altri pensano che, nonostante sia più potente di quello della controparte, PS5 non riuscirà a sfruttarlo al meglio sui multipiattaforma.
- La console punta ad essere “semplice quanto Netflix” da usare. Infatti, gli utenti saranno in grado di accenderla ed avviare un titolo in pochi istanti.
- Sono balzati in rete i primi titoli dedicati a PS5: Quantum Error, Lords of the Fallen 2 e altri brand già noti, che saranno rivisti per la next-gen. Inoltre, Godfall sarà disponibile già dal lancio.
- Alcuni analisti pensano che la console costerà 500 euro.
Specifiche tecniche ufficiali
Xbox Series X
- CPU: 8 core Zen 2, 3,8 GHz (3,6 GHz con SMT)
- GPU: 12 TFLOPS, 52 CU a 1825 MHz, architettura RDNA 2 personalizzata
- Dimensione del die: 360,45 mm2
- Processo produttivo: 7nm enhanced di TSMC
- Memoria: 16 GB GDDR6
- Larghezza di banda della memoria: 10 GB a 560GB/s, 6 GB a 336 GB/s
- Throughput I/O: 2,4 GB/s (raw), 4,8 GB/s (compresso)
- Spazio d’archiviazione interno: SSD NVMe personalizzato da 1 TB
- Spazio d’archiviazione espandibile: schede d’espansione da 1 TB
- Spazio d’archiviazione esterno: supporto ad HDD USB 3,2
- Lettore ottico: Blu-Ray 4K UHD
- Obiettivo prestazionale: 4K a 60 FPS – fino a 120FPS
“Vogliamo costruire una piattaforma potente, veloce e dedicata totalmente al gaming; senza barriere e perfettamente facilitata per gli sviluppatori.”
Furono queste le parole di Phil Spencer, boss di Microsoft. E, senza alcun dubbio, si può dire che ci sono riusciti. Grazie a numerosi test effettuati con la console, possiamo avere già una dimostrazione delle potenzialità della periferica: la GPU (NAVI) ha una potenza che oscilla tra una 2080 e una 2080 Super. Non ci sono ancora voci che riguardano l’SSD proprietario. Con un’architettura RDNA 2, una RAM GDDR6 e una CPU ZEN 2, la particolarità che più salta all’occhio è che la scheda madre è stata suddivisa, per permettere una migliore dissipazione del calore, tramite “Camera di vapore”. Nonostante l’obiettivo sia di raggiungere i 120 FPS in 4K, non tutti i giochi riusciranno a girare in modo così fluido. Ma rimane la costante di standardizzare i titoli ad una risoluzione di 4K 60 FPS stabili, con settaggi ad ULTRA (con la possibilità di arrivare all’8K in upscale).
PlayStation 5
- CPU: 8x Zen 2 Cores at 3.5GHz
- GPU: 10.28 TFLOPs, 36 CUs at 2.23GHz (frequenza variabile)
- Architettura GPU: RDNA 2 personalizzata
- Memoria: 16GB GDDR6/256-bit
- Larghezza di banda della memoria: 448GB/s
- Spazio d’archiviazione interno: Custom 825GB SSD
- Throughput I/O: 5.5GB/s (Raw), Typical 8-9GB/s (Compresso)
- Spazio d’archiviazione espandibile: NVMe SSD Slot
- Spazio d’archiviazione esterno: USB HDD Support
- Lettore ottico: 4K UHD Blu-ray Drive
Rimasta per mesi nell’ombra, la console Sony è stata finalmente presentata, ma solamente sotto il punto di vista ingegneristico. Dalle caratteristiche, salta subito all’occhio la potenza inferiore di PS5 a confronto di Series X (10.28 TFLOPS rispetto a 12 TFLOPS). Sembra però che i punti a favore del colosso giapponese siano altri, come il Throughput I/O: che, compresso, raggiunge i 9 GB/s contro i 4.8 GB/s di Xbox Series X. Inoltre, la frequenza di clock di PS5 è variabile, mentre su Xbox Series X è bloccata. Cerny ha aggiunto, inoltre, che il passaggio ad un approccio di frequenza variabile avrà dei vantaggi significativi. Ha rivelato che a livello di funzionalità, suggeriscono la parità con altri prodotti AMD e derivati, basati sulla tecnologia RDNA 2. Tale funzionalità si estenderà alla creazione di “shader primitivi” che risultano essere molto simili agli shader visti in Nvidia Turing e nelle prossime GPU RDNA 2. PS5 offre il ray tracing con accelerazione hardware tramite il suo engine.
Controller
Xbox Series X
Il nuovo controller Microsoft non è nient’altro che un’ottimizzazione di quello della One. Il contorno è stato smussato per renderlo più morbido, migliorando l’estetica. È stato inserito sul pad il tasto Share, già visto sul Dualshock 4. Le distanze dei tasti sono state ridotte, per permettere ad un’utenza più piccola di giocare senza frustrazioni. Ci sono stati ancora ulteriori miglioramenti ai grilletti e ai dorsali, ora muniti di texture grip. Il D-PAD è stato cambiato, prendendo spunto dall’Elite Series 2, rendendolo più facile da utilizzare.
PlayStation 5
Proprio come la console, il nuovo Dualshock non è stato ancora mostrato, ma ci sono alcuni dettagli fondamentali da non sottovalutare. In primo luogo, verrà abbandonato il vecchio sistema di vibrazione a favore di un feedback aptico e ospiterà dei grilletti programmabili dagli sviluppatori, con la possibilità di restituire una sensazione di resistenza maggiore. A livello di design sarà molto simile al Dualshock 4. Lo speaker sarà però migliore, il connettore USB sarà di tipo C e la batteria sarà di gran lunga più efficiente. Alcuni brevetti suggerirebbero la presenza di un microfono all’interno del pad, con la possibilità di inviare messaggi vocali o di chiedere aiuto ad un assistente virtuale, denominato “PlayStation Assist”. Alla stessa maniera, potrebbe includere una serie di sensori che tengono traccia dell’attività elettrodermica delle mani.
Il punto della situazione
Entrambe le console non hanno una data ufficiale di lancio, ma sono attese per la fine del 2020, Coronavirus permettendo. Microsoft ha già confermato che Series X non avrà esclusive per ben 2 anni, mentre Sony ha già diversi assi nella manica da poter sfoggiare. Xbox è più potente di PS5 (sulla carta), mentre l’ammiraglia Sony sembra non calcolare minimamente questa differenza di TFLOPS, definita da Mark Cerny “una semplice unità di misura”. In effetti Microsoft dovrà vedere se riuscirà a sfruttare appieno la periferica, garantendo magari qualche titolo di spessore. La cosa certa è che entrambi i prodotti sono pronti ad offrirci davvero molto sotto il punto di vista tecnico, apparendo agli occhi dei più come piccoli capolavori dell’ingegneria. Che scegliate l’una o l’altra o entrambe, farete sicuramente un ottimo acquisto. Non ci rimane che scoprire come si comporteranno con i giochi più complessi. In conclusione, nel frattempo che Sony mostri una volta per tutte l’architettura di PlayStation 5, speriamo che questo recap generale vi abbia fatto piacere. Per rimanere aggiornati, non esitate a seguirci su VMAG.