Comanche Anteprima

Purtroppo neanche il cielo è riuscito, nel corso del tempo, a preservare la sua originaria bellezza e purezza diventando inevitabilmente lo sfondo di numerose battaglie e scontri, come potremo vedere in Comanche. L’anticamera dello spazio, associata spesso e volentieri a creature nobili come angeli e spiriti divini, costituisce per l’umanità un importante medium privo di confini ove poter circolare liberamente, ed è forse anche per questo che la guerra si è inevitabilmente spostata anche sopra le nostre teste. Abbiamo provato in anteprima un titolo che prova a simulare in maniera molto più “giocosa” i possibili contrasti che potremmo trovare in un futuro neanche troppo lontano. L’opera ha come sviluppatore lo studio NUKKLEAR e come editore THQ Nordic, e dal 12 marzo è entrata in early access su Steam: piattaforma ove abbiamo provato le varie feature.


Uno sfondo azzurro come sfondo bellico

Avviando il software verremo subito catapultati nel menù principale, ancora molto spoglio, ove sarà possibile regolare le impostazioni: l’audio, la grafica e i comandi di gioco, con un discreto livello di personalizzazione che verrà sicuramente ampliato con la release ufficiale. Potremo dare un’occhiata al nostro profilo, alla lista amici e poco più, dato che il numero di giocatori attuale è ancora abbastanza scarno per ovvi motivi. Insomma, il tutorial è quello che interesserà tutti all’inizio e consigliamo caldamente di provarlo. Come vedremo subito, sarà importante capire che in questo genere di titoli saranno due le abilità principali da dover imparare e migliorare: la capacità di volo e quella di combattimento. Due meccaniche che saranno fortemente connesse e intersecate tra di loro, dato che raramente ci troveremo a doverci spostare senza sparare o viceversa. A livello di spostamenti beh, trovandoci in aria bisognerà tenere conto non solo della traiettoria orizzontale del veicolo, ma anche di quella verticale dato che potremo spostarci in un ambiente completamente 3D in cui le leggi della fisica e della gravità impongono un certo comportamento. Le lezioni introduttive su questo sono molto buone, almeno quelle legate al moto. Invece, per quanto riguarda l’uso di armi e difese, le spiegazioni sono decisamente più scarne e non descrivono appieno le varie abilità. Si consiglia di fare pratica e di farsi un bel giro da soli così, da apprendere e migliorare con test e prove le proprie capacità.

Il ruolo applicato alla guerra aerea

Parlando dei mezzi a disposizione, Comanche permetterà al giocatore di scegliere tra diversi tipi di elicotteri, ognuno dotato con le proprie armi principali, secondarie e caratteristiche peculiari come: una copertura stealth, flare anti missili a ricerca di calore o mira assistita. Ad accompagnare ogni veicoli vi saranno i droni da ricognizione, anche questi differenziati in diverse categorie che potranno favorire uno stile più aggressivo, rapido o difensivo a seconda del proprio stile e preferenza. Si tratta di un sistema che ricalca molto quelle delle vere e proprie “classi”, tipiche dei giochi di ruolo, che permettono di differenziare in modo semplice e intuitivo i vari “personaggi”.  Per acquistare qualcosa di nuovo sarà richiesto di spendere crediti in-game o dei tokens, che attualmente non sono accessibili tramite micro transazioni. Il mezzo scelto cambierà non poco il modo con cui giocare la partita, e questo rappresenta sicuramente uno dei punti di forza su cui il titolo dovrebbe spingere. Ovviamente il problema qual’è? Quello che si possa instaurare un meta, ovvero un paradigma in cui certi elementi sono migliori di altri e rischiano di essere scelti sempre generando così un gameplay stagnante e ripetitivo. Si potrebbe però dire che, trattandosi di un’opera fortemente basata sulle reali abilità di volo e sparo del giocatore, queste siano comunque il fattore decisivo che porterà alla vittoria o alla sconfitta: solamente il tempo ce lo dirà.

Un nucleo d’acciaio rovente ma stabile

Per quanto riguarda le modalità, per ora si può scegliere tra una missione in singleplayer o la quickplay mupltiplayer tra due team avversari. Parlando della prima, il titolo dovrebbe offrire al giocatore una storia ambientata in un ipotetico conflitto tra le forze statunitensi e quelle terroristiche. Quest’ultime sono un gruppo di misteriose persone che, avendo rubato i progetti di alcuni elicotteri di ultima generazione, cercherà di sfruttarli per estendere il proprio dominio. Per ora è decisamente presto per dare un giudizio, la prima e unica quest non ci permette di dare uno sguardo complessivo a tutto quel che ci sarà, per quanto sia comunque strutturata discretamente. Ottimi invece sono i vari SFX e VFX che permettono una buona immersione in un ambiente di guerra. Altrettanto buone sono, forse inaspettatamente, le tracce musicali che ci assisteranno durante i vari conflitti, per donarci la giusta carica per combattere al meglio delle nostre capacità. Le I.A però possono offrire solo un certo grado di sfida senza aggiungere le cosiddette difficoltà artificiali, e il fulcro di questo early access è sicuramente incentrato sul multiplayer. Umani contro umani, ecco dove la strategia vera e propria si farà sentire, dovendosi organizzare sul momento per tirar fuori i migliori piani offensivi e difensivi, in una mappa estesa e ricca di insidie.

Concludendo, Comanche è un titolo che dovrebbe interessare tutti coloro che cercano un gioco sulla guerra aerea, non eccessivamente complicato e meno realistico di altre simulazioni, ma comunque divertente. Non sono stati riscontrati bug o glitch di alcuna sorta. Ciò che lo studio dovrebbe tenere conto ora come ora, è il feedback diretto dei fan che testano l’early access e il rischio di uscirsene con una storia forse un po banale e ripetitiva. Ci sono alcuni elementi e meccaniche che vanno incentivate, in quanto contornano in modo originale il nucleo base del gioco, e su cui quindi si potrebbe spingere di più.

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