PlayerUnknown’s Battlegrounds è sicuramente un’opera che ha dato modo a diversi sviluppatori di creare un nuovo tipo di videogioco. Frenetico, adrenalinico e sopra le righe, è un prodotto che presenta anche diversi lati oscuri del gaming. Uno di questi, è certamente la presenza di numerosi cheater all’interno del titolo. A tal proposito, i ragazzi di PUBG Corporation lavorano sodo per cercare di garantire un’esperienza sana e godibile, a tutti quelli che si comportano onestamente. Un ultimo caso, vede un utente che si è spinto ad utilizzare due dispositivi mobili per una sola partita, così da creare delle falle nella connessione per poter uccidere i nemici più facilmente. L’imbroglione è stato bannato per la bellezza di dieci anni. Che dire, una pena piuttosto lunga e dolorosa, che sicuramente farà ragionare il malintenzionato.
FONTE: POLYGON
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