La European Esports Federation, nata nella giornata di ieri a Bruxelles, è adesso realtà. Il nuovo organo ha al suo interno ventitré nazioni partecipanti e tre investitori del mondo degli sport elettronici: ESL, ESFORCE e Burson Cohn & Wolfe. L’obiettivo della nuova istituzione è quello di promuovere in maniera consapevole, responsabile, sostenibile, inclusiva e sana lo sviluppo degli Esports. Inoltre sono stati già nominati i vari ruoli, tra cui il presidente Hans Jagnow, tedesco, e i membri del consiglio. L’Italia è uno dei Paesi che aderiscono, per cui potremmo aspettarci un’evoluzione dell’ambiente competitivo mai visto prima d’ora, il quale potrà anche finalmente regolamentare tutte le figure presenti e che operano nel mercato, come GEC.
Europe, here we are! 23 national esports organizations and 3 stakeholders together we founded #EsportsEurope – The European Esports Federation. Our mission: connect the 100+ Mio esports players and create a good framework for the esports community. pic.twitter.com/NnFr73W7Pm
— Esports Europe (@esportsineurope) February 21, 2020
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