Fuga in Tacchi a Spillo: la Recensione di Vmag

Inseguimenti, sparatorie, insulti sferzanti e gag esilaranti, tutto questo è Fuga in tacchi a spillo, un film carico di azione e comicità, seppur con alti e bassi, che punta tutto sulle sue due attrici principali, e a buon rendere direi!

Scoppiettanti, divertenti e imprevedibili, Sofia Vergara (Modern Family, Machete Kills, Chef – La Ricetta Perfetta) e Reese Witherspoon (Wild, Vizio di Forma, Devil’s Know – Fino a Prova Contraria) riescono a diventare protagoniste assolute del film dando vita ad un duo quantomeno imprevedibile, forti del loro umorismo e talento.

Proprio l’ilarità di questa pellicola è il cavallo di battaglia dell’intero film; l’agente di polizia Cooper (Reese Witherspoon) e la ricca signora Riva (Sofia Vergara) si troveranno a dover fuggire insieme, volenti o nolenti, per le terre del Texas, nel tentativo di sopravvivere non tanto a chi le vuole vedere morte quanto piuttosto alla loro forzata collaborazione! Il rapido susseguirsi di battute sfacciate, di insulti gratuiti ma non volgari e di una fisicità travolgente sembra intuire che il duo lavori insieme da anni tanto sono convincenti, garantendoci una sana risata in più di una occasione; dopotutto non potevamo aspettarci diversamente da un copione scritto e redatto da David Feeney (sceneggiatore di New Girl) e John Quaintance (sceneggiatore di Ben & Kate), capaci di fare dei clichè e degli idiomi strumenti di sano divertimento in modo forse non troppo originale, ma sempre efficace e coinvolgente.

Se da una parte abbiamo una comicità che diverte, dall’altra troviamo una trama scontata e prevedibile; la regista Anne Fletcher, famosa per le sue commedie e con alle spalle esperienza da vendere, questa volta non riesce a stupirci. Troppo presto ci si renderà conto, purtroppo, di quanto la storia sia quasi ignorabile e che, in fin dei conti, Fuga in Tacchi a Spillo funziona e si tiene a galla quasi unicamente grazie al suo cast e alla sua sceneggiatura.

I colpi di scena, se possiamo definirli così, non mancheranno e probabilmente riusciranno a stupire lì per lì, ma non riescono ad essere incisivi come vorrebbero, risultando invece forzati in più di un’occasione. Fortunatamente però la scelta degli attori è stata indiscutibilmente oculata e anche quando ci troviamo davanti ad un signor Robert Kazinsky, che non è esattamente il primo poveraccio che passava di lì, costretto ad interpretare una parte marginale se non addirittura trasparente, lo fa talmente bene da farci dire grazie di esserci!

Dopotutto, Fuga in Tacchi a Spillo, non finge di essere nient’altro di diverso da quello che è realmente: un film semplice e divertente, tutto al femminile, che fa dell’umorismo e delle diversità tra le due protagoniste la sua carta vincente; un’agente di polizia troppo rigida cresciuta nel sedile posteriore di una volante e una ricca ispanica troppo sciolta e orgogliosa, costrette ad avvicinarsi e a collaborare per sopravvivere, riuscendo a migliorarsi reciprocamente grazie ai pregi e difetti dell’altra per diventare, infine, quasi “amiche” tra innumerevoli gag, battute spesso anche forti ma sempre funzionali e una trama che, se proprio vogliamo essere buoni, non è altro che una doverosa cornice per far funzionare il tutto.

Forse non sarà quel film che ci rimarrà nel cuore per anni e anni, ma indubbiamente Fuga in Tacchi a Spillo riesce ad essere un titolo leggero, un passatempo domenicale, quella pausa necessaria quando si vuole spegnere il cervello e riposarsi facendosi qualche sana e meritata risata con qualcosa di non troppo impegnativo; un cast efficace, risate assicurate e una trama che… bhè, è quella che è… rendono questo film un titolo probabilmente non da ricercare ma sicuramente capace di divertire senza stuccare o stufare, traguardi che troppo spesso film “comici” faticano a raggiungere o non raggiungono affatto.