LUNA The Shadow Dust Recensione

LUNA The Shadow Dust Recensione | Nella storia dei videogiochi molte volte si è parlato del valore artistico e culturale dei vari titoli e dei diversi game designer, che sono riusciti a elevare la nostra passione ad un livello superiore, rendendo l’opera multimediale interattiva una parte integrante delle nostre vite e una vera estensione dell’anima e della mente umana. Parlando del nuovo lavoro di Lantern Studio non possiamo che concentrarci sul modo in cui LUNA The Shadow Dust riesca ad esprimere emozioni senza nemmeno una riga di dialogo. Se voi fruitori coscienti volete trovare un’esperienza dall’alto valore artistico, allora vi invitiamo a leggere la nostra recensione sul gioco che potrebbe toccare la vostra sensibilità ed allo stesso tempo darvi dei buoni livelli di sfida, specialmente verso la fine della storia. Ricordiamo inoltre che il titolo esce oggi 13 febbraio su Steam.

All’inizio dell’avventura ci ritroveremo nei panni di uno strano ragazzino con orecchie da coniglio e non avremo alcun indizio su cosa fare e dove andare. Per controllare il protagonista useremo il vecchio metodo punta e clicca, che però presenterà anche dei problemi di lentezza eccessiva in alcune sezioni e che semplificherà di molto la nostra esperienza, in quanto gli oggetti con cui potremo interagire faranno trasformare il cursore, facendoci capire dove mettere le mani. Questi particolari tipi di funzionalità però se da una parte renderanno l’avanzamento più facile e compassato, avranno anche il merito di farci vivere al meglio la bellezza intrinseca nell’opera, facendoci perdere del tempo per godere appieno l’atmosfera e il design, veri punti di forza di LUNA The Shadow Dust. Quindi ci piace pensare che tutte queste scelte siano state prese tenendo conto dello stile da cui si è partiti per creare questo titolo. Il fulcro dell’esperienza sarà il mistero, la logica e una trama che non viene raccontata ma solo mostrata in alcuni momenti. Uno degli elementi tra i più azzeccati ed allo stesso tempo misteriosi della storia andrà ad attribuirsi al rapporto tra il personaggio principale e il suo piccolo compagno felino. Tra i due si instaurerà fin da subito un sentimento di amicizia che li porterà a collaborare per il risolvimento degli enigmi e per arrivare in fondo alla questione, di cui noi saremo totalmente all’oscuro fino alle battute finali.

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L’amicizia sarà uno degli argomenti più forti e presenti nel corso della vicenda

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Questo viaggio non avrà la sua importanza nella meta ma nel centro dell’avvenimento, dove ci ritroveremo a scalare una strana torre, andando avanti piano per piano, cercando di aprire le varie porte che ci ostacoleranno. Per rendere accessibili le aree successive bisognerà risolvere vari enigmi dalla difficoltà crescente che però sapranno regalarci una buona sfida solo nei livelli inoltrati, dove si possono trovare puzzle in grado di farci usare logica ed immaginazione allo stesso tempo. Purtroppo nel gioco alcune sezioni saranno superabili anche andando completamente a caso, soprattutto all’inizio.

Gli scenari sono disegnati in maniera impeccabile e trasudano personalità da ogni mattonella.

Questo non va comunque a minare eccessivamente l’esperienza che fa del suo valore fondamentale non tanto il gameplay, ma piuttosto il lato artistico, essenziale per godere appieno di cosa vuole offrirci l’opera. Se da una parte per proseguire nel viaggio dovremo aguzzare l’ingegno, dall’altra avremo bisogno di utilizzare vista, udito e cuore per godere tutto ciò che LUNA The Shadow Dust può regalarci. Partendo dal lato visivo non possiamo che menzionare la bellezza degli scenari, disegnati con una perfezione che solo l’amore può raggiungere. Gli ambienti saranno variegati, oscuri, luminosi, ricchi e scarni ma ognuno con una personalità molto forte. Possiamo immaginare le varie stanze come se fossero personaggi secondari con una storia da raccontare, cosa che riescono a fare molto bene. Dato che i fatti non saranno spiegati fino all’ultimo, l’unica cosa a cui potremo aggrapparci, oltre ai pochi filmati, saranno proprio gli oggetti e le decorazioni che saranno intrisi di mistero e messaggi nascosti. Quindi i vari luoghi saranno i veri protagonisti.

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Dal punto di vista artistico il gioco è un gioiello raro

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Comunque la storia, che non rimarrà oscura per sempre, sarà mostrata in meravigliose sequenze disegnate a mano che purtroppo saranno ben poche. Altro aspetto in cui eccelle il prodotto è quello uditivo. Le musiche eccellenti e ci accompagneranno nel corso della scalata, riuscendo anche a risultare emozionanti nelle sezioni più profonde. Va quindi fatto un plauso al compositore che è riuscito a toccarci nell’anima attraverso la sua incredibile arte.

I protagonisti saranno uniti nel corso della trama, di cui il giocatore resta ignaro per gran parte delle ore di gioco.

LUNA The Shadow Dust è un sogno meraviglioso, dove la contrapposizione tra chiaro e scuro saprà rivelarci un’avventura dall’alto valore culturale e artistico. Rendere un gioco di questo tipo così coinvolgente ed emozionante è veramente difficile ed i ragazzi di Lantern Studio ci sono riusciti in pieno. Dalle animazioni, ai disegni fino alla musica non riusciamo a trovare un punto in cui il lato creativo non rasenti la perfezione, meritandosi di diritto un posto tra i migliori indie degli ultimi anni. Tuttavia bisogna menzionare anche il fatto che non è un opera per tutti, solo chi possiede una spiccata sensibilità può godere appieno di questo lavoro. Se ci si sofferma su argomenti quali la lentezza del gameplay e la facilità di alcuni enigmi il titolo potrebbe non uscirne bene, ma bisogna dire che tutto ciò fa parte dello stile dell’opera, che riuscirà ad aprire la mente ed il cuore dei giocatori.