Guerra dei dazi USA-Cina: nessun ulteriore dazio alle console

La guerra dei dazi tra gli Stati Uniti d’America e la Repubblica Popolare Cinese continua ad imperversare anche nel nuovo anno. A seguito di un accordo del 15 gennaio abbiamo assistito ad una distensione in questo senso, e pare che anche le console videoludiche siano coinvolte. Il Presidente Donald Trump e il Vice Premier Liu He hanno firmato il mese scorso un patto formale che include il dimezzamento di tutti i dazi imposti fino ad ora. La riduzione coinvolgerebbe anche le console, i controller e le macchine arcade, con un passaggio da un dazio del 25% a 12.5%. Le tariffe, in vigore da maggio dell’anno scorso, hanno causato molte reazioni all’interno dell’industria. I tre maggiori produttori e sviluppatori statunitensi inviarono una lettera congiunta ai due leader, mentre l’investimento del settore nella Cina continentale calò moltissimo di entità. Ora, dopo l’accordo ratificato di recente, possiamo aspettarci finalmente una distensione.

mappa game industry
Come possiamo vedere da questa mappa, che indica la dislocazione dei maggiori centri di sviluppo videoludico globali, la Cina già quest’anno ha visto un calo di attrazione nell’ottica del mercato globale della industry.
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